Salute 15 Maggio 2019 16:33

Infezioni ospedaliere, oltre i 49mila decessi in Italia. Ricciardi: «C’è una strage in corso»

L’Italia conta il 30% di tutte le morti per sepsi nei 28 Paesi Ue. Il dato emerge dal Rapporto Osservasalute 2018 presentato oggi a Roma

Infezioni ospedaliere, oltre i 49mila decessi in Italia. Ricciardi: «C’è una strage in corso»

Aumenta la mortalità causata da infezioni ospedaliere in Italia: si è passati dai 18.668 decessi del 2003 ai 49.301 del 2016. L’Italia conta il 30% di tutte le morti per sepsi nei 28 Paesi Ue. Il dato emerge dal Rapporto Osservasalute 2018 presentato oggi a Roma.

«C’è una strage in corso, migliaia di persone muoiono ogni giorno per infezioni ospedaliere, ma il fenomeno viene sottovalutato, si è diffusa l’idea che si tratti di un fatto ineluttabile», ha detto Walter Ricciardi, Direttore dell’Osservatorio nazionale sulla salute.

LEGGI ANCHE: L’ANTIMICROBICO RESISTENZA CAUSERA’ 10 MILIONI DI MORTI L’ANNO. IL RAPPORTO E LE RACCOMANDAZIONI DELL’ONU

In 13 anni, dal 2003 al 2016, il tasso di mortalità per infezioni contratte in ospedale è raddoppiato sia per gli uomini che per le donne. L’aumento del fenomeno è stato osservato in tutte le fasce d’età, ma in particolar modo per gli individui dai 75 anni in su.

I tassi regionali, spiega il rapporto Osservasalute, presentano un’alta variabilità geografica, con valori più elevati nel Centro e nel Nord e valori più bassi nelle regioni meridionali. Nel 2016 per gli uomini i valori più alti sono stati registrati in Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, i più bassi in Campania e Sicilia. Per quanto riguarda le donne, i più alti sono in Emilia Romagna e Liguria e livelli minori in Campania e Sicilia come per gli uomini. Il gap territoriale può in parte essere legato alla maggiore attenzione da parte delle strutture ospedaliere nel riportare le cause di morte nel certificato.

Articoli correlati
Nel 2050 i morti per infezioni ospedaliere in Italia saranno 450 mila. Lo studio
Censimento degli infermieri ANIPIO e le soluzioni proposte da ANIPIO e FNOPI
Nuova variante sudafricana, Ricciardi: «Allarmarsi no, preoccuparsi sì»
L’Italia ha vietato l’ingresso da 8 Paesi. Il consulente del ministro Speranza: «Le esperienze del passato c’insegnano che queste misure, spesso, risultano tardive. La sudafricana potrebbe anche essersi già diffusa. Non sappiamo se questa variante provocherà danni alla copertura vaccinale, ma pare essere ancora più contagiosa della Delta»
di Isabella Faggiano
L’affondo di Villani (SIP): «Vaccino contro il morbillo reso obbligatorio con 8 morti al giorno»
Ricciardi al webinar Altems dedicato al ritorno in classe: «Sono preoccupato. I casi di Covid-19 tra i bambini sono molti, e alcuni finiscono in terapia intensiva. Nelle scuole non ci siano adulti non vaccinati»
Speranza al Meeting di Rimini: «Sui vaccini no a diseguaglianze tra Paesi. Ora investire sul personale sanitario»
Il ministro della Salute: «Se non aiuteremo tutti i Paesi del mondo a vaccinarsi, molto presto ci arriveranno altre varianti. Serve una rete internazionale capace di assumere decisioni e di detenere una sovranità superiore a quella delle nazioni in tema di sanità»
«Morti per cancro aumenteranno. A causa del Covid -30% di interventi e terapie rimandate». L’allarme di De Lorenzo (FAVO)
Il Presidente della Federazione delle Associazioni di volontariato in oncologia, in occasione del 12esimo Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici: «Assicurare con urgenza la continuità di accesso a screening, terapie e interventi chirurgici»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"