Dall’American Migraine Foundation i suggerimenti per limitare gli attacchi di emicrania durante le festività natalizie. Per gli astigmatici i consigli dell’oftalmologo James Kelly per evitare di compromettere le proprie capacità visive in presenza di troppe luminarie
Traffico più intenso del solito, corsa agli ultimi acquisti, eccessivo rumore, brindisi ripetuti. Sono solo alcuni dei cambiamenti che subentrano nella routine quotidiana durante le festività natalizie e che, come tali, posso aumentare i livelli di stress e gli attacchi di mal di testa, soprattutto per chi già ne soffre abitualmente. Come limitare i danni? Ecco i consigli dell’American Migraine Foundation. Per arrivare al giorno di Natale ‘preparato’, sufficientemente in forma per reggere sia le abbuffate, che le tavolate di amici e parenti, gli esperti americani consigliano di dedicare un breve momento quotidiano alla meditazione, oppure ad un semplice esercizio di respirazione, rimanendo seduti per 10 minuti, facendo respiri profondi. Entrambe le pratiche hanno effetti calmanti visibili già dopo il terzo o quarto giorno che possono durare anche per tutto il periodo festivo. Anche se si è alle prese con gli ultimi preparativi, dai regali alle pietanze da portare in tavola, è necessario non trascurare una regolare attività fisica, un’alimentazione sana, ritagliandosi del tempo anche per bagni rilassanti.
Attenzione a non scombussolare troppo i ritmi del sonno: dormire poco o troppo può scatenare un attacco di emicrania. Seguire una routine del sonno fissa può aiutare ad affrontare le feste al meglio. Ancora, è necessario prevenire la disidratazione: è fondamentale rimanere idratati quando si è pieni di impegni, tenendo sempre una bottiglia d’acqua a portata di mano ovunque si va, ricordandosi di bere almeno un sorso ogni ora. Anche pranzi e cenoni possono essere deleteri per chi soffre di mal di testa: cioccolato, formaggi, carni troppo lavorate, arrosti ricchi e salse possono scatenare un attacco di emicrania, così come saltare i pasti, restando affamati troppo a lungo. È importante seguire una dieta sana, evitando lunghi digiuni, non saltando la colazione nemmeno la mattina di Natale. Per un brindisi a prova di emicrania può essere utile alternare sorsi di acqua agli alcolici per diluire significativamente l’alcol ingerito.
Deve prestare più attenzione alla propria salute durante le festività natalizie anche chi è affetto da astigmatismo: “Le luci natalizie possono avere un impatto negativo sulle persone astigmatiche a causa del modo in cui la luce viene rifratta nei loro occhi”, spiega l’oftalmologo James Kelly sul portale Health. Per l’esperto la prima preoccupazione è l’aumento dell’abbagliamento. In presenza di così tante luci natalizie appariscenti e luminose è comune un aumento dell’abbagliamento negli occhi. Per chi soffre di astigmatismo, questo bagliore, specie se intermittente, può essere più pronunciato e distraente, compromettendo potenzialmente la capacità di vedere la strada. Inoltre, aloni attorno alle luci possono rendere difficile la distinzione con altre, come quelle di semafori e lampioni. La situazione può essere aggravata dalle strade bagnate che creano riflessi, che possono ulteriormente distorcere la visione e aumentare l’abbagliamento.
“Per ridurre questi rischi – consiglia Kelly – chi soffre di astigmatismo dovrebbe assicurarsi di avere la prescrizione corretta per i propri occhiali o lenti contatto, considerare i rivestimenti antiriflesso sugli occhiali e prestare particolare attenzione quando si guida di notte in aree con tante decorazioni natalizie”. Se si è alla guida può esservi anche un importante affaticamento degli occhi, che può potenzialmente ridurre la concentrazione e la reattività al volante. “Se i disturbi visivi sono significativi – conclude l’esperto – potrebbe essere più sicuro evitare di guidare di notte o prendere percorsi alternativi per evitare le zone a più alta concentrazione di luminarie”.
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