Salute 9 Luglio 2020 15:00

Emofilia: che cos’è, i sintomi, le terapie e tutti i numeri. Intervista all’esperta

La responsabile del Centro Emofilia di Cesena: «Non abbiamo ancora una cura definitiva. Le novità più interessanti arrivano dalle terapie che determinano un equilibrio coagulativo e possono essere somministrate a livello sottocutaneo»

L’emofilia è una malattia genetica rara provocata da un difetto nella coagulazione del sangue. La malattia colpisce soprattutto gli uomini, mentre le donne possono essere portatrici sane. Si distinguono due forme di emofilia: la A, più frequente – 80% dei pazienti – in cui manca il fattore della coagulazione VIII, e la B, in cui manca il fattore IX. Sullo stato dell’arte di questa complessa patologia, abbiamo intervistato la dottoressa Chiara Biasoli, responsabile del Centro Emofilia, AOU di Cesena.

I DATI

«Secondo gli ultimi dati del 2017 – spiega la dottoressa Biasoli – in Italia sono circa diecimila i pazienti affetti da malattie emorragiche congenite: di questi, circa 4mila sono affetti da emofilia A e circa mille da emofilia B. L’incidenza – prosegue la dottoressa – uguale in tutto il mondo, è di uno ogni diecimila nati per la A e uno su 30mila per la B». I numeri sembrano bassi, ma c’è da ricordare che si tratta di pazienti complessi «per cui i centri che se ne occupano devono lavorare sulla presa in carico globale».

I SINTOMI

I sintomi sono gli stessi per le due forme di emofilia e consistono in emorragie più o meno gravi a seguito di traumi, ferite, operazioni chirurgiche oppure emorragie spontanee. «A seconda della gravità – aggiunge la dottoressa – hanno delle manifestazioni emorragiche più o meno intense e la caratteristica principale è che le emorragie avvengono a livello articolare».

LE PRINCIPALI OPPORTUNITÀ TERAPEUTICHE

«Non abbiamo purtroppo ancora una terapia che risolva definitivamente la carenza di cui sono affetti i pazienti emofilici ma esistono terapie sostitutive che sopperiscono alla mancanza. Una delle caratteristiche principali – sottolinea l’esperta – è che la proteina carente deve essere infusa solo per via endovenosa e questo crea delle problematiche. Le terapie innovative si stanno orientando, per ora, oltre alla terapia genica che riuscirebbe a correggere il difetto genetico, a prolungare il timing del trattamento. Le novità più interessanti per le cure sono le terapie che agiscono determinando un equilibrio coagulativo e hanno la fortuna di poter essere somministrate a livello sottocutaneo con grandi benefici per adulti e bambini».

I DATI “REAL WORLD”  

Per gli studi clinici sull’emofilia, altri aspetti importanti da implementare sono la raccolta dei dati “real word” sull’esperienza “real life” e i registri dei pazienti emofilici: «Per quanto riguarda le malattie complesse come le malattie rare, è importante avere i dati dei registri, perché sono pochi casi, ogni paziente è molto simile a sé stesso e ognuno di loro presenta peculiarità. Per questo – evidenzia la dottoressa Biasoli – più abbiamo i dati di registro e più possiamo fare confronti e studi non solo epidemiologici ma anche clinici. Il registro da cui trarre dati clinici confrontabili e paragonabili, pur nella diversità del paziente, può essere la cosa più utile che possiamo avere» conclude la dottoressa.

 

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
In arrivo il nuovo Piano Nazionale Cronicità. Previsto maggior coinvolgimento dei pazienti e dei caregiver
Il documento redatto dal Ministero della Salute sbarca in Stato-Regioni. Nelle fasi e negli obiettivi che lo compongono, l'erogazione di interventi personalizzati attraverso il coinvolgimento di pazienti e caregiver nel piano di cura, un maggior ruolo delle associazioni di tutela delle persone con malattie croniche e delle loro famiglie, puntare molto sulla sanità d'iniziativa e l'empowerment
di G.R.
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Anemia da malattia renale cronica, un peso da alleggerire
Promuovere la conoscenza dell'Anemia, fare una diagnosi tempestiva, gestire il paziente con malattia renale cronica in maniera multidisciplinare, realizzare una presa in carico in maniera omogenea sul territorio e monitorare l'Anemia lungo tutto il percorso del paziente sono le proposte per salvaguardare qualità di vita delle persone con Anemia da malattia renale cronica.
Tumori: in Italia 1740 associazioni di pazienti e caregiver, numero 1 in Europa
Oltre 1.740 associazioni oncologiche di pazienti e caregiver censite in Italia solo nel 2023. Il nostro paese detiene dunque il record europeo in proporzione al numero di abitanti. Sono i dati «di capillarità» del primo Libro Bianco sul mondo del volontariato oncologico, promosso e redatto da ROPI
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...