Salute 12 Novembre 2019 14:00

Rapporto OSSFOR: farmaci orfani valgono l’1,7% della spesa sanitaria. Polistena: «Ingiustificabile allarmismo per i costi»

«L’impegno del Governo sulle malattie rare e in termini di ricerca e investimenti sui farmaci innovativi è molto chiaro», ha spiegato la Senatrice Cinque Stelle Maria Domenica Castellone della Commissione Sanità a margine della presentazione del Rapporto annuale di OSSFOR

Le malattie rare colpiscono maggiormente le donne, ma per gli uomini si spende di più. C’è un picco di prevalenza in età adolescenziale (10-19 anni) ed un altro nella quinta decade. Crescono le opportunità terapeutiche (sono entrati 11 nuovi Farmaci Orfani) e rallenta la crescita della spesa (dal +25% del 2017 al +5,9% nell’ultimo anno ma esistono ancora irregolarità e differenze fra le Regioni.

Sono alcuni dati sintetizzati nel III Rapporto annuale di OSSFOR –  l’Osservatorio Farmaci Orfani nato dalla partnership tra C.R.E.A. Sanità e Osservatorio Malattie Rare – presentato questa mattina nella splendida cornice della Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma, sede del Senato della Repubblica. L’analisi ha messo in luce, tra i vari spunti interessanti, i consumi e i costi effettivi dei farmaci orfani per il SSN, i tempi di autorizzazione e accesso e le disuguaglianze regionali per i pazienti. L’Osservatorio OSSFOR, nato per supportare le politiche sanitarie che riguardano le malattie rare e promuovere un’efficiente governance del settore, ha finora screenato il 40% della popolazione italiana, raccogliendo informazioni specifiche su oltre 110mila pazienti con malattie rare secondo i dati estratti dai database amministrativi di Campania, Lombardia, Puglia e Toscana.

«I risultati che abbiamo raggiunto sono molti – ha spiegato a Sanità Informazione Barbara Polistena (C.R.E.A. Sanità/Osservatorio Farmaci Orfani) – il primo è che abbiamo stimato il totale dei pazienti nel nostro paese. Sono 433mila le persone che hanno un’esenzione da ticket per malattia rara, lo 0,72% della popolazione che assorbono circa due miliardi di spesa, l’1,7% del totale della spesa sanitaria. La maggior parte sono donne – ha continuato la dottoressa – anche se le risorse assorbite dagli uomini sono circa il doppio perché ci sono delle terapie a espressione fenotipica maschile».

«Un malato raro costa circa 5mila euro pro-capite – ha proseguito – assimilabile al costo di un paziente con due cronicità. L’incremento delle patologie esenti introdotto con i ‘nuovi LEA’ non ha aumentato i costi per il SSN – ha specificato Polistena -. Certamente c’è stata una riduzione dei tempi di accesso al mercato dei farmaci orfani e nonostante aumentino le opportunità terapeutiche la spesa sta crescendo più lentamente rispetto al passato».

Agli aspetti positivi, però, si aggiungono anche quelli negativi: «Bisogna capire come gestire i pazienti ultrarari e quanto effettivamente costano rispetto agli altri.  Inoltre, c’è da lavorare sui piani diagnostici assistenziali che sono molto difformi a livello nazionale. Il paziente deve sapere quali sono i suoi diritti e come farli valere» ha concluso la dottoressa Polistena.

«L’impegno del Governo sulle malattie rare e in termini di ricerca e investimenti sui farmaci innovativi è molto chiaro – ha aggiunto la Senatrice Cinque Stelle Maria Domenica Castellone della 12ª Commissione permanente Igiene e sanità -. Ministro e viceministro della salute hanno ottenuto il Fondo di un miliardo di euro nella Legge di Bilancio che sarà suddiviso tra farmaci innovativi e oncologici. Anche noi come Parlamento siano impegnati per le malattie rare: sono state depositate – ha concluso la senatrice – sia alla Camera che al Senato diverse proposte di Legge. Bisogna investire su farmaci sempre più specifici perché l’investimento iniziale permette di ridurre morbilità e ricoveri».

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Insediato CTS dell’Osservatorio buone pratice di integrazione socio sanitaria
Si è insediato ieri in Anci, presso la Sala della Presidenza, il Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio delle buone pratiche di integrazione socio sanitaria (OISS) promosso da Federsanità Anci in convenzione con Agenas
Dalla riforma dell’AIFA all’innovazione in sanità, le sfide dell’Healthcare
Si è svolto oggi a Roma il convegno promosso dalla Fondazione Mesit, «La sfida Healthcare. Innovazione e attrattività del settore per la competitività in Europa»
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
Arriva la “Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi”, decalogo sui diritti di oltre 100mila pazienti italiani
Fondazione Hopen Onlus, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Orphanet-Italia e Osservatorio Malattie Rare propongono la Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi, un decalogo di riferimento sui diritti dei pazienti rari senza diagnosi e sugli impegni richiesti ai decisori politici e alla società tutta affinché siano resi concretamente esigibili
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...