Salute 13 Marzo 2023 15:07

Il 15 marzo è il Long Covid Day, vittime Usa si mobilitano per chiedere più attenzione

Dagli Usa è partita una grossa mobilitazione sui social. Le vittime del Long Covid, provenienti da tutto il mondo, si sono unite e hanno lanciato il Long Covid Awareness Day, una Giornata internazionale della consapevolezza sul Long Covid, che si celebra il prossimo 15 marzo. Il simbolo è un nastro tricolore grigio, nero e verde

Il 15 marzo è il Long Covid Day, vittime Usa si mobilitano per chiedere più attenzione

Dopo più di tre anni di pandemia è ancora impossibile riuscire a fare un bilancio completo delle vittime. Non solo perché il virus Sars-CoV-2 continua a colpire, ma anche perché c’è un esercito di «expositivi» che, ancora oggi, portano i segni dell’infezione. Sono le persone colpite da Long Covid, la sindrome post-infezione caratterizzata da un gruppo ampio e vario di sintomi: dalla stanchezza cronica alla nebbia cerebrale, fino al respiro corto e molti altri ancora, i quali hanno un impatto importante sulla vita quotidiana. Per i malati di Long Covid non ci sono cure. Anzi, anche solo ricevere una diagnosi corretta è complicato. Per puntare i riflettori su questa «nuova pandemia», dagli Usa è partita una grossa mobilitazione sui social. Le vittime, provenienti da tutto il mondo, si sono unite e hanno lanciato il Long Covid Awareness Day, una Giornata internazionale della consapevolezza sul Long Covid, che si celebra il prossimo 15 marzo.

Una petizione alle Nazioni Unite per chiedere l’ufficializzazione di questa giornata

A lanciare l’idea di una giornata dedicata al Long Covid è stata Angela Laffin, paziente della prima ondata colpita dal Long Covid. Nel gennaio scorso, dal divano di casa, ha dato vita a un movimento che continua a crescere e che ha organizzato una petizione affinché le Nazioni Unite riconoscano ufficialmente il 15 marzo come «Long Covid Awareness Day». Il simbolo è un nastro tricolore disegnato da Tracey Thompson, un’altra vittima della sindrome post-infezione. I colori sono il grigio che simboleggiano la tristezza della pandemia; il nero per rappresentare la solitudine di chi dal contagio in poi non ha mai smesso di soffrire: e c’è il verde acqua, cioè il colore della speranza.

Una campagna di sensibilizzazione per fare luce sugli effetti del Long Covid

E’ stata la stessa community virtuale dei pazienti ad aver scelto il prossimo 15 marzo come giornata da dedicare al problema «Non è stata davvero una sorpresa che il mese di marzo sia stato scelto per il Long Covid Awareness; molti che stanno ancora soffrendo nella comunità sono stati infettati nel marzo 2020», dice Laffin in una nota. «La mia speranza è che questa campagna di sensibilizzazione renda gli impatti del Long Covid più visibili a coloro che sono al di fuori della nostra comunità, oltre a fungere da hub per risorse sia per coloro che soffrono di Long Covid, sia anche per coloro che potrebbero non sapere ancora di soffrire di questa malattia», aggiunge.

Sono tante le sfide da affrontare per aiutare i malati

In occasione di questa giornata, la community Long Covid pubblicherà sui social media immagini in bianco e nero che raffigurano le cose che, a causa della sindrome post-Covid, sono diventate più difficile o anche impossibili da fare. Ogni post verrà accompagnato dagli hashtag #LongCovidAwarenessDay e #LongCovid. L’obiettivo di questa mobilitazione sui social è quello di riunire le persone colpite dalla sindrome e i loro sostenitori, e aumentare la consapevolezza su questa malattia ancora oggi troppo trascurata. La campagna del 15 marzo si concentrerà sul superamento di una miriade di sfide che la comunità dei pazienti deve affrontare. Tra gli obiettivi il collegamento dei malati al sostegno tra pari, risorse su dove trovare assistenza sociale per i pazienti, programmi educativi, difesa dell’aria pulita e prevenzione e finanziamenti urgenti necessari per la ricerca e dati governativi affidabili.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nel post pandemia raddoppiati i casi di «cecità funzionale» correlati ad ansia e disagio psicologico
Secondo un’analisi dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, il problema, noto come «perdita visiva o cecità funzionale», ha subito un aumento significativo nel periodo successivo alla pandemia. L’ipotesi degli esperti è che il disturbo, essendo di natura psico-somatica, sia cresciuto a causa degli effetti della pandemia sul benessere psicologico della popolazione, soprattutto bambini e adolescenti
Dall’inizio della pandemia +25% della spesa per i servizi di salute mentale rivolti ai giovani
La spesa per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti è aumentata di oltre un quarto dall’inizio della pandemia. L’uso della telemedicina, invece, si è stabilizzato. Questo è quanto emerso da un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open
Long Covid: rischio sovrastimato? Comunità scientifica divisa
Tracy Beth Høeg dell’Università della California, San Francisco, e il suo team di ricerca hanno affermato che c'è una buona probabilità che il Long Covid sia stato sovrastimato. Le conclusioni del loro lavoro hanno sollevato un polverone di polemiche all'interno della comunità scientifica
Long Covid: più vicini a un test del sangue per la diagnosi
I pazienti con Long Covid presentano chiare differenze nella funzione immunitaria e ormonale rispetto alle persone senza sindrome post-infezione. Questo significa che nel plasma potrebbero esserci molecole specifiche in grado di aiutarci a identificare coloro che hanno il Long Covid da chi no
Covid: efficacia del vaccino sottovalutata, studio rivela «falla» in trial clinici
L'efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...