Expo 2015, la salute passa anche dall’alimentazione
Nella sua partecipazione ad Expo il Ministero della Salute, soprattutto per quanto riguarda la salute e gli alimenti, ha incentrato il suo programma sulla prevenzione e quindi sul cibo come elemento primario per la salute delle persone. E questo sarà uno dei temi che affronteremo alla fine di ottobre in un evento dedicato. Si parlerà di come il cibo sia un elemento di vita, slogan dell’evento, e di come sia un grandissimo elemento di qualità della vita delle persone.
Pensate ad esempio che per quanto riguarda il diabete alimentare in Italia potremmo risparmiare circa 3 miliardi di euro semplicemente adottando uno stile di vita corretto, ovvero adottando una corretta alimentazione e un’adeguata attività fisica, che non significa dover fare necessariamente sport, è sufficiente infatti una passeggiata di almeno trenta minuti al giorno. La qualità della nostra vita incide sulla qualità dei sistemi sanitari e sulla salute di tutti noi. Tra gli obiettivi di un moderno sistema sanitario non c’è solo quello di curare le persone, obiettivo che diamo per scontato, ma soprattutto quello di fare in modo che le persone si ammalino il più tardi possibile o addirittura non si ammalino per niente. E il cibo è l’elemento principale per vivere bene, vivere meglio e vivere più a lungo.
Quindi tornando allo slogan di Expo dobbiamo pensare non solo a nutrire il pianeta, ma a come nutrirlo, con quale quantità e qualità di cibi. E’ evidente che la qualità della sicurezza dei cibi diventa un elemento primario della salute delle persone ed un elemento importantissimo per le economie dei nostri Paesi e per la filiera economica che ruota intorno al sistema agroalimentare. Ecco che i due grandi eventi (uno appena concluso, quello sulle frodi alimentari) che il ministero della Salute, grazie anche al ministero dell’Agricoltura, ha organizzato ad Expo si muovono su questi due aspetti: la sicurezza del cibo e la qualità dell’alimentazione e della nutrizione.
Beatrice Lorenzin