Previsti 12 “health point” dotati di defibrillatore con un medico e quattro infermieri nelle principali strade di Napoli. Rafforzato anche il parco macchine con 40 ambulanze, otto moto mediche e due golf car mediche
Quarantadue ore di stato di allerta per tutti i pronto soccorso della città di Napoli, 12 “health point” nelle principali piazze della città, con oltre 120 soccorritori pronti ad intervenire in caso di necessità. Mentre i tifosi azzurri si preparano per festeggiare il terzo scudetto, le autorità sanitarie locali sono a lavoro per mettere a punto un piano sanitario straordinario. Il prossimo weekend le strade di Napoli, dal centro alla periferia, saranno letteralmente prese d’assalto e il pericolo che possa verificarsi qualche incidente, più o meno grave, è dietro l’angolo. Per fronteggiare eventuali emergenze l’Asl Napoli 1 ha pianificato delle strategie ad hoc di primo soccorso.
L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” ha pubblicato, sulla sua pagina Facebook, il piano “per la manifestazione spontanea per festeggiamenti in strada vittori aritmetica scudetto del Scc Napoli”. Il piano sarà operativo da sabato 29 aprile alle ore 12 fino a lunedì 1 maggio alle 6. «Tutti i pronto soccorso della città di Napoli – si legge nel piano – adotteranno uno stato di allerta con incremento del personale». Previsti 12 “health point” o punti di primo soccorso con un medico e quattro infermieri. Saranno presenti all’esterno dello stadio Maradona e nelle piazze del Plebiscito, Dante, Garibaldi, Sannazzaro, Mercato, Vittoria, della Repubblica, Carlo III, in via Nazario Sauro, via Duomo, e in piazza C. Esposito a Scampia. Rafforzato anche il parco macchine: predisposta l’operatività di 40 ambulanze, otto moto mediche e due golf car mediche. Ci saranno anche, in prossimità degli “Health Point” 65 coppie di soccorritori appiedati, un infermiere e un soccorritore con defibrillatore.
È la prima volta nella storia della Regione Campania che 118 e “festa scudetto” condividono lo stesso territorio: «Ricordiamo a tutti che il 118 è nato nel 2000 e l’ultimo scudetto del Napoli risale al 1990», scrive l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” sulle sue pagine social. Gli stessi volontari invitano tutti i tifosi alla massima prudenza, suggerendo il rispetto di poche e semplici regole. Regola numero uno: «Non abusate di alcol e se proprio volete divertirvi in tal senso state lontani dalla guida di auto e moto – esortano i membri dell’associazione – . Chiunque avesse intenzione di fare cortei con moto e scooter deve indossare sempre il casco. Ancora, non salire su monumenti, fontane , statue, sia per evitare il rischio di caduta, che per non danneggiare i beni culturali partenopei. Quattro: non sporgersi da auto in corsa. Infine: al suono di una sirena fare subito largo per permettere il transito dei soccorsi».
Gli operatori d’emergenza-urgenza del 118 di Napoli, dunque, sono pronti per la festa scudetto. «Il mio augurio – dice Manuel Ruggiero, presidente di Nessuno tocchi Ippocrate e medico di emergenza del 118 di Napoli, all’Adnkronos Salute – è che finisca come quando gioca in casa con pronto soccorso vuoti. Anche se c’è una amara riflessione – aggiunge -. Questo piano dovrebbe essere la normalità del 118 a Napoli, mentre – conclude – siamo pronti per questo avvenimento, ma non per le emergenze ordinarie durante le quali il 118 va in affanno».
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