Mattarella: “Assumere piena consapevolezza della necessità di diagnosi precoci, di tempestiva presa in carico e continuità delle cure, per garantire questi diritti a tanti malati, partendo dall’intervento sugli stereotipi culturali e sociali ancora associati ai disturbi alimentari”
“In Italia sono più di tre milioni le persone che soffrono di disturbi dell’alimentazione. Un fenomeno silente, che riguarda donne e uomini e che registra un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza, con sempre più frequenti diagnosi in età preadolescenziale e nell’infanzia. La paura del giudizio altrui, l’indicazione di modelli e traguardi sempre più condizionanti, i modelli di riferimento estetici che, troppo spesso, vengono proposti e amplificati dai social network, rischiano di far scivolare sempre più giovani nelle sabbie mobili dei disturbi alimentari. Siamo di fronte a malattie insidiose che nascondono fratture profonde di cui, spesso, non si comprende appieno la gravità”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare.
“Si tratta – sottolinea il capo di Stato – di assumere piena consapevolezza della necessità di diagnosi precoci, di tempestiva presa in carico e continuità delle cure, di garantire questi diritti a tanti malati, partendo dall’intervento sugli stereotipi culturali e sociali ancora associati ai disturbi alimentari. La Giornata nazionale del Fiocchetto lilla, istituita nel 2018 e fortemente voluta dalle Associazioni di familiari e pazienti che soffrono di disturbi dell’alimentazione, rappresenta una occasione preziosa – conclude Mattarella – per segnalare il valore di una piena accettazione delle diversità per vivere una vita libera da qualsiasi forma di condizionamento e pretesa omologazione”.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato