Salute 9 Febbraio 2024 15:54

Fecondazione assistita, in 20 anni 217mila nati in Italia

Sono oltre 217mila i bambini nati grazie alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (Pma) in 20 anni, ovvero dall’approvazione della legge 40/2004 che regola la Pma. Il numero dei trattamenti effettuati ogni anno è raddoppiato, così come i tassi di gravidanza. Sono alcuni dei dati raccolti dal Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita dell’Iss

di V.A.
Fecondazione assistita, in 20 anni 217mila nati in Italia

Sono oltre 217mila i bambini nati grazie alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (Pma) in 20 anni, ovvero dall’approvazione della legge 40/2004 che regola la Pma. Il numero dei trattamenti effettuati ogni anno è raddoppiato, così come i tassi di gravidanza, e sono aumentati notevolmente anche le procedure che utilizzano embrioni crioconservati. Sono alcuni dei dati raccolti dal Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita, istituito proprio dalla legge 40 presso l’Istituto Superiore di Sanità e che ha iniziato la propria attività nel 2005. I dati sono resi noti in vista del ventesimo anniversario dell’approvazione della legge, che ricorre il 19 febbraio.

Dal 2005 al 2022 è triplicata la percentuale di nati vivi con la Pma

Nel periodo 2005-2022, rileva l’Iss, l’attività di Pma è aumentata di quasi 2 volte, dai 63.585 trattamenti del 2005 ai 109.755 del 2022, e la percentuale di nati vivi sulla popolazione generale che nel 2005 era dell’1,22% nel 2022 è arrivato al 4,25%. Il registro ha ottenuto informazioni relative a 217.275 bambini nati vivi (come la popolazione di Messina e/o Padova) a seguito dell’applicazione delle tecniche di Pma. Le procedure di Pma che prevedono l’utilizzo di embrioni crioconservati sono aumentate da 1.338 nel 2005, pari al 3,6% delle procedure, a 29.890 nel 2022, pari al 31,1%, simile al valore medio europeo del 2019 (ultimo dato disponibile) che era del 31,2%. Il relativo tasso di gravidanza eseguito ogni 100 trasferimenti è aumentato passando dal 16,3% del 2005 al 32,9% del 2022. Inoltre, le tecniche di Pma che utilizzano gameti donati sono aumentate da 246 cicli nel 2014, pari allo 0,3 %, a 15.131 cicli nel 2022, pari al 13,8%.

Aumenta l’età media delle donne che si sottopongono alla Pma

I dati dell’Iss mostrano anche che in Italia l’età media delle donne che si sottopongono a cicli di Pma è in crescita. In particolare, è passata da 34 anni nel 2005 a 37 anni nel 2022 (in Europa nel 2019 era 35 anni). La quota di donne sopra i 40 anni, che era del 20,7% nel 2005, ha raggiunto il 33,9% nel 2022 (in Europa nel 2019 era del 21,9%). Il numero medio di embrioni trasferito in utero, evidenziano i dati, è passato da 2,3 nel 2005 a 1,3 nel 2022. La percentuale di parti multipli è scesa dal 23,2% del 2005 al 5,9% del 2022.

Associazione Coscioni: “Continueremo a ricorrere ai tribunali per eliminare gli ultimi divieti”

In occasione dell’anniversario della legge 40 l’Associazione Luca Coscioni sottolinea che sono circa 14.000 i bambini all’anno nati dopo l’eliminazione di divieti incostituzionali che la legge prevedeva. “Grazie alle conquiste raggiunte con l’intervento della Corte costituzionale – afferma Filomena Gallo, segretaria dell’associazione – dal 2010 ogni anno nascono circa 14.000 bambini che altrimenti non sarebbero mai nati. Continueremo a ricorrere ai tribunali per eliminare gli ultimi divieti”.

 

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