È stato pubblicato dalla Prefettura di Roma il bando per l’individuazione di tre fondazioni a cui devolvere il patrimonio della Fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia (IME), liquidata in tempi record dal Commissario Francesco Friolo
È stato pubblicato dalla Prefettura di Roma il bando per l’individuazione di tre fondazioni a cui devolvere il patrimonio della Fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia (IME). A distanza di circa un anno dalla procedura di liquidazione portata a termine dal commissario Francesco Friolo – che solo un anno prima, mentre era a capo della Segreteria tecnica del Vice Ministro della Salute, aveva preso le redini della Fondazione, giungendo a quella che Sanità Informazione aveva già definito una «turbo liquidazione» – la Prefettura di Roma, quantificato il patrimonio da assegnarsi ai sensi dell’articolo 31 del codice civile, pubblica l’avviso per la manifestazione d’interesse per l’individuazione di fondazioni meritevoli.
La Fondazione IME – fondazione di diritto privato di proprietà di Regione Lazio, ministero degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale, ministero della Salute e ministero dell’Economia e delle Finanze – nel giro di un anno, con alla guida il Commissario Friolo, aveva chiuso tutte le sue pendenze con creditori, tra questi diversi ex dipendenti che attendevano da anni, recuperato tutti i crediti dai debitori – significativi quelli esteri nei confronti di diversi enti, tutti recuperati senza contenziosi internazionali – e concluso i contenziosi giurisprudenziali in corso, sia con privati che con altri enti pubblici.
Sono 2.596.660,92 gli euro quindi oggi disponibili da destinarsi a 3 fondazioni operanti nel settore dell’avviso, che abbiano «tra i propri obiettivi l’alta specializzazione per la cura e la ricerca sulle malattie ematiche e per il trattamento e lo studio della talassemia e delle emoglobine. Ed anche la realizzazione, in un contesto di cooperazione e interscambio, di un progetto «a rete» che promuova le relazioni e l’integrazione di strutture italiane ed estere, in particolare del bacino del Mediterraneo, specializzate nella ricerca, trattamento e formazione in campo sanitario con particolare riferimento alla ematologia, inclusa la talassemia».
«Sono particolarmente contento per la pubblicazione del bando – commenta a Sanità Informazione il commissario Friolo, nel frattempo rientrato al Senato, a capo della Segreteria Particolare della Commissione Sanità e Lavoro, conservando però al Ministero Salute il ruolo di consigliere per i rapporti con il parlamento del Ministro Schillaci – perché potremo finalmente vedere i fondi risparmiati, impiegati per le stesse finalità perseguite dalla Fondazione quando era in attività. Tengo a precisare che siamo quasi al traguardo di un percorso avviato, subito dopo l’accettazione della liquidazione da parte del Tribunale, nel luglio del 2022 con il Prefetto Pianteodosi – diventato ministro da poco – proseguito con il suo successore Prefetto Frattasi – divenuto direttore dell’Agenzia della Cybersicurezza nazionale – e portato a termine meritoriamente dal nuovo Prefetto di Roma Lamberto Giannini che ringrazio, insieme alla sua vice, Dott.ssa Mattiucci che ha seguito, durante quest’anno, il procedimento. Non vedo l’ora di poter consegnare gli importi residui alle Fondazioni che verranno individuate dalla Prefettura. Risparmiare soldi dei contribuenti dà sempre una bella soddisfazione, vederli ben impiegati, gratificherà ancor di più. Lavoriamo per questo da un po’ e siamo ormai vicini al traguardo!».
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