Salute 26 Agosto 2020 04:32

Fare più di un’ora di siesta potrebbe essere pericoloso per la salute

Secondo uno studio presentato al Congresso ESC, riposini troppo lunghi aumentano del 30% il rischio di morte e del 35% il rischio cardiovascolare

Fare più di un’ora di siesta potrebbe essere pericoloso per la salute

Il riposino pomeridiano è uno dei vizi che molti si concedono durante le vacanze. Ritenuto da tanti un toccasana per la salute, la siesta dopo pranzo è sempre più un lusso per pochi, finite le ferie. Ma siamo sicuri che faccia veramente bene? Uno studio presentato al Congresso della Società europea di cardiologia solleva alcuni dubbi sui benefici di questa abitudine, che generalmente si ritiene legata al miglioramento delle performance e alla risposta alle conseguenze negative provocate dal dormire poco di notte.

A sostenere questa tesi l’autore dello studio, il dottor Zhe Pan della Guangzhou Medical University, Cina, che ha analizzato i risultati di oltre 20 ricerche sul legame tra riposino e rischio cardiovascolare e morte. Il risultato ottenuto da questo confronto è che, rispetto a chi non riposa, chi dedica più di un’ora al sonnellino pomeridiano correrebbe un rischio di morte maggiore del 30% e di sviluppare una malattia cardiovascolare del 34%.

Riposi lunghi meno di un’ora, invece, non risultano legati a maggiori rischi cardiovascolari. «Sonnellini brevi, lunghi meno di 30 o 45 minuti, potrebbero migliorare la salute cardiaca di coloro che di notte non dormono abbastanza», ha dichiarato il dottor Pan.

I motivi del legame tra il riposino e la salute non sono ancora chiari. Secondo il medico, potrebbero essere a legati a livelli più alti di infiammazione, rischiosi per il cuore e la longevità. Altre ricerche, invece, hanno correlato il riposino a pressione alta, diabete e uno stato di salute generale peggiore.

Articoli correlati
Natale ha “effetto booster” sul colesterolo, dai cardiologi 5 strategie salva-cuore
Con l’arrivo delle festività natalizie crescono le occasioni di eccedere a tavola con alimenti grassi, notoriamente collegati a un aumento dei livelli di colesterolo “cattivo”. In occasione dell’84° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia (SIC), che si è concluso da poco a Roma, gli specialisti diffondono poche e semplici regole che possono aiutare a evitare eventuali impennate dei livelli di colesterolo
Infarto: lunedì «nero», a inizio settimana attacchi cardiaci più gravi e letali
Per il nostro cuore non c'è giorno della settimana peggiore del lunedì. E' proprio in questo giorno, infatti, che avvengono con più frequenza gli infarti gravi e fatali. Una ricerca irlandese, presentata alla conferenza annuale della British Cardiovascular Society, ha infatti determinato che a inizio settimana il rischio di subire un attacco cardiaco letale è superiore del 13% rispetto al previsto. Il cardiologo Esposito: «A giocare un ruolo determinante è il ritmo circadiano»
L’allarme della SIC: «La pandemia ci lascia in eredità un’assistenza cardiologica in ginocchio»
Ricoveri ed esami ridotti in due ospedali su tre e rischio cardiaco più alto per i guariti. Allerta massima su mortalità infarti e ictus: «Rischiamo di tornare indietro di 20 anni»
Dalla “sindrome dell’impostore” ai falsi miti sui danni da vaccino, ecco per cosa combatte (e combatterà) la Cardiologia italiana
Rischio di miocardite nei giovani a seguito del vaccino anti-Covid a mRNA messaggero? Indolfi (SIC): «I dati in nostro possesso sono più che rassicuranti»
Malattie cardiovascolari, Gensini: «Metà dei pazienti abbandona la terapia dopo sei mesi»
«La mancata aderenza alle terapie determina una scarsa protezione per i pazienti e un miliardo di euro di spreco per il SSN. Il progetto Value Based Healthcare Ecosystem nasce per supportare i pazienti cardiovascolari cronici»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...