Salute 11 Febbraio 2021 09:57

Giornata mondiale del Malato, la voce dei pazienti: «Investire in ricerca, assistenza territoriale e accessibilità delle cure»

Per la XXIX edizione Antonio Gaudioso (Cittadinanzattiva), Filippo Anelli (Fnomceo), Maddalena Pelagalli (RelaCare) e Francesco Vacca (Aism) raccontano, a Sanità Informazione, le difficoltà quotidiane dei malati e di chi se ne prende cura, tra i successi della scienza e i limiti del Ssn

di Isabella Faggiano

“Una vita senza ricerca non è degna per l’uomo di essere vissuta”. Lo scrisse Platone nell’Apologia di Socrate, tra il 399 e 388 a.C. e lo dimostra oggi la pandemia da Covid-19 che, nel giro di pochi mesi, ha sconvolto ogni angolo del nostro pianeta. «È solo grazie alla ricerca, infatti, –  dice Antonio Gaudioso, Segretario Generale di Cittadinanzattiva se, a distanza di meno di un anno, abbiamo ottenuto le armi adatte a fronteggiare l’emergenza: i vaccini». Un successo che, per Antonio Gaudioso, è il vero traguardo da festeggiare in occasione della XXIX Giornata del Malato, celebrata l’11 febbraio in tutto il mondo. «La ricerca – continua Gaudioso – è un asse fondamentale sul quale non bisogna smettere di investire, ma anche la dimostrazione che lo stato delle cose può essere realmente cambiato: i ricercatori possono davvero aiutarci a migliore le nostre vite».

In silenzio accanto ai malati

Anche Papa Francesco ha lanciato il suo messaggio per questa Giornata, citando l’ipocrisia “del dire e del non fare”. «In questo periodo di pandemia il rischio di parlare troppo senza far nulla per gli altri è quanto mai elevato – commenta Filippo Anelli, Presidente della Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei Medici – . Lo vediamo ogni giorno: proclami altisonanti, dibattiti faziosi, interventi di ogni genere, da fonti più o meno titolate, cui non sempre seguono interventi concreti. Anche qui e ora, nel nostro Paese, nel nostro tempo, c’è un mondo che parla e un mondo che, in silenzio, opera. I medici, i professionisti della salute sono coloro che ogni giorno operano. Nonostante le carenze, le disfunzioni, i danni prodotti alla sanità dai tagli e dalle politiche “al risparmio”», aggiunge Anelli.

Le difficoltà del paziente cronico

Le scelte dettate dall’oculatezza economica hanno influito non solo sui professionisti della salute, ma anche sui loro pazienti, soprattutto su coloro che, soffrendo di patologie croniche, con la propria malattia devono farci i conti tutta la vita. Possono usufruire solo di trattamenti in grado di migliorare la qualità del loro quotidiano, ma non di cure risolutive.

E durante la pandemia è stato difficile accedere pure a queste terapie:  «Molti malati – racconta Maddalena Pelagalli, presidente della Federazione RelaCare (Relazione di Cura-Malattie Immunomediate, che raggruppa sette associazioni che si occupano di patologie croniche dermatologiche, reumatologiche, allergiche e gastrointestinali)  – hanno visto peggiorare la propria condizione di salute per l’interruzione o per l’eccessivo rallentamento dell’erogazione di quelle cure reperibili solo negli ospedali. Senza contare coloro che, invece, ancor prima che con una proroga dei trattamenti, hanno dovuto confrontarsi con un ritardo nella diagnosi. E, purtroppo, il peggio deve ancora arrivare: le reali conseguenze di tutti questi rinvii e rallentamenti accumulati – sottolinea Pelagalli –  le vedremo negli anni a venire».

Quando curarsi è “un’impresa”

Una situazione analoga è vissuta anche da coloro che soffrono di patologie neurodegenerative che, in occasione della giornata del Malato, lanciano un appello: promuovere la medicina di prossimità per semplificare l’accesso ai farmaci. «Ho personalmente riscontrato una grossa difficoltà nel reperire le medicine di cui ho quotidianamente bisogno» – racconta Francesco Vacca, in rappresentanza di Aism, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, come presidente e paziente. Le terapie vanno ritirate presso le farmacie ospedaliere, spesso lontane o difficilmente raggiungibili dalla propria abitazione, soprattutto per persone in condizioni di disabilità. Ed allora perché non semplificarci la vita permettendoci di ricevere gli stessi medicinali recandoci alla farmacia sotto casa? Questo avrebbe due ricadute positive: diminuirebbe il carico di lavoro delle farmacie ospedaliere e favorirebbe il reperimento delle cure, almeno di quei medicinali che il paziente può autonomamente somministrarsi a casa propria», sottolinea Vacca.

La XXX giornata mondiale del Malato

Investire sulla ricerca, migliorare l’assistenza territoriale, facilitare l’accesso alle cure sono dunque tra i principali obiettivi che cittadini, medici e pazienti sperano possano essere raggiunti al più presto, magari prima che sia festeggiata la Giornata mondiale del Malato 2022. «Sarebbe bello dedicare la celebrazione del prossimo al tema della “consapevolezza”  – dice Antonio Gaudioso -. La pandemia ci ha trasmesso un grande insegnamento: il benessere individuale non può prescindere da quello globale. Per star bene io devono stare bene anche le persone che non conosco, che vivono in posti così lontani che non ho mai nemmeno sentito nominare. La salute mondiale è un bene comune di cui tutti dobbiamo avere cura. Ecco – conclude – il Segretario Generale di Cittadinanzattiva -,  questa è la “consapevolezza” a cui mi riferisco».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
In arrivo il nuovo Piano Nazionale Cronicità. Previsto maggior coinvolgimento dei pazienti e dei caregiver
Il documento redatto dal Ministero della Salute sbarca in Stato-Regioni. Nelle fasi e negli obiettivi che lo compongono, l'erogazione di interventi personalizzati attraverso il coinvolgimento di pazienti e caregiver nel piano di cura, un maggior ruolo delle associazioni di tutela delle persone con malattie croniche e delle loro famiglie, puntare molto sulla sanità d'iniziativa e l'empowerment
di G.R.
Anemia da malattia renale cronica, un peso da alleggerire
Promuovere la conoscenza dell'Anemia, fare una diagnosi tempestiva, gestire il paziente con malattia renale cronica in maniera multidisciplinare, realizzare una presa in carico in maniera omogenea sul territorio e monitorare l'Anemia lungo tutto il percorso del paziente sono le proposte per salvaguardare qualità di vita delle persone con Anemia da malattia renale cronica.
Tumori: in Italia 1740 associazioni di pazienti e caregiver, numero 1 in Europa
Oltre 1.740 associazioni oncologiche di pazienti e caregiver censite in Italia solo nel 2023. Il nostro paese detiene dunque il record europeo in proporzione al numero di abitanti. Sono i dati «di capillarità» del primo Libro Bianco sul mondo del volontariato oncologico, promosso e redatto da ROPI
Le associazioni dei pazienti contro il Piano oncologico: «Si rischia di sprecare occasione PNRR»
Il Piano oncologico, appena varato dal Ministero della Salute, non convince le associazioni dei pazienti. Per Elisabetta Iannelli (FAVO) «manca una visione strategica a monte», mentre per Francesca Traclò (AIMAC) «il sistema è intrappolato sui numeri e le prestazioni e non si guarda alla qualità delle cure». Polemiche per la scomparsa dell’esenzione 048 temporanea e per l’assenza di riferimenti all’assistenza psicologica
di Francesco Torre
Non voler visitare un paziente può essere reato
Una recente sentenza sancisce che il non voler visitare un paziente può portare ad una richiesta di risarcimento danni o peggio
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...