Salute 6 Marzo 2020 09:04

Gastroenterite, arriva l’alimento funzionale che blocca l’infezione

La scoperta dei ricercatori della Federico II e del CEINGE-Biotecnologie avanzate: il latte vaccino fermentato con il probiotico L.paracasei CBA L74 inibisce l’infezione da Rotavirus

In piena emergenza per l’epidemia determinata dal nuovo Coronavirus COVID-19, una buona notizia arriva dai risultati di uno studio condotto al CEINGE-Biotecnologie avanzate di Napoli dal team di ricerca coordinato da Roberto Berni Canani, professore associato di Pediatria presso il Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università Federico II di Napoli.

Il lavoro, che verrà presentato al prossimo Congresso Mondiale di Gastroenterologia e Nutrizione Pediatrica a Copenaghen, dimostra l’efficacia di un alimento funzionale derivante dalla fermentazione di latte vaccino con il probiotico L.paracasei CBA L74 nel proteggere le cellule epiteliali umane dall’infezione da virus a RNA, come appunto il Coronavirus COVID-19. I ricercatori hanno infatti scoperto che esiste la possibilità di inibire l’infezione indotta da Rotavirus, un genere di virus a RNA appartenenti alla famiglia Reoviridae, che è la causa più importante di gastroenterite acuta in età pediatrica nel mondo.

«Abbiamo dimostrato – spiega Berni Canani – la contemporanea modulazione di meccanismi protettivi immunologici e non-immunologici con conseguente riduzione della risposta infiammatoria e della azione ossidativa prodotta dai virus a RNA all’interno delle cellule umane».

LEGGI ANCHE: “TURNI DI 12 ORE E OPERATORI IN QUARANTENA, MA CE LA FAREMO”. LA VITA DEGLI INFERMIERI SUL ‘FRONTE LOMBARDO’

Gli esperimenti sono stati eseguiti, presso i laboratori del CEINGE Biotecnologie Avanzate, uno dei centri di ricerca di biologia molecolare più avanzati a livello internazionale, con l’ausilio di un team multidisciplinare di giovanissimi ricercatori, di cui fa parte la dott.ssa Lorella Paparo e la dott.ssa Cristina Bruno, studentessa del Dottorato di Ricerca in Food Science coordinato dal Prof. Danilo Ercolini del Dipartimento di Agraria diretto dal Prof. Matteo Lorito. Lo studio è stato sostenuto con una borsa di studio finanziata da Plasmon (brand dell’azienda The Kraft Heinz Company), che da anni investe in ricerca nella nostra Regione.

La gastroenterite acuta è una causa molto comune di morbilità e mortalità in età pediatrica: si stima che un bambino di età inferiore ai 5 anni può presentare questa infezione sino a 5 volte in un anno. Secondo il Global Health Data Exchange la gastroenterite acuta è l’ottava causa di decesso in tutte le età (1.65 milioni di decessi/anno) e la quinta causa di decesso nei bambini di età inferiore ai 5 anni (446.000 decessi/anno). Sino al 40% di questi decessi è determinato dall’infezione da Rotavirus.

«I risultati della nostra ricerca confermano la potenziale importanza di strategie nutrizionali basate su alimenti funzionali per la prevenzione delle infezioni virali», sottolinea il prof. Berni Canani. «Considerando che non esistono molte strategie terapeutiche per i virus a RNA, come il Coronavirus COVID-19, sono molto utili studi di questo tipo per testare l’efficacia di nuovi alimenti funzionali per la protezione nei riguardi dei virus a RNA nell’uomo».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
Dopo quanto tempo ci si può ammalare di nuovo di Covid-19?
Gli studi indicano che le reinfezioni con Omicron sono più frequenti. Una ricerca suggerisce un intervallo tra i 90 e i 640 giorni, un'altra tra i 20 e i 60 giorni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...