Salute 20 Novembre 2020 16:18

Epatite C, Speranza: «Decreto per screening nazionale gratuito»

«Ho firmato, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, lo schema di decreto che sarà ora inviato alla Conferenza delle Regioni per lo Screening nazionale gratuito per il virus dell’Epatite C»

«Ho firmato, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, lo schema di decreto che sarà ora inviato alla Conferenza delle Regioni per lo Screening nazionale gratuito per il virus dell’Epatite C (HCV). È un passo avanti perché permette di rilevare le infezioni da virus dell’Epatite C non ancora diagnosticate e migliorare così la diagnosi precoce. La ricerca scientifica su HCV deve continuare, per garantire una maggiore assistenza ai pazienti affetti da Epatite C, come sottolineano anche l’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e l’Associazione Pazienti EpaC Onlus. Lavoriamo insieme perché il Servizio Sanitario Nazionale sia sempre più vicino ai cittadini». Lo afferma il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Società Scientifiche, Associazioni di Pazienti e Istituzioni firmano il Patto contro l’Epatite C
Secondo il Rapporto ISHEO presentato oggi a Roma, il programma di screening per l’HCV ad oggi ha raggiunto finora solo l’11% della popolazione tra i 35 e i 55 anni. Per gli esperti è fondamentale prorogarlo al 2025 ed estenderlo alle fasce di età più a rischio
HCV: Torna la campagna di sensibilizzazione “Epatite C. Mettiamoci un punto”
In Italia la conoscenza delle epatiti virali è molto scarsa. I nostri concittadini, in larga parte, ignorano patologia, modalità di trasmissione e possibilità di cura. Il dato emerge, con grande evidenza, da un’indagine demoscopica condotta da AstraRicerche per Gilead Sciences e “certifica” la necessità di un’ampia attività di sensibilizzazione
Luce verde per gli screening HCV nel 2023. Fondamentale il ruolo dei medici di famiglia anche per diagnosi e trattamenti
«Quello che stiamo per affrontare è un momento chiave: il medico di famiglia resta la figura principale per raggiungere la popolazione generale dove si può nascondere il virus e colui che può indirizzare le persone a rischio verso screening e linkage-to-care», sottolinea Alessandro Rossi, Responsabile SIMG Malattie Infettive
Tre anni da Ministro della Salute, il bilancio di Roberto Speranza
Dal PNRR alla formazione continua, dalle esigenze del personale sanitario alla riforma del Numero chiuso. Alla vigilia delle elezioni, il quadro generale del Ministro uscente
Dalla medicina territoriale all’infermiere di comunità, tutte le riforme a rischio con la crisi di governo
La fine anticipata della legislatura, sempre più probabile dopo le dimissioni di Mario Draghi, rischia di fermare molti disegni di legge all’esame del Parlamento: dallo psicologo delle cure primarie al budget di salute fino alle norme sulla Concorrenza. La crisi rischia di ritardare anche alcuni decreti attuativi come quelli per le malattie rare e per i ristori ai sanitari deceduti per il Covid
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.