Salute 8 Aprile 2021 10:28

Gimbe: «Contagio rallenta, crollano tamponi. 500 mila vaccini al giorno un miraggio»

L’analisi di Gimbe riscontra una riduzione dei nuovi casi (-11,1%) sovrastimata dal crollo delle persone testate. In lieve calo decessi, casi attualmente positivi e persone in isolamento domiciliare. Resta alta l’allerta ospedali, in grave ritardo la protezione di anziani e fragili

Gimbe: «Contagio rallenta, crollano tamponi. 500 mila vaccini al giorno un miraggio»

Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 31 marzo-6 aprile 2021 una diminuzione dei nuovi casi (125.695 vs 141.396) (figura 1) rispetto alla precedente, legata in parte alla netta riduzione dell’attività di testing.

In lieve calo anche i decessi (2.868 vs 3.000), i casi attualmente positivi (555.705 vs 562.832) e le persone in isolamento domiciliare (522.625 vs 529.885). Stabili i ricoveri con sintomi (29.337 vs 29.231) e le terapie intensive (3.743 vs 3.716).

Nel dettaglio:

  • Decessi: 2.868 (-4,4%)
  • Terapia intensiva: +27 (+0,7%)
  • Ricoverati con sintomi: +106 (+0,4%)
  • Isolamento domiciliare: -7.260 (-1,4%)
  • Nuovi casi: 125.695 (-11,1%)
  • Casi attualmente positivi: -7.127 (-1,3%)

Cartabellotta: «Tracollo attività di testing durante il periodo pasquale»

«Per la terza settimana consecutiva – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – continua la lenta discesa dei nuovi casi, anche se il calo degli ultimi giorni è sovrastimato per il tracollo dell’attività di testing durante il periodo pasquale: -128.141 persone testate rispetto alla settimana precedente e -304.499 rispetto a quella ancora prima». La percentuale dei nuovi casi cresce in 4 Regioni, in particolare in Sicilia e Sardegna dove l’incremento supera il 50%.

Gili: «Negli ospedali la situazione resta critica

«La lentezza con cui scendono i nuovi casi – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE – insieme alla limitata copertura vaccinale dei soggetti più fragili non permettono di ridurre la pressione sugli ospedali, dove la situazione rimane critica».

Le soglie di allerta di occupazione dei posti letto da parte di pazienti COVID in area medica (>40%) e in terapia intensiva (>30%) si attestano rispettivamente al 44% e al 41%, con 8 Regioni sopra soglia per l’area medica e 14 sopra soglia per le terapie intensive. Per queste ultime preoccupa il superamento del 50% in Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Valle d’Aosta, con una punta del 60% in Lombardia (figura 4).

Vaccini, Cartabellotta: «Le 500.000 somministrazioni al giorno sono un miraggio»

Al 7 aprile (aggiornamento ore 15.58) risultano consegnate alle Regioni 14.017.310 dosi, pari al 89,3% delle dosi previste per il 1° trimestre 2021. In dettaglio:

«Fissando a domenica 4 aprile il termine del 1° trimestre – spiega Cartabellotta – risultano consegnati il 90% dei vaccini attesi, ma la prima versione del Piano vaccinale prevedeva oltre il doppio delle dosi, ben 28,3 milioni». Quasi un terzo delle forniture relative al 1° trimestre (4,37 milioni di dosi) è stato consegnato nelle ultime 2 settimane: con una simile distribuzione, nei prossimi mesi l’obiettivo dei 500.000 vaccini al giorno rischia di essere disatteso, anche se il “portafoglio vaccini” del 2° trimestre prevede sulla carta 52,5 milioni di dosi di cui oltre 1,5 milioni già consegnate da Pfizer. Inoltre, nel periodo 1° marzo–6 aprile sono state somministrate in media 193.021 dosi al giorno (range 93.612 – 294.187), con un vero e proprio tracollo nei giorni festivi che attesta la necessità di impiegare ulteriore personale per la campagna».

«Tra tagli alle forniture, temporaneo stop ad AstraZeneca e consegne trimestrali “last minute” – spiega Cartabellotta – i numeri di marzo sono lontani dagli obiettivi del piano Figliuolo, che prevedeva di raggiungere 210.000 somministrazioni al giorno a metà marzo e 300.000 entro il 23 marzo. E soprattutto le 500.000 somministrazioni al giorno dal 15 aprile sono ancora un miraggio che rischia ulteriori rallentamenti per le eventuali restrizioni e, soprattutto, le diffidenze individuali sul vaccino AstraZeneca».

Cartabellotta: «Lenta discesa dei contagi non deve alimentare irrealistiche illusioni. Siamo in piena terza ondata»

Al 7 aprile hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose 3.593.223 milioni di persone (6% della popolazione), con notevoli differenze regionali: dal 7,7% del Piemonte al 4,7% di Campania e Sardegna (figura 9). Rispetto alla protezione dei più fragili:

  • Over 80: degli oltre 4,4 milioni, 1.627.429 (36,8%) hanno completato il ciclo vaccinale e 1.264.690 (28,6%) hanno ricevuto solo la prima dose, con importanti differenze regionali.
  • Fascia 70-79 anni: degli oltre 5,9 milioni, solo 131.931 (2,2%) hanno completato il ciclo vaccinale e 853.458 (14,3%) hanno ricevuto solo la prima dose, con rilevanti difformità tra le Regioni.
  • Elevata fragilità: impossibile effettuare analisi in assenza di una specifica categoria di rendicontazione dei vaccini somministrati a persone estremamente vulnerabili e a portatori di disabilità gravi.

«La lenta discesa dei contagi nelle ultime due settimane – conclude Cartabellotta – sovrastimata dal drastico calo dei tamponi non deve alimentare irrealistiche illusioni. Oggi siamo in piena terza ondata, con una situazione ospedaliera molto critica in oltre metà delle Regioni e non esistono terapie domiciliari di documentata efficacia utilizzabili su larga scala per ridurre le ospedalizzazioni. Sul fronte vaccini, il ritmo della campagna è ancora lontano dagli obiettivi fissati per aprile dal piano Figliuolo, il caso AstraZeneca rischia di determinare ulteriori rallentamenti, la copertura vaccinale di anziani è ancora insufficiente e quella dei soggetti fragili non nota. Infine, nel piano delle riaperture è fondamentale tenere conto che non sono stati attuati interventi strutturali né a livello sanitario (potenziamento testing & tracing) né a livello di sistema (mezzi di trasporto, areazione scuole e locali pubblici). In questo scenario, spettano al Governo Draghi ardue scelte politiche per contemperare il diritto alla salute con gli altri diritti e le libertà tutelati dalla Costituzione al fine di consentire il rilancio delle attività economiche e la ripresa del Paese».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Ssn, 5° rapporto Gimbe: in 3 anni +11,2 miliardi alla sanità (erosi dalla pandemia)
Italia al 16° posto in Europa (e ultima tra i Paesi G7) per spesa sanitaria pubblica pro-capite. Da Gimbe il piano per il rilancio del Ssn: «Rimettere la sanità al centro dell’agenda politica»
Iss: repentino aumento dei contagi, ora 5 Regioni a «rischio alto»
Alla vigilia della scadenza dell'obbligo delle mascherine anche sui trasporti, i nuovi dati del monitoraggio settimanale indicano un aumento repentino dei contagi
Una persona su 8 è ipertesa e non lo sa, nel 15% picchi di pressione di notte
Uno studio dell'Università di Oxford ha rilevato che in alcune persone la pressione sanguigna aumenta pericolosamente di notte ed è per questo che non si arriva correttamente a una diagnosi di ipertensione
Covid, si inverte la curva dei contagi: +11,3% di casi negli ultimi 7 giorni
Continua la discesa di ricoveri e decessi. Il nuovo monitoraggio GIMBE relativo alla settimana 14-20 settembre
Gimbe: «Rallenta crescita nuovi casi, netto aumento decessi»
«In un mese più che raddoppiati ricoveri ordinari e in terapia intensiva. Picco contagi all’orizzonte, ma la discesa della curva potrebbe essere molto lenta. Inaccettabile l’idea di una “libera circolazione” del virus: la popolazione a rischio di malattia grave è troppo estesa»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...