Nello spot per la campagna di comunicazione su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule il comico Lillo e l’attrice Rossella Schiuma, ricordano che si può esprimere la propria dichiarazione di volontà anche in Comune, al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità. Nel 2019 le dichiarazioni hanno superato i 5 milioni
Il 14 aprile si è celebrata la 22ma Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti e in centinaia di piazze italiane si sono svolte iniziative a sostegno della campagna nazionale “Diamo il meglio di noi”.
L’obiettivo della Giornata è stato da sempre quello di sensibilizzare i cittadini ad esprimere la propria volontà sulla donazione nelle diverse modalità previste dalla legge.
Ad oggi, sono oltre cinque milioni le dichiarazioni di volontà registrate dal Sistema Informativo Trapianti (SIT) e raccolte da ASL, AIDO e Comuni; di queste, quasi tre milioni e mezzo sono state rilasciate al momento del rilascio/rinnovo della carta di identità (modalità introdotta dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25). Eppure, al 31 dicembre 2018, circa 8.700 pazienti sono in lista di attesa per ricevere un organo.
«Quella che dice sì alla donazione degli organi, delle cellule e dei tessuti è un’Italia generosa di cui possiamo andare fieri – ha dichiarato il ministro della Salute Giulia Grillo – e l’aumento significativo delle dichiarazioni di volontà ne è la conferma. Ma il nostro impegno deve proseguire e rafforzarsi: è necessario che tutti i cittadini diventino consapevoli dell’importanza di esprimersi sulla donazione e che sappiano che il Servizio sanitario nazionale gestisce l’attività di trapianto con trasparenza ed efficacia, salvando ogni anno migliaia di vite proprio grazie alla scelta di chi dona gli organi».
Per questo, il Ministero della Salute ha attivato anche la campagna di comunicazione “Adesso lo sai, adesso puoi decidere” dedicata alla donazione e trapianto degli organi, tessuti e cellule. Lo spot sarà trasmesso sulle reti televisive nazionali ed il protagonista è l’attore comico Lillo che, insieme all’attrice Rossella Schiuma, prova a rimuovere le resistenze psicologiche alla dichiarazione di volontà e accrescere la fiducia nel nostro Servizio sanitario e nel sistema trapiantologico italiano.