Salute 15 Febbraio 2021 17:24

Iss, allarme variante inglese in Italia: «Rafforzare misure in tutto il Paese»

La variante inglese circola in modo importante nella zona europea. Ecdc: «In Europa “rischio alto-molto alto” per la popolazione. Se non si interviene, nei prossimi mesi aumenteranno in modo significativo i casi e i decessi correlati a Covid-19»

Iss, allarme variante inglese in Italia: «Rafforzare misure in tutto il Paese»

L’Istituto Superiore di Sanità, dopo i primi studi che mostrano una presenza della variante inglese nel 17,8% dei casi, si unisce all’Europa nel richiedere misure più stringenti contro la diffusione del virus. Risulta “alto-molto alto” il rischio per la popolazione complessiva e “molto alto” per le persone fragili: lo conferma anche la nuova valutazione portata a termine dall’Ecdc (European centre for disease control) sulla situazione epidemiologica con l’arrivo delle varianti.

«Studi di modellizzazione mostrano che, a meno che gli interventi non farmaceutici non vengano continuati o addirittura rafforzati, nei prossimi mesi dovrebbe essere previsto un aumento significativo dei casi e dei decessi correlati a Covid-19» ha detto Andrea Ammon, direttore del centro.

Variante inglese può causare infezioni più gravi

A preoccupare maggiormente è la variante B.1.1.7, quella inglese, che è in assoluto la più diffusa nel continente europeo. Sembra essere più trasmissibile rispetto ai ceppi precedentemente predominanti e può causare infezioni più gravi. Diversi paesi in cui la variante è diventata dominante hanno visto un rapido aumento dell’incidenza. Ma anche la sudafricana e la brasiliana sono state rilevate, anche se in misura più limitata.

Inoltre, preoccupa l’eventualità che i vaccini risultino parzialmente o in gran parte meno efficaci contro le varianti. Di qui anche il timore per un numero più alto di perdite in futuro.

Il caso Italia

In Italia l’Iss ha portato avanti un’indagine gli scorsi 4 e 5 febbraio 2021 sui campioni prelevati da 16 regioni. In una le indagini sono ancora in corso. In 82 laboratori partecipanti, su 3.982 casi di Covid-19 495 erano riconducibili alla variante inglese. La variante  è stata identificata nell’88% dei territori partecipanti con stime comprese tra 0% e 59%.

«Considerata la circolazione nelle diverse aree del paese si raccomanda di intervenire al fine di contenere e rallentare la diffusione della variante VOC 202012/0 (inglese, ndr), rafforzando/innalzando le misure in tutto il paese e modulandole ulteriormente laddove più elevata è la circolazione, inibendo in ogni caso ulteriori rilasci delle attuali misure in atto», si legge sul documento Iss.

L’Europa e le altre varianti

L’Irlanda segnala che quello inglese è il ceppo circolante dominante di Sars-CoV-2 e, sulla base delle traiettorie di crescita osservate, molti altri paesi si aspettano una situazione simile nelle prossime settimane. La variante sudafricana è stata segnalata sempre più spesso anche nei paesi UE/SEE, spesso, ma non solo, collegata ai viaggi, ed è stata anche associata a focolai. La variante brasiliana è stata finora segnalata a livelli inferiori, forse perché legata principalmente allo scambio di viaggi con il Brasile, dove sembra diffondersi.

Rischio “molto alto” per i pazienti fragili

Il rischio associato a una ulteriore diffusione del virus in Europa attualmente è valutato come alto a molto alto per la popolazione complessiva e molto alto per gli individui vulnerabili. «Sebbene la vaccinazione – si legge – mitigherà l’effetto della sostituzione con varianti più trasmissibili e la stagionalità potenzialmente ridurrà la trasmissione durante i mesi estivi, l’allentamento prematuro delle misure porterà a un rapido aumento dei tassi di incidenza, rilevamento di casi gravi e mortalità. Eventuali ritardi nell’approvvigionamento, distribuzione e somministrazione del vaccino, qualora si verificassero, ritarderebbero anche l’opzione di alleviare gli interventi non-farmaceutici. È necessaria una rapida distribuzione del vaccino tra i gruppi prioritari per ridurre i ricoveri, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi dovuti a Covid».

Le misure consigliate

Tra le misure consigliate dall’Ecdc per affrontare questa ennesima emergenza:

  • Continuare il sequenziamento dei tamponi per monitorare future varianti;
  • Accelerare le vaccinazioni di gruppi ad alto rischio;
  • Chiudere le scuole solo in ultima istanza e, se necessario, per le fasce più grandi di studenti;
  • Diffondere un certificato vaccinale per documentare la somministrazione su un soggetto, numero di dosi e tipo di prodotto;
  • Vietare viaggi non essenziali;
  • Indossare sempre la mascherina nei luoghi pubblici;
  • Contrastare e monitorare la pandemic fatigue, conseguente a questa inattesa novità che potrebbe rallentare il processo di uscita del mondo dall’emergenza pandemica.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Anziani e salute, Iss: “Uno su quattro rinuncia alle cure”
L'Iss: "La rinuncia alle cure è risultata più frequente fra le persone socialmente più svantaggiate o per bassa istruzione e fra i residenti nelle regioni del Centro e Sud d’Italia"
di I.F.
Scuola, settembre, è tempo di tornare
I consigli degli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità sul riposo e sull’alimentazione dei bambini e degli adolescenti alle prese con la prima campanella
Covid: Iss, via a indagine nazionale sull’impatto della pandemia nelle case di riposo
Il Reparto di Promozione e Valutazione di Prevenzione delle Malattie Croniche del CNaPPS, dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, si propone di condurre un’indagine nazionale sull’impatto della pandemia da Covid-19 nelle case di riposo
di Redazione
Iss: dipendenza da Internet, ecco a chi rivolgersi. Sono 102 i centri in Italia
In Italia ci sono 102 centri che si occupano di dipendenza da Internet, il 65% dei quali si trovano al Nord. Questo è quanto si evince dalla prima mappa geolocalizzata interattiva, aggiornata dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Realizzata dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss, conta 3.667 utenti presi in carico soprattutto tra i 15 […]
Iss: repentino aumento dei contagi, ora 5 Regioni a «rischio alto»
Alla vigilia della scadenza dell'obbligo delle mascherine anche sui trasporti, i nuovi dati del monitoraggio settimanale indicano un aumento repentino dei contagi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...