Salute 25 Maggio 2021 13:05

Gliomi, compreso il meccanismo di crescita grazie al moscerino della frutta

Una scoperta che porta la firma di Thomas Vaccari, ricercatore dell’Università di Milano, e che permetterà, con la medicina di precisione, di aumentare la sopravvivenza dei malati di uno dei tumori cerebrali più aggressivi
di Federica Bosco
Gliomi, compreso il meccanismo di crescita grazie al moscerino della frutta

Comprendere il meccanismo di crescita del glioblastoma per fermarlo grazie al moscerino della frutta. È quanto sono riusciti a fare alcuni scienziati dell’Università di Milano, del Policlinico Ospedale Maggiore Cà Granda, in collaborazione con l’Institute for Cancer Research dell’Oslo University Hospital. Un lavoro di équipe che ha permesso, attraverso uno studio sulla genetica dei gliomi, a cui appartiene il glioblastoma, di individuare nuovi potenziali bersagli genetici per contrastare la crescita tumorale.

Lo studio, sostenuto da Fondazione AIRC e Fondazione Cariplo, prevedeva che venissero ricreate le lesioni genetiche che sono alla base dello sviluppo del glioblastoma, tra i tumori cerebrali più aggressivi, nel moscerino della frutta. In questo modo è stato possibile studiare i sistemi che regolano l’utilizzo di nutrienti a disposizione delle cellule, e il loro contributo alla crescita incontrollata delle cellule tumorali.

Perché il moscerino della frutta

Tra gli autori del progetto, Thomas Vaccari, che spiega a Sanità Informazione come le alterazioni genetiche del glioblastoma blocchino il funzionamento dell’autofagia, uno dei processi principali per metabolizzare i nutrienti. «Abbiamo ricostruito il circuito di lesioni genetiche utilizzando il moscerino della frutta che è un organismo molto semplice nel quale si possono modificare facilmente l’attività di molti geni – spiega Vaccari -. In particolare, è possibile accenderli e spegnerli, specificatamente nelle cellule gliali che crescono a fianco dei neuroni e del moscerino della frutta, per cui è possibile indurre la presenza di un glioma all’interno del sistema nervoso del moscerino stesso che può essere studiato».

Obiettivo: capire la vulnerabilità delle cellule

Come capire le vulnerabilità di queste cellule è il tema dominante dello studio che ha potuto contare sulla preziosa collaborazione anche degli scienziati norvegesi guidati dalla professoressa Helene Knævelsrud, principal investigator all’Institute for Cancer Research, Oslo University Hospital. «Dallo studio è emerso che le cellule tumorali si comportano in maniera differente rispetto a cellule normali, soprattutto in riferimento all’utilizzo delle sostanze nutritizie – riprende Vaccari -. Infatti, queste cellule, a causa delle loro caratteristiche genetiche, non hanno la possibilità di utilizzare la via autofagica, che gli permetterebbe di mobilizzare risorse interne per autoalimentarsi. Perciò le cellule gliali tumorali, a differenza di quelle normali, sono più vulnerabili e dipendenti da fonti di nutrimento esterne».

Verso la medicina di precisione

Grazie alla scoperta di geni che, se manipolati, riattivano la via autofagica ed equilibrano la capacità di nutrirsi delle cellule tumorali, è stato possibile ottenere un modello di sviluppo del glioma a crescita ridotta. In futuro questi modelli potranno essere utilizzati per approcci di medicina di precisione. «In questo modo troveremo il sistema di colpire le cellule tumorali in maniera mirata senza danneggiare tutte le cellule indistintamente», conclude Vaccari.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Parte l’edizione 2025 dei Bandi Gilead dedicati alla ricerca scientifica italiana e alle Associazioni di pazienti
Sono arrivati alla 14esima edizione Fellowship Program e Community Award Program, i Bandi con cui Gilead premia e finanzia i progetti italiani di ricerca scientifica e socio-assistenziale nell’ambito delle malattie infettive epatiche, oncologiche ed ematologiche. Fino al 16 aprile i ricercatori e le associazioni interessate potranno candidarsi sul sito www.gilead.it
Da Milano parte la campagna di informazione “Tumori eredo-familiari: conoscerli è il primo passo”
Parte dal capoluogo lombardo l’edizione 2025 di "Tumori eredo-familiari: conoscerli è il primo passo", campagna di informazione realizzata da AstraZeneca e MSD per accendere i riflettori sul ruolo che le mutazioni genetiche e la storia familiare possono avere nello sviluppo di alcune neoplasie
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Tumori: test genomici sottoutilizzati e gravi disparità regionali, 14 punti per ridefinire gli standard
Una ricerca condotta da Cipomo con il contributo di Cergas SDA Bocconi, ha rilevato gravi disparita regionali in Italia nell'accesso e nell'organizzazione dell'oncologia di precisione
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: studio Usa mette in guardia dalle TAC. Perrone: “Se appropriati, sono esami salva-vita”

Uno studio americano mette in guardia sul rischio di un aumento de casi di tumore a causa di un eccesso di prescrizioni di TAC. L'oncologo Perrone invita però a interpretare i risultati con cau...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. “La sopravvivenza aumenta, ma recidive e infezioni restano una minaccia”

In occasione del mese di sensibilizzazione sul mieloma multiplo, l’AIL pone l’attenzione su tre aspetti fondamentali per chi convive con questa patologia: l’aumento della sopravviven...
di I.F.
Lavoro e Professioni

Congresso Fnopi, Mangiacavalli: “Il problema degli infermieri è il problema dell’Italia tutta”

Il messaggio del Presidente della Repubblica: "L'opportunità mi è grata per esprimere la riconoscenza della Repubblica per il contributo delle professioni infermieristiche alla salute de...
di I.F.