Salute 16 Febbraio 2022 13:34

Fecondazione, tariffe Lea: Ministero della Salute verso la modifica

La SIRU incontra il Ministero, pieno riconoscimento della rilevanza della PMA, modifiche alla valorizzazione per eliminare le diseguaglianze e consentire alle strutture qualità e sicurezza: «Guglielmino (SIRU): «Un passo avanti e si apre una nuova stagione»

Ieri, 15 febbraio 2022, la SIRU, quale società scientifica per il settore della PMA, è stata convocata dal Ministero della Salute, in merito al percorso di approvazione dei LEA e in particolare sui contenuti del Decreto relativi alla definizione tariffe. L’incontro ha visto la partecipazione del dott. Antonio Gaudioso, capo della segreteria tecnica del Ministro della Salute, con l’onorevole Massimo Paolucci, capo della segreteria della Ministro e il dott. Andrea Urbani Direttore della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute, i due Presidenti SIRU per l’area ginecologica e quella biologica, il dott. Antonino Guglielmino e la dott.ssa Paola Viganò, l’avv. Maria Paola Costantini, Coordinatrice dell’Osservatorio giuridico SIRU.

«È stato un incontro franco e cordiale, – commenta la SIRU – nel quale si è concordato sull’importanza e la necessità del riconoscimento e dell’applicazione dei LEA della PMA e sulla necessità di una interlocuzione tra società scientifiche e Ministero. L’incontro ha permesso di avere certezza sulla modifica del tariffario con una maggiore valorizzazione delle prestazioni principali nonché in merito alla piena disponibilità di un adeguamento delle stesse, dell’aggiornamento delle prestazioni e degli stanziamenti annuali per il settore».

Questo consentirà l’entrata effettiva della PMA come area sostenuta in tutta Italia dal servizio sanitario e non solo in alcune regioni, eliminando le discriminazioni esistenti, gravi e non più sostenibili.

La SIRU nei prossimi giorni procederà a inviare ulteriori proposte di modifica del tariffario, predisponendo anche specifiche richieste di aggiornamento del nomenclatore con le prestazioni, fermo al 2017: tutto il sistema sarà razionalizzato e conforme alle evidenze scientifiche e consentirà l’aumento del numero delle coppie che possano accedere alle prestazioni. E soprattutto qualità e sicurezza.

«Crediamo che oggi ci siano sul serio le condizioni per un cambiamento rispetto al passato. La SIRU e tutta la comunità di operatori è pronta a costruire una nuova PMA e a fornire il suo contributo, attenta e vigile», ha commentato Guglielmino.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Diventare genitori con una malattia genetica, a Padova incontro con gli esperti di PMA sulla malattia di Huntington
Attraverso il test genetico pre-impianto è oggi possibile andare a studiare l’assetto cromosomico e genetico degli embrioni ottenuti in vitro, per andare a trasferire nell’utero materno solo quelli non affetti, scongiurando il rischio di trasmissione della malattia che, per molte di queste coppie, è molto alto
di Redazione
PMA. Il centro Demetra di Firenze compie 30 anni: 9mila bambini nati dal 1994
Il centro Demetra nasce nel 1994 da cinque ginecologi che avevano in mente un obiettivo chiaro e ambizioso: offrire alle coppie con problemi di infertilità le migliori metodologie di trattamento. Dall’apertura a oggi, il team di Demetra ha seguito oltre 30.000 coppie, provenienti da tutte le regioni di Italia. La grande festa di domenica 29 settembre a Firenze con le famiglie, i bambini e le autorità
Fecondazione assistita, più awareness anche per combattere la denatalità
Attualmente l’accesso a queste tecniche è in continuo miglioramento, ma potrebbe essere ampliato intervenendo sull’awareness dei cittadini, oltre che naturalmente aumentando l’offerta dei servizi su tutto il territorio nazionale. Un obiettivo importante da raggiungere, considerando che la PMA potrebbe dare un contributo ancora più rilevante al continuo calo di nascite cui stiamo assistendo da anni in Italia, sottolineano gli esperti
di Redazione
Malattie genetiche. E’ possibile non trasmetterle ai figli: incontro a Roma con aspiranti genitori
Attraverso il test genetico pre-impianto è oggi possibile andare a studiare l’assetto cromosomico e genetico degli embrioni ottenuti in vitro, per selezionare e andare a trasferire nell’utero materno solo quelli non affetti, scongiurando il rischio di trasmissione della malattia
Medicina della riproduzione. Il 2 dicembre nuova edizione della campagna Ferty Check: visite gratuite per la diagnosi e la cura dell’infertilità
La campagna è al suo terzo anno consecutivo, e ha consentito a centinaia di persone di avere un primo contatto con un centro specializzato in procreazione medicalmente assistita
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...