Salute 4 Aprile 2023 15:03

Giornata internazionale Rom e Sinti: al via un programma per facilitare l’accesso ai servizi sociosanitari

Inaugurato un programma di intervento per la promozione dell’accesso ai servizi sociosanitari di Rom e Sinti promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), in collaborazione con il Centro di Ricerca per la Salute Globale dell’Università Cattolica. Un sito Internet e profili Social dedicati al progetto e all’interazione con le comunità

Giornata internazionale Rom e Sinti: al via un programma per facilitare l’accesso ai servizi sociosanitari

Promuovere un maggiore e più idoneo accesso ai servizi sanitari da parte delle comunità Rom e Sinte, attraverso un’analisi delle loro condizioni di salute e delle barriere nell’accesso ai servizi sanitari, anche a seguito della pandemia da Covid-19: è questo l’obiettivo principale del progetto promosso dall’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali che si occupa della promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica operante presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finanziato con le risorse del PON inclusione 2014-2020, in collaborazione con il Centro di Ricerca per la Salute Globale della Facoltà di Medicina e chirurgia della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, diretto dal Professor Umberto Moscato, e l’Unità Operativa di Malattie Infettive Pediatriche della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, diretta dal Professor Piero Valentini.

La Giornata internazionale dei Rom e dei Sinti

In vista della Giornata internazionale dei Rom e dei Sinti del prossimo 8 aprile, istituita in ricordo dell’8 aprile del 1971, quando a Londra si riunì il primo Congresso Internazionale delle popolazioni e si costituì la Romani Union, la prima associazione internazionale riconosciuta dall’ONU nel 1979, il progetto, diretto dal Professor Valter Malorni e dal Dottor Danilo Buonsenso con il coordinamento scientifico del Dottor Davide Pata, specialista in Pediatria, si sviluppa in linea con i principi e gli obiettivi del nuovo Framework europeo per le Strategie di Inclusione e partecipazione della popolazione Rom e Sinti per il periodo 2021-2030, e vuole garantire risposte efficaci per un miglioramento della salute delle persone che vivono in condizioni di precarietà abitativa (il 20 % vive ancora negli insediamenti abitativi comunemente chiamati “campi”) e fragilità economica, sociale e lavorativa e sono contraddistinte da precarie condizioni di salute e un limitato o persino assente accesso ai servizi sanitari, nonché da bassi livelli di scolarizzazione, esclusione dal mercato del lavoro e stili di vita spesso a rischio.

La “Strategia nazionale di uguaglianza 2021-30”

Le azioni in programma verranno ideate e svolte secondo un approccio integrato, multidisciplinare e multisettoriale con interventi mirati e complementari ad altri interventi realizzati nell’ambito della “Strategia nazionale di uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti 2021-2030″ e del Piano d’Azione per la Salute per e con le comunità Rom e Sinti, promosso nel 2014 dal Ministero della Salute, e ha previsto il coinvolgimento delle comunità in ogni fase progettuale, dalla definizione degli obiettivi, all’attuazione e al monitoraggio.

Gli obiettivi del progetto

Fra gli obiettivi principali e le tappe di avanzamento del progetto la collaborazione con la Croce Rossa Italiana, al fine di individuare le criticità sociosanitarie negli insediamenti e le modalità coordinate di intervento all’interno delle comunità stesse. Ancora, un programma di formazione a distanza indirizzato agli operatori sanitari, in particolare rivolto al personale più a contatto con la comunità di interesse progettuale, per potenziare le competenze sulla medicina transculturale, la realizzazione di un sito Internet dedicato, associato a relativi profili Social, contenente materiale informativo a carattere sociosanitario di specifico interesse per le comunità Rom e Sinte, in modo da creare uno spazio virtuale dove reperire informazioni sui differenti aspetti critici per quanto riguarda la salute, la prevenzione, la sicurezza, e l’accesso alle cure.

Il sito internet

In particolare, il Centro di Ricerca in Salute Globale e l’Unità Operativa di Malattie Infettive Pediatriche hanno curato i contenuti scientifici e informativi del nuovo sito Internet: i temi pediatrici e di medicina di genere, quelli relativi alla sicurezza e tutte le peculiarità e le maggiori criticità della vita quotidiana delle comunità. Inoltre, il coinvolgimento di facilitatori e mediatori Rom e Sinti ha contribuito a far conoscere e inserire fra gli aspetti rilevanti di integrazione atti anche a contrastare il fenomeno dell’antiziganismo, una manifestazione, secondo la definizione dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) , di espressioni e atti individuali, nonché di politiche e pratiche istituzionali di emarginazione, esclusione, violenza fisica, svalutazione della cultura e degli stili di vita di Rom e Sinti e discorsi di odio diretti ai Sinti e ai Rom e ad altri individui e gruppi, stigmatizzati o perseguitati durante l’era nazista, e ancora oggi, stigmatizzati come “zingari”. Ciò porta al trattamento di Rom e Sinti come un presunto gruppo estraneo e li associa a una serie di stereotipi peggiorativi e immagini distorte che vanno a rappresentare una forma specifica di razzismo.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...