Salute 21 Febbraio 2018 19:03

Elezioni, la sanità secondo Crivellini (Più Europa): «Il cittadino conti di più e i dg si scelgano con bando internazionale»

Il presidente del Comitato Nazionale Radicali Italiani è l’estensore del programma della lista guidata da Emma Bonino. «Non servono più fondi ma bisogna spostarli sulla disabilità e sulla cronicità» afferma a Sanità Informazione

Lui è uno storico esponente del Partito Radicale, presidente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani. In Parlamento è entrato per la prima volta nel lontano 1979, quando fu eletto in Senato. Oggi Marcello Crivellini è professore universitario, ha insegnato Analisi e Organizzazione di Sistemi Sanitari nel corso di Ingegneria Biomedica, presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione del Politecnico di Milano. E, soprattutto, è uno dei principali estensori del programma della lista Più Europa capitanata da Emma Bonino e alleata del Pd di Matteo Renzi. «L’aumentare della durata della vita richiede uno spostamento di risorse a favore del sistema della disabilità e della cronicità», spiega a Sanità Informazione.

Professore, la sanità è un po’ sparita dall’agenda di questa campagna elettorale…

«Vedo che i partiti, tranne Più Europa, sono focalizzati solo sulla spesa, mentre guardando il panorama internazionale l’Italia è in media con i Paesi maggiormente sviluppati. Il problema quindi non è la spesa del Servizio sanitario nazionale che, con tutti i difetti, funziona relativamente bene: il vero problema è che il cittadino non conta assolutamente niente, ma conta solo chi è all’interno del sistema sanità. I partiti nelle regioni controllano la sanità e l’hanno trasformata in uno strumento elettorale. Da questo punto di vista tra destra e sinistra non vedo grandi differenze. Chi è assente è il cittadino che poi è quello che paga. Ha poco potere. Serve una modifica del Servizio sanitario nazionale: si dovrebbe dare più ruolo al cittadino garantendogli una maggiore informazione, perché l’altro difetto è che la sanità vive male qualsiasi strumento di valutazione, è abituata a essere autoreferenziale».

Se Più Europa va al governo, quale sarà il primo provvedimento che prenderete in ambito sanitario?

«Tutti i modelli internazionali dicono che nell’ambito della macroarea della Salute, la sanità conta per il 15-20%. In tutti i casi va potenziata e ammodernata ma soprattutto bisogna adeguarla alle esigenze di salute dei cittadini. Faccio un esempio: negli ultimi decenni, ormai è noto in tutto il mondo, la popolazione fortunatamente sta invecchiando perché si vive di più. Quindi diventano più importanti le malattie croniche e le disabilità mentre il settore della acuzie diventa meno importante: un anziano non ha tanto bisogno di andare in ospedale, ma in generale può avere bisogno di altre cure come l’assistenza domiciliare. La prima cosa che farebbe Più Europa è allocare le risorse diversamente, spostandone un po’ a favore del sistema della disabilità e della cronicità. Questo si dice poco perché i centri di potere e di spesa sono concentrati negli ospedali che sono circa la metà di tutta la spesa».

In sintesi, voi proponete meno politica nella sanità…

«Certo. Per esempio, sulla nomina dei direttori generali abbiamo una proposta: i dg siano scelti in base alle necessità dell’azienda da una serie di società internazionali di cacciatori di teste. Come ha fatto il Ministro Franceschini che ha trovato gente valida anche all’estero da mettere alla guida dei musei. Nella salute si dovrebbe seguire la stessa procedura, invece si fa ancora una scelta in base all’appartenenza politica o addirittura in base all’adesione di correnti all’interno dello stesso partito».

Articoli correlati
Bottega Up a Roma, un impiego per 5 lavoratori con disabilità. Ma ora si rischia la chiusura
La Bottega Up è un laboratorio artigianale di produzione e commercializzazione di pasta all’uovo che si trova presso il centro commerciale Olgiata Roma, ed è un ambiente di lavoro integrato con operatori senza disabilità e con disabilità intellettiva. Ora si rischia la chiusura. L'obiettivo è raccogliere 150.000 euro per assicurare ai lavoratori stabilità e continuità di un impiego che li rende parte della comunità.
I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano
A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diurni. Ancora in affanno invece i ricoveri urgenti. Boom di interventi per il trattamento tumore maligno della mammella che supera addirittura l’asticella del 2019. Aumenta la tempestività di accesso entro 90’ all’angioplastica coronarica nei pazienti con infarto. In Sicilia la struttura “più” veloce
Scuola e disabilità, una sentenza del Consiglio di Stato mette a rischio le ore di assistenza scolastica previste dal PEI
La sentenza del Consiglio di Stato: "Necessario subordinare il diritto all’inclusione scolastica ai limiti di bilancio degli enti locali". Fuga (CoorDown ODV): "Un precedente pericoloso che ci mette in allarme alla vigilia del rientro sui banchi di scuola"
Ministro Locatelli riunisce Osservatorio disabilità: avanti con riforma e sperimentazione per semplificare vita delle persone
È indispensabile dare sempre priorità ai temi che riguardano la disabilità e l’inclusione in ogni ambito di intervento
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...