C’è l’accordo sul prezzo calmierato per le mascherine Ffp2, lo annuncia Figliuolo. Dove e quando vanno usate
La struttura commissariale in capo dal generale Francesco Paolo Figliuolo, in accordo con il Ministero della Salute e l’Ordine dei farmacisti, ha raggiunto un accordo con le associazioni di categoria Federfarma, Assofarm e Farmacie unite sul prezzo calmierato di 0,75 euro l’una per le mascherine Ffp2. L’accordo sarà siglato a breve e le adesioni sottoscritte attraverso il sistema tessera sanitaria.
La Ffp2 è, secondo la comunità scientifica, da sempre più efficace della mascherina chirurgica nel proteggere dal contagio del nuovo coronavirus. La capacità filtrante di questi prodotti, se realizzati a norma, arriva al 90% sia per chi la indossa che per chi interagisce con l’indossatore. Proprio per questo, nell’ultimo decreto legge licenziato dal Consiglio dei Ministri, la Ffp2 è entrata di diritto e obbligatoriamente in molte situazioni necessarie.
Fino al 31 marzo 2022, è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 negli spettacoli, sia al chiuso che all’aperto, al cinema, nei musei e nei locali di intrattenimento. Obbligatoria anche per usufruire del trasporto pubblico: navi, aerei, traghetti, treni, bus e metropolitane. Si deve usare anche per assistere alle competizioni sportive, indipendentemente se all’aperto o al chiuso. Sono obbligatorie anche negli impianti sciistici, al momento molto frequentati, su funivie, cabinovie e seggiovie. La indossano inoltre, nelle scuole dell’infanzia, maestre e personale.
Con il cambiamento delle regole per la quarantena, la Ffp2 è al centro anche degli obblighi delle persone con terza dose, con ciclo completato o guarigione da non oltre quattro mesi. Questi soggetti evitano la quarantena, dopo un contatto stretto con un positivo, ma sono obbligati a indossare una Ffp2 fino al decimo giorno di autosorveglianza, che si interrompe immediatamente alla eventuale comparsa di sintomi.
«Auspico una massiccia adesione, da parte dei colleghi, al protocollo d’intesa e li ringrazio per essersi resi sempre disponibili alle richieste delle Istituzioni nell’interesse della collettività, confermando il ruolo della farmacia quale primo presidio sanitario di prossimità integrato nel SSN». È quanto dichiara il Presidente di Federfarma Marco Cossolo, che continua: «Aderire al prezzo massimo di vendita concordato per le mascherine FFP2 è un ulteriore servizio che rientra appieno nell’evoluzione del nuovo modello di farmacia. Una farmacia che non ha paura di cambiare, perché consapevole di essere un tassello fondamentale nel processo di territorializzazione dell’assistenza sanitaria, primo anello di congiunzione tra cittadini e SSN».