Salute 30 Giugno 2015 19:09

EBOLA, MERS E LE ALTRE PANDEMIE«Medici e cittadini: ci vuole più preparazione»

 

EBOLA, MERS E LE ALTRE PANDEMIE«Medici e cittadini: ci vuole più preparazione»

Abbassare la guardia potrebbe essere letale, se si parla di Ebola. Il virus sembrava aver iniziato una parabola discendente, ma si trattava di una vana speranza, morta insieme alle ultime vittime della malattia ritornata prepotente in Sierra Leone, Guinea e Liberia proprio in questi giorni.

Ma Ebola non è l’unica minaccia alla nostra sicurezza: dall’Estremo Oriente arriva la Mers (Middle East Respiratory Syndrome) che ha già fatto 31 morti, uno in Europa, e numerosi contagiati in tutto il mondo, dagli Usa al Medio Oriente. Virus vecchi e nuovi che arrivano da lontano, e che scuotono i timori più profondi. Cresce l’esigenza di un’informazione veritiera e affidabile dal punto di vista scientifico, scevra da falsi allarmi. E in parallelo occorre una formazione sempre più specifica per il personale sanitario. Lo stato d’animo dei cittadini, cosa pensano e cosa temono, alla luce dei due casi di Ebola arrivati fino a noi, e delle pandemie emergenti è quello che Sanità informazione ha cercato di indagare…

Un pericolo invisibile, ma non per questo meno reale. La fiducia nel nostro sistema sanitario e nei progressi compiuti dalla ricerca scientifica e la consapevolezza che le sfide sono sempre nuove e richiedono sempre nuove competenze: “Ci sono sempre sviluppi nel campo della sanità: perché non avere fiducia nei mezzi che abbiamo a disposizione?”. C’è chi invece vorrebbe proprio saperne di più, in prima persona: “Non riesco a capire se debbo preoccuparmi oppure no”. Un nemico ignoto fa molta più paura di un nemico conosciuto, di cui si conoscono i limiti, e le armi per combatterlo. Nonostante la fiducia nel personale medico, l’aspetto che desta più preoccupazione è quello strutturale ed organizzativo. “Non mi preoccupano i medici, ma le strutture: lavoro in quest’ambiente e, a parte delle singole eccellenze, non credo siano pronte”. “Ci vorrebbe più organizzazione e strutture migliori per gestire una situazione del genere”.

Voci unite da una certezza unanime: l’importanza della formazione e dell’informazione, per il personale medico e per i cittadini. “I medici devono essere formati e informati costantemente sulle misure di prevenzione e su quelle da adottare in caso di contatto con un paziente contagiato”. Un aspetto certamente da implementare.

Articoli correlati
Epidemia di Ebola, paura in Uganda
Torna la paura in Uganda: nell'ultimo mese, almeno 64 persone sono state infettate da una specie rara di virus Ebola, per la quale non sono disponibili vaccini o trattamenti e il primo bilancio parla di almeno 30 morti
di Stefano Piazza
Focolaio di Ebola in Congo. Oms preoccupata, subito al via nuova campagna di vaccinazione
«Il tempo non è dalla nostra parte», ha affermato Matshidiso Moeti, direttore regionale dell'Oms per l'Africa
di Stefano Piazza
Tutte le emergenze sanitarie affrontate nel 2020 (di cui non si sente parlare)
Non solo Covid: la seconda più grande epidemia di Ebola nella Repubblica democratica del Congo, febbre gialla in Togo e Gabon, morbillo in Messico, la battaglia contro le malattie tropicali e quella costante contro Hiv, malaria ed epatite. Tutte le emergenze sanitarie del 2020 combattute dall'Organizzazione mondiale della sanità
Coronavirus, Parrino (Emergency): «Sono le popolazioni che sconfiggono i virus»
Intervista al responsabile delle field operations della ONG che ha allestito l’ospedale da campo a Bergamo: «Non è molto diverso dai miei giorni in Sierra Leone»
di Tommaso Caldarelli
Ebola, autorizzato in Europa il primo vaccino contro il virus
Si chiama Ervebo ed è lo stesso vaccino utilizzato in Congo in via sperimentale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...