Gratuita, semplice da usare e sempre aggiornata. La web application permette di seguire l’andamento dei principali parametri (contagi, decessi, guariti, tamponi effettuati) sia a livello nazionale che su scala regionale e provinciale
L’Italia prova a ripartire gradualmente continuando a monitorare con attenzione l’evoluzione dell’epidemia di Covid-19. Per controllare l’andamento dei contagi durante la Fase 2, è stata lanciata una piattaforma web ricca di grafici e dashboard. «La piattaforma Covid-19 – si legge in una nota – sviluppata da Pangea – riconosciuta come Istituto di ricerca autorizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – è semplice da usare e permette a chiunque di poter monitorare giorno dopo giorno l’andamento dei principali parametri (contagi, decessi, guariti, tamponi effettuati, etc.) relativi all’emergenza coronavirus, sia a livello nazionale sia su scala regionale e provinciale».
LEGGI ANCHE: COVID-19, CAOS TAMPONI. DAI 12 DELLA CAMPANIA AI 130 DELLA VALLE D’AOSTA, OGNI REGIONE FA DA SÉ. IL REPORT GIMBE
«Pangea sta mettendo le proprie competenze a disposizione della cittadinanza, nello sviluppo e nel costante aggiornamento di questa web application per il monitoraggio e la previsione della diffusione del Covid-19 all’interno del nostro Paese» ha dichiarato Nicola Farina, Dottore di Ricerca in fisica e Direttore di Pangea.
COME FUNZIONA LA PIATTAFORMA DI MONITORAGGIO COVID-19
Il funzionamento è semplice e intuitivo: basta collegarsi all’indirizzo web per entrare subito nel vivo della piattaforma. «Nella home page – prosegue – si trovano i grafici con gli andamenti dei casi positivi totali e dei deceduti a livello nazionale o suddivisi per regione. È inoltre presente il grafico con la variazione percentuale giornaliera dei contagi, utile per monitorare l’andamento dell’epidemia a livello nazionale durante la Fase 2. Infine, si possono visualizzare le previsioni, aggiornate quotidianamente, sul numero totale di contagi e di decessi che avremo in Italia al termine dell’epidemia. Le attuali stime, aggiornate al 6 maggio 2020, indicano oltre 235 mila contagiati totali e 33 mila decessi. Se queste stime miglioreranno oppure peggioreranno dipenderà dall’efficacia delle misure di contenimento in atto nel corso della Fase 2 e potremo rendercene conto giorno per giorno attraverso la piattaforma di monitoraggio di Pangea».
GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DELLA PIATTAFORMA DI MONITORAGGIO COVID-19
IL MONITORAGGIO REGIONALE E PROVINCIALE
Governo e scienziati lo ripetono ogni giorno: in questa fase sarà fondamentale individuare possibili nuovi focolai su scala regionale e provinciale; l’obiettivo è circoscrivere per tempo le zone a rischio ed isolarle. Una parte della piattaforma è dedicata al monitoraggio su scala locale dei nuovi contagi. Chiunque, infatti, potrà selezionare la propria regione o provincia di interesse e farsi un’idea dell’andamento dei nuovi contagi. Un ruolo importante è giocato dal grafico relativo al tasso di crescita percentuale giornaliero per ogni regione o provincia: diminuito notevolmente dall’inizio dell’epidemia ad oggi grazie al lockdown, sarà fondamentale monitorarlo quotidianamente a livello locale, per capire in individuare le zone con nuovi contagi e intervenire in tempo utile.
LE TERAPIE INTENSIVE
Una delle criticità che ha messo in ginocchio gli ospedali italiani in questi due mesi è stato l’elevato numero di malati che sono dovuti ricorrere alle cure in terapia intensiva. Per questo, una parte della piattaforma è dedicata al numero dei posti letto di terapia intensiva occupati in Italia, suddivisi per regione. In questo modo sarà possibile per chiunque monitorare la pressione dell’epidemia sul SSN.
L’approccio di Pangea consiste nell’applicare le più avanzate metodologie della ricerca scientifica alla risoluzione di problemi in ambito aziendale ed industriale. Con questo spirito, i ricercatori si sono dedicati allo sviluppo della piattaforma di monitoraggio Covid-19: «Attraverso i nostri modelli siamo in grado di comprendere e fornire una rappresentazione semplice e chiara dell’attuale emergenza pandemica. Abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti il nostro lavoro di ricerca unito alla nostra passione per la divulgazione scientifica» conclude Nicola Farina.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO