Salute 3 Settembre 2024 15:58

Il “cibo spazzatura” danneggia l’organismo dopo sole 3 settimane

Consumare troppi dolci, patatine e hamburger può iniziare a danneggiare l’organismo già dopo tre settimane. A lanciare l’allarme uno studio dell’Università di Oxford, presentato alla conferenza della Società Europea di Cardiologia a Londra

Il “cibo spazzatura” danneggia l’organismo dopo sole 3 settimane

Consumare troppi dolci, patatine e hamburger può iniziare a danneggiare l’organismo già dopo tre settimane, in particolare a causa della presenza di grassi saturi. Questo genere di alimenti, che rientrano nella categoria di “cibo spazzatura” rappresenta un pericolo per il cuore anche quando non ci sono segni evidenti sul corpo, come il sovrappeso o l’obesità. A lanciare l’allarme uno studio dell’Università di Oxford, presentato alla conferenza della Società Europea di Cardiologia a Londra.

Cuore più a rischio con il cibo spazzatura

Nei test, a un gruppo di persone è stato chiesto di seguire una dieta ad alto contenuto di grassi saturi o polinsaturi, mentre a un altro gruppo è stato chiesto di mangiare alimenti contenenti grassi polinsaturi più salutari, come pesce azzurro e noci, per un massimo di 24 giorni. Alla fine, nessuno dei due gruppi ha guadagnato peso, ma quelli che hanno mangiato più grassi saturi hanno mostrato un netto deterioramento dei marcatori di base della salute e sono risultati più a rischio di malattie cardiache. Inoltre, questi hanno registrato un aumento del 20% della quantità di grasso immagazzinato nel fegato, aumentando il rischio di diabete di tipo 2, e hanno visto aumentare i livelli di colesterolo totale e “cattivo” di circa il 10%.

Una dieta ricca di grassi polinsaturi fa bene alla salute

Al contrario, coloro che hanno seguito una dieta ricca di grassi polinsaturi hanno visto migliorare significativamente la loro salute, registrando un calo dei livelli di colesterolo totale e di colesterolo “cattivo” nel sangue di circa il 10% e un aumento delle riserve energetiche nel muscolo cardiaco. “È importante il tipo di grasso, non la quantità di grasso”, ha detto Nikola Srnic, ricercatore capo dell’Università di Oxford. “È interessante come si possa notare un cambiamento così rapido, nel giro di tre settimane”, ha continuato il ricercatore.

Il consumo di grassi saturi sono un fattore di rischio cardiovascolare

“Per le diete più ricche di grassi saturi abbiamo chiesto alle persone di aumentare il consumo di burro, latticini, dolci e pasticcini”, ha spiegato Srnic.  La dieta a base di grassi polinsaturi è più ricca di grassi provenienti dal pesce, da alcuni oli vegetali e da noci e semi. I risultati suggeriscono che una dieta ad alto contenuto di grassi saturi può modificare negativamente i fattori di rischio di malattie cardiovascolari anche quando una persona non aumenta di peso”, ha precisato Srnic. “D’altra parte, abbiamo osservato effetti protettivi se una persona seguiva una dieta ricca di grassi polinsaturi”, ha concluso.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...