Salute 15 Giugno 2023 09:11

«Dona vita, dona sangue», via a campagna del ministero della Salute

Un spot con l'attrice Carolina Crescentini per rilanciare «un semplice gesto straordinario» come la donazione del sangue e del plasma. E' la campagna di comunicazione «Dona vita dona sangue» presentata oggi al ministero della Salute
«Dona vita, dona sangue», via a campagna del ministero della Salute

Un spot con l’attrice Carolina Crescentini per rilanciare «un semplice gesto straordinario» come la donazione del sangue e del plasma. E’ la campagna di comunicazione «Dona vita dona sangue» presentata oggi al ministero della Salute. «Lo strumento principale della campagna è lo spot della durata di 30 secondi, in cui vengono rappresentate due situazioni di vita in parallelo, unite da uno ‘split screen’, in cui la donazione diventa un gesto che trascende luoghi e tempi, unendo soggetti che non si conoscono in un circolo virtuoso e in un atto di solidarietà e di altruismo molto potente, che può arrivare a salvare la vita di una persona», sottolinea il ministero della Salute.

Schillaci: «Negli anni il totale delle donazione ha avuto un tren in diminuzione»

In Italia «nel 2022 il numero di donatori di sangue è leggermente cresciuto rispetto al 2021, avvicinandoci sempre più ai livelli pre-Covid, e sono state effettuate 2,8 milioni di trasfusioni», dice il ministro della Salute, Orazio Schillaci. «Negli anni però il totale delle donazioni ha avuto un trend in diminuzione. C’è stata una flessione in particolare nella donazione tra le fasce più giovani della popolazione, con un calo lo scorso anno del 2%. Assistiamo di fatto – continua – a un progressivo invecchiamento della popolazione dei donatori di sangue, cui non sembra corrispondere un adeguato ricambio generazionale».

In Italia sono il 2,7% della popolazione dona sangue

«Le trasfusioni di sangue salvano vite, ogni giorno», aggiunge Schillaci. «Eppure in Italia solo il 2,7% della popolazione dona il sangue. Con questa campagna – prosegue – vogliamo aumentare il numero dei nuovi donatori, fidelizzare chi dona occasionalmente, favorire il ricambio generazionale dei donatori di sangue e degli emocomponenti coinvolgendo in particolare i giovani nella fascia di età 18-35 anni». Il ministro ha rimarcato come sia «critica anche la situazione relativa alla raccolta di plasma, essenziale per la produzione di farmaci plasmaderivati; se c’è carenza di plasma siamo costretti a rivolgerci all’estero per la fornitura di questi farmaci salvavita». E aggiunge: «Ecco perché rilanciamo con forza il messaggio e l’appello a donare: è un gesto responsabile, gratuito, sicuro, indolore che può salvare 1.800 vite al giorno. Basti pensare a quanto sia essenziale per interventi chirurgici, supporto di molte terapie oncologiche ed ematologiche, trapianti, grandi traumi ed eventi emorragici».

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
AIOM: al via campagna di sensibilizzazione vaccinale per i pazienti oncologici italiani
I nostri concittadini affetti da patologie oncologiche esitano difronte alle vaccinazioni disponibili. La risposta degli oncologi è chiara. Tutti devono vaccinarsi. Per questo l’AIOM dà il via a una campagna di sensibilizzazione – con il contributo non condizionante di GSK - che attraverserà tutta l’Italia
Il Decreto Liste d’attesa è legge. Schillaci: “La nostra priorità è tutelare il diritto alla salute degli italiani”
Tra le principali novità introdotte dalla legge ci sono: le visite nel fine settimana, la creazione di una piattaforma nazionale per le liste d'attesa e di un sistema in grado di garantire al cittadino tempi certi per le prestazioni mediante ricorso a intramoenia o privato
Dalle mutue al Covid, Rai Teche racconta i 45 anni del Servizio sanitario. Schillaci: “E’ tempo di revisione”
Un viaggio nel Servizio sanitario nazionale lungo 45 anni per capire da dove siamo partiti e verso quale direzione andare. E' la raccolta antologica intitolata “45 anni di Servizio Sanitario Nazionale” di Rai Teche disponibile su RaiPlay e presentata questa mattina al ministero della Salute
Terapie avanzate, necessario un nuovo sistema di finanziamento pubblico
A livello globale entro il 2030 saranno trattati oltre 500.000 pazienti terapie innovative (genica, cellulare e dei tessuti) con costi che si aggirano tra 1 e 3 milioni di euro a dose. Presentata una nuova proposta di finanziamento per i farmaci di domani, in anteprima europea dal gruppo di lavoro dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) - Facoltà di Economia dell’Università Cattolica, campus di Roma, insieme a LS CUBE Studio Legale
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...