Salute 4 Giugno 2019 09:36

ECM, Leoni (FNOMCeO) contro la carenza di personale: «Così non riusciamo a sopperire alla formazione»

«La formazione permanente è parte integrante di quello che è anche l’orario di lavoro del medico», spiega Giovanni Leoni vicepresidente FNOMCeO. Per questo è necessario «il ripristino dell’organico normale degli ospedali per avere uno staff adeguato per far tutte quante le funzioni a loro richieste»

ECM, Leoni (FNOMCeO) contro la carenza di personale: «Così non riusciamo a sopperire alla formazione»

L’aggiornamento professionale dei camici bianchi è al centro del dibattito apertosi con gli Stati generali della professione medica. Dopo il caso Aosta, che ha visto la prima sanzione a danno di un odontoiatra colpevole di non aver curato la formazione continua, il mondo medico si interroga su quali potranno essere le soluzioni che aiuteranno i professionisti a sopperire all’obbligo di legge riguardo l’Eduzione Continua in Medicina (ECM). «L’aggiornamento professionale è fondamentale- spiega ai microfoni di Sanità Informazione Giovanni Leoni, vicepresidente FNOMCeO – perché l’evoluzione delle conoscenze praticamente da un dimezzamento di quello che è il know-how entro cinque anni».

Stati generali della professione medica, quanto è importante l’aggiornamento professionale per un medico oggi?

«La formazione permanente è parte integrante di quello che è anche l’orario di lavoro del medico. Infatti, quattro ore dell’orario settimanale del medico ospedaliero sono dedicate all’aggiornamento professionale. Naturalmente la fruizione di queste ore deve essere inserita in quello che è il contesto anche dell’attività clinica, del riposo, delle guardie, delle reperibilità e anche della problematica del dimezzamento di quell’1% del monte salari per quanto riguarda le spese per mandare i medici ai corsi e ai congressi, questo dal 2007. Inoltre, le carenze di organico hanno reso difficile anche fare le ferie, anche semplicemente il riposo normale. Ci sono volute delle direttive europee, due anni fa, per dare all’Italia l’incipit per quanto riguarda il rispetto del riposo dopo le undici ore di lavoro per il medico ospedaliero. A questo punto si inserisce anche l’aggiornamento professionale che deve essere inserito in quello che è il lavoro della settimana di un’equipe. Quindi un forte richiamo a quello che è il ripristino dell’organico normale degli ospedali per avere uno staff adeguato per far tutte quante le funzioni a loro richieste, cioè servizio di corsia, aggiornamento professionale, riposo, guardia, reperibilità, attività ambulatoriale e poi liste d’attesa. Il tempo necessario per far tutte queste cose deve essere ripristinato con un organico adeguato. Altrimenti non riusciremo a sopperire semplicemente con la buona volontà a tutti questi incarichi che ogni giorno noi abbiamo».

LEGGI: ECM, PENSIONATI CISL: «PERCHÉ IL SISTEMA SANITARIO NON INVESTE IN QUESTO AMBITO?»

Cosa può fare l’Europa per i medici?
«L’Europa per i medici ha fatto molto. Le direttive europee ci hanno sanato da questo punto di vista e hanno cercato anche di fare una deroga. L’Europa ha anche condannato l’Italia a dare semplicemente la borsa di studio per tutti quanti gli ex specializzandi che non l’hanno mai ricevuta negli anni precedenti. Io appartengo alla generazione della pletora medica di quelli che non sono stati pagati e quindi noi lavoravamo di notte, facevamo le guardie, per studiare di giorno. Spero che le prossime generazioni abbiano la possibilità di avere delle borse di studio in numero sufficiente come ce lo dice l’Europa per quanto riguarda la formazione, perché servono sia il corso di laurea sia il corso di specializzazione e alla fine dobbiamo affidarci a quelle che sono le regole europee per sistemare le cose a casa nostra, sembra assurdo ma è così».

Ritornando all’aggiornamento professionale, esporre il certificato può essere una soluzione?
«Normalmente esiste anche quello che è il certificato di laurea e di specializzazione, per quanto riguarda l’aggiornamento professionale questa è una possibilità sicuramente da discutere perché entra nel regolamento della privacy e si dovrà fare una variazione. Tuttavia, è da considerare».

Articoli correlati
Ue verso aria più pulita, parte carbon tax alle frontiere
Ridurre le emissioni inquinanti e, di conseguenze, ridurre il loro impatto sulla salute ambientale e dell'uomo. Queste sono solo alcuni degli ambiziosi obiettivi della Carbon Tax dell’Unione Europea alle frontiere, entrata in vigore da pochi giorni
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
Nel 2022 caldo e siccità record in Europa, salute a rischio per «stress termico»
Caldo estremo e siccità da record. Il 2022 è stato davvero un anno difficile per l'Europa e per la salute dei suoi cittadini. A confermarlo sono i dati che arrivano dal satellite Copernicus, più precisamente dal Servizio per il cambiamento climatico di Copernicus, componente del Programma spaziale dell’Ue, diffuso pochi giorni prima della Giornata Mondiale della Terra, che si celebra il prossimo 22 aprile
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...