Salute 5 Novembre 2021 15:25

Gentamicina: un antibiotico efficace per le infezioni cutanee da S. aureus

Nei casi di infiammazione intensa, è indicato un trattamento topico di combinazione di gentamicina con betametasone valerato

Gentamicina: un antibiotico efficace per le infezioni cutanee da S. aureus

L’impetigine è un’infezione superficiale della cute, responsabile del 10% circa di tutte le dermatiti che colpiscono i soggetti in età infantile, soprattutto durante l’estate. Causata da stafilococchi e/o streptococchi, la malattia si trasmette prevalentemente per contatto diretto interumano, e più raramente con il tramite di oggetti contaminati. Concorrono a favorire il contagio alcuni fattori ambientali quali valori elevati di temperatura e di umidità, o la frequentazione di luoghi affollati, nonché fattori individuali come la scarsa igiene [1].

Sulla base dell’eziolaptogenesi e della clinica si distinguono diverse forme: l’impetigine volgare, detta anche contagiosa, o non bollosa o ancora pustolosa di Bockart, e l’impetigine bollosa, o di Tilbury-Fox. Si parla infine di impetigine secondaria o impetiginizzazione se l’infezione si sviluppa su una lesione cutanea preesistente dovuta a dermatite atopica o altri eczemi, ustioni, varicella, pediculosi, scabbia, o punture e morsicature di artropodi [1].

Nel caso dell’impetigine volgare, l’infezione è da streptococchi o più comunemente da stafilococchi, che attualmente rendono conto del 65-70% dei casi. Si manifesta con la comparsa sulla cute di vescicole rotondeggianti, a contenuto sieroso, circondate da un alone eritematoso. Le vescicole possono rompersi e lasciare il posto a erosioni, che con il tempo si trasformano in squamo-croste mieliceriche, dal caratteristico colore giallastro [1].

Nel caso dell’impetigine bollosa, invece, l’agente patogeno è sempre lo Staphylococcus aureus, nell’80% dei casi il fago di gruppo II: l’infezione si manifesta con la formazione di vescicole o bolle diffuse di forma rotondeggiante su tronco e pieghe. Le bolle hanno inizialmente contenuto sieroso e poi purulento e sono circondate da un eritema modesto o addirittura assente [1].

Per quanto riguarda il decorso delle lesioni da impetigine, occorre dire che entrambe le forme si possono risolvere in modo spontaneo nell’arco di 3-4 settimane, mentre con una terapia adeguata la risoluzione avviene in di 5-7 giorni [1].

Nell’impetigine di recente insorgenza, monofocale o localizzata, è indicata la sola terapia topica con acido fusidico/fusidato di sodio, mupirocina o perossido d’idrogeno. Nel caso in cui l’eziologia stafilococcica è certa, si può utilizzare gentamicina, eventualmente associata a un antisettico/corticosteroide se le lesioni si presentano con una componente infiammatoria importante [1]. Tra i diversi corticosteroidi, betametasone si distingue per la sua maggiore attività antinfiammatoria, associata a un’attività mineralcorticoide nulla o trascurabile e a una maggiore
emivita [2].

Per il trattamento topico dell’impetigine, così come di altre forme infiammatorie cutanee primitivamente o secondariamente batteriche, particolarmente nella fase essudativa, è indicato l’uso di gentamicina solfato in crema allo 0,1%. Questo preparato altamente efficace è caratterizzato da un assorbimento transcutaneo di norma assente e da un basso tasso di sensibilizzazione cutanea, due fattori, questi, che concorrono a determinare un elevato profilo di tollerabilità, confermata dall’uso clinico [3]. In numerose affezioni della cute di origine batterica e con una componente infiammatoria intensa, infine, è indicata il trattamento topico a base dell’associazione tra gentamicina solfato allo 0,1% e betametasone valerato [4].

 

Bibliografia
1. Società italiana di Medicina generale (SIMG). Infezioni Cutanee dalla Diagnosi al Trattamento. 2017
2. SIPPS, FIMP, SIAIP, SIDerP. Guida pratica sull’uso dei cortisonici nelle patologie dermatologiche dell’età pediatrica.
2017
3. Gentalyn – RCP
4. Gentalyn beta – RCP

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Allarme antibiotico-resistenza, molti farmaci non funzionano più contro comuni infezioni infantili
Uno studio dell'Università di Sidney ha concluso che molti farmaci per il trattamento di infezioni comuni nei bambini e nei neonati non sono più efficaci in gran parte del mondo.L'allarme è stato lanciato sulla rivista The Lancet Regional Health Southeast Asia
Dal verme nel cervello alle mosche negli occhi, storie raccapriccianti di parassiti nell’uomo
Ha fatto grande scalpore l'estrazione chirurgica di un verme vivo nel cervello di una donna australiana presso l'ospedale di Canberra. Il caso è stato documentato sulla rivista Emerging Infectious Diseases. Tuttavia, non l'unico caso insolito di parassita ritrovato nel corpo umano
Berlusconi morto per la leucemia mielomonocitica cronica, quali sono i campanelli d’allarme della malattia?
Silvio Berlusconi è deceduto a causa di una forma di leucemia, che può essere difficile da individuare perché i sintomi «rivelatori» possono spesso indicare altre malattie non correlate. Ma alcuni, soprattutto se compaiono in concomitanza, potrebbero metterci in allerta
Non solo Covid, influenza e Rsv. In Usa boom di infezioni da un virus «ignorato»: HMPV
Il trio Covid-influenza-Rsv che abbiamo tanto temuto nella scorsa stagione, negli Stati Uniti, è diventato un minaccioso «quartetto». Sul finire della stagione invernale, infatti, un altro virus respiratorio ha preso piede negli Stati Uniti. Si tratta del metapneumovirus umano, o HMPV. Abbiamo chiesto a Concetta Castilletti responsabile Unità Operativa Virologia e Patogeni Emergenti dell'IRCCS Sacro Cuore Don Calabria, Negrar, qual è la situazione in Italia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...