In occasione della seconda Giornata Nazionale per la Promozione del Neurosviluppo monumenti storici e sedi istituzionali sul territorio nazionale si coloreranno con le tinte dell’arcobaleno. Al via laboratori per bambini, dibattiti e concerti in varie Regioni italiane
Promuovere il neurosviluppo fin dalla nascita, incrementare i fattori protettivi e diminuire l’impatto dei fattori di rischio, intercettare e prendere in carico rapidamente i disturbi quando compaiono, per garantire una buona salute mentale e fisica della futura popolazione adulta. Sono questi gli obiettivi con cui la SINPIA, Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza lancia la seconda edizione della Giornata Nazionale per la Promozione del Neurosviluppo, il prossimo 11 maggio, una giornata caratterizzata dai colori dell’arcobaleno, a rappresentare sia l’incredibile varietà degli aspetti coinvolti nel Neurosviluppo e nei disturbi ad esso correlati, sia la necessità di tutti i bambini di vivere in tempi di pace per poter sviluppare al massimo il proprio potenziale neuropsichico.
Il neurosviluppo è quel complesso processo di crescita delle strutture del cervello da 0 a 18 anni che conduce ad un armonico e completo sviluppo motorio, cognitivo, comunicativo, emotivo-relazionale e sociale nella giovane età adulta, attraverso l’intreccio continuo di componenti genetico/costituzionali, neurobiologiche e ambientali che sono molto specifiche per ogni età/fase di sviluppo. In Italia sono circa 2 milioni i bambini e ragazzi affetti da un disturbo del Neurosviluppo o da un disturbo neuropsichico, circa il 20% dei soggetti da 0 a 18 anni.
«I fenomeni maturativi del sistema nervoso centrale che avvengono in età evolutiva – spiega la Prof.ssa Elisa Fazzi, Presidente della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, SINPIA e Direttore della U.O. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ASST Spedali Civili e Università di Brescia – non hanno uguali nelle successive fasi della vita. Fattori di rischio genetici, neurobiologici e ambientali possono interferire con il processo del Neurosviluppo, compromettendo le reti neurali che sottendono alla maturazione delle funzioni adattive, motorie, comunicative, di apprendimento, alle emozioni e al comportamento. Si parla allora di disturbi del Neurosviluppo, con manifestazioni molto diverse tra loro per tipologia, decorso e prognosi: disturbi dello spettro autistico, del linguaggio e dell’apprendimento o dell’attenzione, malattie neurologiche come le paralisi cerebrali infantili, epilessia che è molto frequente in età evolutiva, disturbi del comportamento alimentare e, ancora, tra gli altri, di schizofrenia e disturbi dell’umore come la depressione che possono manifestarsi nella fase dell’adolescenza ma che hanno spesso segni premonitori fin dall’età scolare. Sono necessari approcci specifici, molto diversi rispetto a quelli di una medicina per l’adulto, differenziati per età e attenti alle traiettorie evolutive e al coinvolgimento attivo della famiglia e dei contesti di vita».
«Molto si può fare per promuovere il Neurosviluppo in tutti i bambini e gli adolescenti – aggiunge la Dott.ssa Antonella Costantino, Past President SINPIA e Direttore UONPIA Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – e sostenerne una crescita armonica e serena. I disturbi del Neurosviluppo sono molto aumentati negli ultimi anni e, in meno di dieci anni, è raddoppiato il numero di bambini e adolescenti seguiti nei servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA). I bisogni degli utenti con disturbi neuropsichici sono purtroppo ancora largamente disattesi nel nostro Paese e le risposte sono disomogenee e a macchia di leopardo. In Italia si assiste ad una storica assenza di investimenti in un settore fondamentale per la salute mentale della popolazione. Questo ha delle ripercussioni sul futuro dei nostri bambini e ragazzi, sulle future generazioni, laddove interventi mirati di promozione del Neurosviluppo, insieme ad una diagnosi precoce, un intervento tempestivo e appropriato con risorse adeguate permetterebbero di modificare le traiettorie evolutive e prevenire la comparsa di problemi di salute mentale in età adulta».
Per celebrare la Giornata del prossimo 11 maggio alcune Regioni italiane tra cui Lombardia, Campania e Sicilia coloreranno ospedali e monumenti con i colori dell’arcobaleno, tra cui la sede degli Spedali Civili a Brescia e la Fontana del Nettuno a Napoli. Sempre in occasione della Giornata del Neurosviluppo, i Servizi e le Unità operative di Neuro Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza sul territorio nazionale attiveranno iniziative locali per sensibilizzare la popolazione sul tema. E, ancora, giovedì 11 maggio a partire dalle 16.30, un webinar gratuito e aperto a tutta la popolazione promosso dalla SINPIA sarà dedicato all’importanza dell’investimento sulla promozione del Neurosviluppo e sulla cura dei disturbi ad esso correlati.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato