Concluso il congresso nazionale GOAL (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi), svoltosi a Milano, dal titolo “L’oculista territoriale, il presente e il futuro”, che è stato occasione di approfondire i main topic della professione con un “occhio” al digitale
Glaucoma, Oftalmologia Pediatrica, Retina, Superficie Oculare; questi i quattro argomenti principali del Congresso nazionale organizzato a Milano dagli oculisti territoriali. Alle tematiche specifiche della professione si sono affiancate sezioni dedicate alla Medicina Legale, all’Omeopatia e all’Innovazione Tecnologica, inserendo così importanti elementi di novità nel panorama dell’oculistica italiana.
Gli obiettivi della manifestazione erano due: attribuire dignità professionale a tutti gli oculisti e tutelare la salute visiva della popolazione. «Abbiamo voluto dare al nostro congresso un’impostazione diversa, partendo dalle esperienze maturate nel quotidiano dagli oculisti ambulatoriali territoriali – ha dichiarato il Presidente Flavia Ronconi sul sito dell’evento – per costruire indirizzi diagnostici e terapeutici che dovranno sancire un percorso sinergico con i colleghi ospedalieri e universitari».
La manifestazione si è articolata secondo queste modalità: due sessioni per ogni giornata in cui si è parlato specificatamente di screening e nuove tecniche chirurgiche, dalla semplice diagnostica al follow-up delle patologie oculari con forte impatto sociale quali il glaucoma, la miopia pediatrica, la retinopatia diabetica e l’edema retinico. Visione ampliata del territorio, responsabilità sociale e nuovi indirizzi diagnostici e terapeutici – con l’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto di medici e pazienti – sono stati poi oggetto di dibattiti e confronti. Da segnalare, le analisi e gli approfondimenti sul contributo dell’omeopatia nel trattamento delle patologie della superficie oculare, così come gli interessanti focus sulle malattie rare in oculistica e le considerazioni sul futuro della professione nell’era digitale.
«Il Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi – si legge sul sito– nasce dall’impegno etico professionale degli oculisti ambulatoriali per valorizzarne il ruolo all’interno del sistema sanitario e rafforzarne la presenza sul territorio in favore della salute pubblica». I suoi rappresentanti sono fieri di caratterizzarsi come «liberi nel pensiero e nell’espressione professionale, tesa ad una collaborazione efficace e con tutti gli attori del sistema sanitario. GOAL si pone – si precisa – come interlocutrice fondamentale per la tutela della salute visiva dei cittadini».