Salute 14 Luglio 2022 14:31

Il nuovo sintomo di Omicron 5 che colpisce i malati di notte

Luke O’Neill del Trinity College di Dublino afferma che le persone contagiate da Omicron 5 possono soffrire di sudorazione notturna, una forma di sudorazione molto intensa che può portare a bagnare il pigiama e le lenzuola

Il nuovo sintomo di Omicron 5 che colpisce i malati di notte

I sintomi di Omicron 5, la variante dominante in questa ondata di contagi, sono perlopiù simili a quelli rilevati precedentemente con le altre «sorelle» di Omicron. Tuttavia, c’è un nuovo disturbo che sembra essere piuttosto comune tra i recenti e gli attuali pazienti positivi al virus Sars-CoV-2. Compare di notte, rendendo difficile dormire. Si tratta della sudorazione notturna, una forma di sudorazione molto intensa che può portare a bagnare gli indumenti e la biancheria da letto. A portarlo all’attenzione è stato Luke O’Neill del Trinity College di Dublino, intervistato da una radio irlandese.

I sudori notturni sono una caratteristica delle infezioni Omicron 5

«La malattia è leggermente diversa perché il virus è cambiato», ha detto O’Neill. «C’è una certa immunità – ovviamente con i linfociti T e così via – e quel mix di sistema immunitario e virus leggermente diversi potrebbe dare origine a una malattia leggermente diversa, stranamente i sudori notturni sono una caratteristica. Ma, cosa molto importante, se sei vaccinato e sei hai fatto il booster, non progredisce in una malattia grave. Questo è il messaggio da continuare a ricordare alle persone». BA.5 è stata scoperta per la prima volta in Sud Africa a febbraio, un mese dopo l’identificazione di BA.4 nello stesso paese. Da allora entrambe si sono diffuse in tutto il mondo e hanno suscitato preoccupazione per una recrudescenza delle infezioni da Covid.

La prevalenza di Omicron 5 è stimata intorno al 70%

Dai dati ancora parziali che abbiamo a disposizione la prevalenza della variante Omicron 5 è stimata già intorno al 70%, con BA.4 che invece è presente in misura minore. Nell’ultima flash survey dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in Italia il 7 giugno scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante e la sottovarianti BA.5 al 23%. «Abbiamo anche trovato due varianti di BA.2 che sono abbastanza diffuse negli Usa, il segnale della ripresa dei viaggi e della dismissione di tutte le misure di contenimento», evidenzia Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia e tra i fondatori della rete di sequenziamento dell’Iss.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...