Dottoremaeveroche Anelli (FNOMCeO): «La gestione delle informazioni è cruciale per gli effetti che esse provocano sulla popolazione. Ricadute che possono essere positive, con l’adozione di corretti stili di vita e l’adesione attiva a regole di prevenzione. O dannose per la salute e per la società»
Cinque milioni di utenti dall’inizio della pandemia alla fine dell’emergenza. Picchi di 16mila “click” per schede su argomenti “caldi”, quasi 20 mila follower su Facebook. Sono quasti alcuni numeri di Dottoremaeveroche, il portale della FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri che, nato per rispondere alle domande dei cittadini sulla loro salute e contrastare le “bufale” e false notizie in ambito sanitario, festeggia oggi il suo quinto compleanno.
Era il 16 febbraio 2018 quando il sito, scaturito da un’idea dell’allora Segretario, il compianto Luigi Conte, e del Responsabile Area Comunicazione, Cosimo Nume, fu presentato alla stampa presso il Ministero della Salute. A tenerlo a battesimo, tra gli altri, due padrini d’eccezione: il divulgatore scientifico per eccellenza, Piero Angela, che ci ha lasciati lo scorso agosto, e il farmacologo Silvio Garattini. Multidisciplinare il gruppo di lavoro, coordinato da Il Pensiero Scientifico Editore e composto da neuropsichiatri, medici, giornalisti e autori scientifici, debunker e fact-checker, docenti universitari, esperti di comunicazione, linguisti.
Obiettivo: comprendere le motivazioni per cui il nostro cervello cade nelle trappole cognitive che ci fanno credere a notizie false, pseudocure, vere e proprie teorie del complotto. E smontarle, tramite un approccio comunicativo accogliente ed empatico. Una “comunicazione gentile”, come la definisce il responsabile del progetto, il medico Alessandro Conte. «Dottoremaeveroche – spiega Conte – ha come mission veicolare informazioni scientifiche e corretti stili di vita ai cittadini Durante la pandemia, i media tradizionali non sempre hanno saputo comunicare l’incertezza di una situazione nuova, di cui imparavamo qualcosa ogni giorno. Hanno preferito dare la parola a scienziati, alcuni davvero esperti, altri meno, che davano la loro opinione non sempre basata su evidenze robuste».
«La gestione delle informazioni è invece cruciale per gli effetti che esse provocano sulla popolazione – afferma il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Ricadute che possono essere positive, con l’adozione di corretti stili di vita e l’adesione attiva a regole di prevenzione. O dannose per la salute e per la società». Essenziale allora non solo smentire le informazioni false, ma anche fornire un metodo per accrescere lo spirito critico degli utenti. È nata con questo obiettivo la sezione “Navigazione consapevole”, nella quale è possibile mettere alla prova la propria abilità di riconoscere le fonti e acquisire strumenti per cercare informazioni in rete.
«Dottoremaeveroche si è proposto l’obiettivo dichiarato di diventare un porto sicuro nel mare in tempesta della disinformazione in ambito sanitario – conclude Anelli -. Mai avremmo immaginato onde di una tal portata, una “tempesta perfetta” che si è abbattuta anche sull’informazione, tanto che si è parlato di “infodemia”. Occorre ora ristabilire un clima di fiducia, che non si ottiene con messaggi immotivatamente ottimistici, miracolistici, ma neppure allarmistici. La fiducia la si guadagna comunicando con toni pacati e con onestà intellettuale. E anche riuscendo a far comprendere che il progresso scientifico avanza per tentativi, passando attraverso aggiustamenti e cambi di rotta, e che la conoscenza cresce proprio attraverso l’incertezza costruttiva, il dubbio, e si innalza ancorandosi alle evidenze che via via si raccolgono e mai aggrappandosi a preconcetti granitici» Un impegno, quello di Dottoremaeveroche, che non si esaurisce dunque con la pandemia, ma continua con il ritorno alla normalità e l’emergere di nuovi interrogativi. E, dalla carne sintetica alla minaccia dell’aviaria, dall’emergenza climatica all’intelligenza artificiale, il team dei “dottori antibufale” è sempre pronto a rispondere.
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