Salute 10 Dicembre 2021 17:08

Epilessia, un aiuto dalla dieta chetogenica per chi è farmacoresistente, ma attenzione alle fake news

Laura Tassi, Presidente di Lice, spiega l’importanza di una alimentazione sana: «Non esiste una dieta specifica, ma alcuni nutrimenti con potenziale neuroprotettivo possono aiutare. Sì ai vaccini anti Covid, unico problema la febbre, da tenere sotto controllo con il paracetamolo»

Epilessia, un aiuto dalla dieta chetogenica per chi è farmacoresistente, ma attenzione alle fake news

Sono oltre 600 mila le persone in Italia affette da epilessia, una patologia del sistema nervoso centrale che nella maggior parte dei casi richiede una terapia farmacologica costante. Ridurre lo stato di stress, tenere uno stile di vita sano con un’attività fisica moderata e un’alimentazione equilibrata aiuta chi soffre di epilessia. Per questo a tavola è importante scegliere piatti ricchi di vitamine e sali minerali, con tanta frutta e verdura. «Non esiste, salvo alcuni rari casi, una dieta per le persone che soffrono di epilessia – puntualizza Laura Tassi Presidente di Lice (Lega italiana contro le epilessie) – ci sono però dei nutrimenti che hanno un potenziale neuroprotettivo e che possono aiutare».

Le vitamine che fanno bene a chi soffre di epilessia

Se non si può generalizzare e parlare di dieta per chi soffre di epilessia, è altrettanto vero che ci sono vitamine e Omega 3, assimilabili con il salmone, il pesce azzurro e la frutta secca, che sono utili per le funzioni del sistema nervoso. Tra le vitamine hanno un ruolo primario: la B6, detta anche piridossina essenziale in particolare per l’intervento nella sintesi di molti neurotrasmettitori come la serotonina, l’istamina, la taurina e la dopamina, si trova in alimenti vegetali come verdura, legumi, frutta secca, e animali come uova, carni e pesce. La vitamina D3 invece si trova nel pesce azzurro, nelle uova, nel latte e nei suoi derivati. La vitamina E è presente negli oli vegetali, nei cereali integrali, nelle uova e in alcune verdure come gli spinaci, mentre di vitamina C è ricca la frutta fresca, alcuni verdure come radicchio e spinaci, ortaggi come broccoletti e ancora broccoli, cavoli, pomodori, peperoni e patate.   

Un aiuto dalla dieta chetogenica

Una vita sana e un regime alimentare equilibrato possono aiutare chi soffre di epilessia, ma non tutti. Più complicata è la situazione di coloro che sono farmacoresistenti. Attualmente solo il 60% dei pazienti con epilessia ha un completo controllo delle crisi grazie alla terapia e al trattamento farmacologico, ma il restante 40% soffre di una epilessia farmacoresistente, cioè non sensibile all’azione dei farmaci. Per questi pazienti le opzioni sono limitate al trattamento chirurgico, all’utilizzo di alcuni dispositivi “palliativi” e, in alcuni casi, all’adozione di un regime alimentare studiato. «Si tratta della cosiddetta dieta chetogenica da seguire sotto stretto controllo di un medico specialista e di un dietista – spiega la Presidente di Lice -. Ha lo scopo da indurre l’aumento dei chetoni attraverso una maggiore somministrazione di proteine e riduzione di carboidrati, in modo da cambiare il metabolismo del cervello e portare ad una riduzione delle crisi epilettiche».

Più efficace nei bambini

Tra le terapie palliative la dieta chetogenica trova una sua collocazione, anche se i risultati non sempre sono soddisfacenti. «Ottenere un risultato è molto difficile -ammette Laura Tassi – occorre seguire in maniera rigorosa le indicazioni del medico per almeno due mesi. Un periodo sufficiente per valutare la capacità della dieta di cambiare il metabolismo e di aumentare i chetoni nel sangue. Passato quel periodo si valuta il peso della dieta sul paziente. Se ci sono cenni incoraggianti si procede per almeno sei mesi, dopodiché si passa ad un regime alimentare di mantenimento meno rigido. Purtroppo, solo il 50% dei pazienti che si sottopongono alla dieta chetogenica ottengono dei miglioramenti che comunque non vanno mai oltre ad una riduzione del 50% delle crisi epilettiche». Le statistiche dicono che sulla popolazione pediatrica la dieta chetogenica funziona meglio, «anche se abituare un bambino ad un regime alimentare così stringente non è facile, viene usata in particolare con i piccoli pazienti quando c’è una encefalopatia epilettica, ovvero quando c’è uno stato di epilessia, ma anche di sofferenza del sistema nervoso centrale con un ritardo cognitivo o altri deficit», ammette Tassi.

Attenzione alle fake news

Quando si parla di epilessia non mancano i consigli e le raccomandazioni di chi pensa di avere le risposte ad ogni quesito. E così capita di leggere che togliendo il caffè e la coca-cola dalla tavola si aiuti chi ha problemi di epilessia. «Non è così – puntualizza la presidente di Lice – non esistono alimenti vietati, a volte ci sono controindicazioni alla terapia farmacologica somministrata. Per esempio, alcuni farmaci non possono essere assunti con la spremuta di pompelmo che ne inibisce l’assorbimento. In questo caso sarà lo stesso medico a segnalare il divieto al paziente. Altrimenti l’alimentazione è libera. Meglio se varia. Il consiglio che posso dare è di non farsi imbrogliare da soggetti che millantano professionalità che non hanno. Quando ci sono dei dubbi è meglio rivolgersi agli epilettologi di riferimento ed evitare danni più gravi».

Sì al vaccino

Proprio la pandemia sembra aver alimentato molte fake news che prontamente la dottoressa Tassi smentisce. «Non ci sono controindicazioni al vaccino anti Covid – spiega -, l’unico problema riguarda la febbre che potrebbe essere accompagnata da una crisi. Allora per non incorrere in spiacevoli effetti collaterali è opportuno fare il vaccino in regime protetto con il ricovero o somministrare antipiretici (es Paracetamolo) per tenere sotto controllo la temperatura».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Epilessie e tumori cerebrali: dalla Lice raccomandazioni per il trattamento e un’efficace presa in carico
In occasione del mese di ottobre dedicato alla prevenzione oncologica, la Lice, Lega Italiana Contro l’Epilessia, con il suo Gruppo di Studio Epilessia e Tumori, accende i riflettori sull'epilessia legata ai tumori cerebrali
Epilessia, LICE: «La famiglia è caregiver più prezioso»
La LICE, Lega Italiana Contro l’Epilessia, in occasione della Giornata dedicata alla Famiglia, accende i riflettori su tutte le mamme, papà, fratelli e parenti che si prendono cura ogni giorno di una persona che soffre, ricordando che la famiglia rappresenta il caregiver più prezioso, e a volte insostituibile, per le prsone con epilessia
Dieta chetogenica raddoppia i rischi per il cuore. Cardiologi: “Necessario un consulto medico”
Brutte notizie per chi ha deciso di affidarsi alla dieta chetogenica, un regime alimentare oggi diventato popolarissimo tra le persone che vogliono perdere peso. Uno studio dell'Università della British Columbia, a Vancouver, indica che questo regime alimentare può aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiache e altre condizioni cardiovascolari potenzialmente letali. A spiegarci come, Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società italiana di cardiologia
Dalla dieta chetogenica alla gestione delle crisi, ecco come “vivere con l’epilessia”
Un manuale redatto dalla LICE, Lega italiana contro l’epilessia, spiega come affrontare i vari aspetti che circondano questa patologia. E affronta anche il tema delicato dello stigma, che colpisce sia bambini che adulti. Ben il 60% delle persone con epilessia non ha occupazione
Prima di morire si rivede davvero il film della propria vita, lo studio
Per la prima volta sono state trovate le prove che poco prima di morire tutta la vita ti passa davanti
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...