Salute 7 Gennaio 2015 16:46

Ebola: guarito il medico di Emergency, il mondo applaude l’Italia

Fabrizio Pulvirenti dimesso dallo “Spallanzani”, confermatosi un polo d’eccellenza. Il ministro Lorenzin: “La dimostrazione di quanto valga la nostra sanità”

Ebola: guarito il medico di Emergency, il mondo applaude l’Italia

Ancora poche settimane e l’Italia sarà di nuovo “Ebola Free”. Il medico di Emergency fino a pochi giorni fa affetto dal virus è ormai totalmente fuori pericolo.

Merito del lavoro di una équipe altamente specializzata che ha seguito i protocolli di gestione del caso clinico alla perfezione, ricevendo per questo il plauso di tutta la comunità medica internazionale.
Termina dunque nel migliore dei modi la vicenda di Fabrizio Pulvirenti, il cinquantenne medico catanese volontario di Emergency, che aveva contratto il virus in Sierra Leone e che dal 25 novembre era in cura all’Istituto Spallanzani di Roma. Cinque settimane di paura e apprensione, in cui le cattive notizie riguardanti la sua salute si accavallavano a quelle buone, senza mai, fortunatamente, prendere il sopravvento.

Ora Fabrizio Pulvirenti, dopo una degenza di 39 giorni e oltre 10 chili persi, è di nuovo in Sicilia ma promette di ritornare quanto prima in territorio africano, “anche per un periodo breve”, per “completare il lavoro lasciato a metà” a causa della malattia. Per la verità, una grossa mano ai pazienti affetti dal virus la darà comunque: il suo sangue verrà infatti utilizzato per produrre plasma da convalescenza che potrà aiutare i malati di ebola a guarire. Per ora, ad aspettarlo a casa c’è un’onorificenza per il “valore e coraggio” dimostrato, mentre all’organizzazione di Gino Strada va la medaglia d’oro per la sanità pubblica.

Il ministro Lorenzin è raggiante per il risultato raggiunto dall’eccellenza sanitaria italiana, e per cui ha ricevuto i complimenti anche dal presidente della Repubblica Napolitano e da Papa Francesco: “Sono tantissime le persone che vanno ringraziate – ha spiegato il ministro della Salute – a partire dai lavoratori dello Spallanzani e le loro famiglie. Un ringraziamento speciale va anche ai colleghi di Fabrizio che si trovano ancora in Sierra Leone e che stanno continuando ad affrontare una situazione infernale. C’è stata una collaborazione mondiale intorno a questo caso, tutti hanno collaborato in maniera silenziosa ma davvero in tempo reale”. Il ministro annuncia inoltre lo stanziamento di quattro milioni per completare la nuova ala di alto isolamento dello Spallanzani e contribuire a “mantenere questa nostra eccellenza e permettergli di operare nel miglior modo possibile”.

Articoli correlati
Epidemia di Ebola, paura in Uganda
Torna la paura in Uganda: nell'ultimo mese, almeno 64 persone sono state infettate da una specie rara di virus Ebola, per la quale non sono disponibili vaccini o trattamenti e il primo bilancio parla di almeno 30 morti
di Stefano Piazza
Focolaio di Ebola in Congo. Oms preoccupata, subito al via nuova campagna di vaccinazione
«Il tempo non è dalla nostra parte», ha affermato Matshidiso Moeti, direttore regionale dell'Oms per l'Africa
di Stefano Piazza
Tutte le emergenze sanitarie affrontate nel 2020 (di cui non si sente parlare)
Non solo Covid: la seconda più grande epidemia di Ebola nella Repubblica democratica del Congo, febbre gialla in Togo e Gabon, morbillo in Messico, la battaglia contro le malattie tropicali e quella costante contro Hiv, malaria ed epatite. Tutte le emergenze sanitarie del 2020 combattute dall'Organizzazione mondiale della sanità
Coronavirus, Parrino (Emergency): «Sono le popolazioni che sconfiggono i virus»
Intervista al responsabile delle field operations della ONG che ha allestito l’ospedale da campo a Bergamo: «Non è molto diverso dai miei giorni in Sierra Leone»
di Tommaso Caldarelli
Ebola, autorizzato in Europa il primo vaccino contro il virus
Si chiama Ervebo ed è lo stesso vaccino utilizzato in Congo in via sperimentale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...