Salute 29 Luglio 2022 16:49

Due sintomi «rivelatori» del Covid, l’avvertimento dello scienziato britannico

Tim Spector, fondatore dell'app Covid Zoe, ha avvertito che la stanchezza al mattino, anche dopo una buona notte di sonno, e il mal di gola possono essere considerati segni «rivelatori» dell'infezione Covid-19
Due sintomi «rivelatori» del Covid, l’avvertimento dello scienziato britannico

Un importante professore britannico, Tim Spector, fondatore dell’app Covid Zoe, ha avvertito che la stanchezza al mattino, anche dopo una buona notte di sonno, e il mal di gola possono essere considerati segni «rivelatori» dell’infezione Covid-19. In effetti, il mal di gola è stato segnalato più comunemente nelle persone con Covid-19 rispetto a un normale raffreddore. Per questo, secondo Spector, se si notano questi due sintomi bisognerebbe presumere che sia Covid.

Stanchezza e mal di gola? Più probabile che sia Covid-19 che un raffreddore

«Attualmente ci sono il doppio dei casi di Covid rispetto ai comuni raffreddori», ha avvertito Spector su Twitter. «Il rapporto non è mai stato così alto. I sintomi sono più o meno gli stessi tranne generalmente per il maggior affaticamento e il mal di gola, quindi è meglio presumere che sia Covid!», aggiunge. «Se puoi cerca di fare il test», raccomanda Spector. «Se non riesci a fare il test, supponi di avere il raffreddore e stai lontano dalle altre persone finché non ti senti meglio», aggiunge, ricordando che gli studi indicano che le nuove varianti BA.4 e BA.5 sono in grado di eludere le difese immunitarie esistenti e addirittura di neutralizzarne alcune. «Non sorprende che abbiano così tanto successo», evidenzia Spector.

In Italia aumentano i casi di reinfezione anche con i sintomi

In effetti, aver avuto l’infezione o essere vaccinati con tutte le dosi raccomandate  non dà alcuna garanzia di immunità dal contagio. Diminuiscono certamente le probabilità di sviluppare una malattia grave, ma non allontanano del tutto il virus Sars-CoV-2. Non a caso, come segnalato nell’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità (Iss), le reinfezioni in Italia sono in aumento. «Nell’ultima settimana – si legge nel report diffuso la scorsa settimana – la percentuale di reinfezioni Covid-19 sul totale dei casi segnalati risulta pari a 12%, in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (11,7%)”. Dal 24 agosto 2021 al 13 luglio 2022 sono stati segnalati 813.817 casi di reinfezione, pari a 5,2% del totale dei casi notificati. nei più giovani (12-49 anni) e negli operatori sanitari».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Long Covid: rischio sovrastimato? Comunità scientifica divisa
Tracy Beth Høeg dell’Università della California, San Francisco, e il suo team di ricerca hanno affermato che c'è una buona probabilità che il Long Covid sia stato sovrastimato. Le conclusioni del loro lavoro hanno sollevato un polverone di polemiche all'interno della comunità scientifica
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...