Salute 16 Luglio 2019 16:06

Integratori alimentari, Muscaritoli (Sinuc): «Non servono a tutti. Puntare su stile di vita corretto e dieta sana»

Il Presidente Sinuc affida il suo pensiero a Sanità Informazione a margine del convegno “Gli integratori alimentari nell’attuale quadro normativo” che si è svolto al Ministero della salute. «È importante identificare le fasce di popolazione, sia sana che malata, in cui è possibile che la somministrazione dell’integratore abbia un effetto positivo e misurabile sul mantenimento della salute o sulla prevenzione di alcune patologie degenerative»

Integratori alimentari, Muscaritoli (Sinuc): «Non servono a tutti. Puntare su stile di vita corretto e dieta sana»

Districarsi nel mondo degli integratori e dei multivitaminici è piuttosto complesso. Quel che è sicuro, però, è che le principali patologie cardiovascolari sono “prevenibili” attraverso un’alimentazione varia, sana ed equilibrata. Una vita sregolata e una dieta inadeguata, infatti, oltre a incidere sul benessere psico-fisico, sono considerati fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche che sono un peso anche per il nostro sistema sanitario.

L’’ultimo report dell’Istat fotografa un aumento dell’aspettativa di vita e una riduzione della natalità. Ma vivere di più non significa vivere bene. Aumentano, infatti, fattori di rischio e patologie croniche. Quello di cui è certo il professor Maurizio Muscaritoli, Professore Ordinario di Medicina Interna alla Sapienza di Roma, Direttore UOD Coordinamento Attività di Nutrizione Clinica e Presidente della Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo (Sinuc) è che se vogliamo vivere bene dobbiamo mangiare bene e, solo in caso di necessità, assumere integratori alimentari come supplemento di una dieta regolare.

Professore, oggi parliamo di integratori alimentari; lei ha detto che, in linea di massima, uno stile di vita corretto e un’alimentazione sana possono aiutare a mantenere uno stato di salute buono. Tuttavia, in Italia, ci sono gravi carenze di vitamina D e C nella popolazione. Ci può spiegare meglio di cosa si tratta?

«La vitamina D è importantissima per il metabolismo dell’osso e per il mantenimento della normale densità ossea. Alterazioni o bassi livelli circolanti di vitamina D dimostrano che la produzione o l’assunzione non sono sufficienti. Questo va relazionato al fatto che la vitamina D si produce nell’organismo per effetto dei raggi ultravioletti e l’esposizione ai raggi solari è il principale meccanismo attraverso il quale il nostro organismo ottiene la vitamina D. Siccome l’esposizione ai raggi solari può essere insufficiente per vari motivi, questo può determinare in Italia, ma molto di più in altri paesi a bassa insolazione come ad esempio i paesi del nord d’Europa, bassi valori di vitamina D. Ecco, questo è uno dei casi in cui è indicata la supplementazione di vitamina D attraverso gli integratori. Effettivamente, il miglior modo per ottenere quello che ci serve è mantenere un’alimentazione sana e corretta ma l’aderenza vera e propria alla dieta è molto è difficile. Chi consuma, effettivamente, cinque porzioni di frutta e verdura al giorno come prescritto dalla piramide alimentare della sana e corretta alimentazione? In Italia, molte poche persone, una percentuale più bassa di ciò che si può credere. Ci sono tutta una serie di condizioni che possono interferire con l’assorbimento delle vitamine, che è più difficile, ad esempio, nei soggetti anziani e per questo, fornire una supplementazione esogena con l’integratore può essere necessaria per mantenere i normali livelli vitaminici».

Quindi professore, il ruolo dell’integratore qual è? Supporto o integrazione alla dieta solo quando serve davvero?

«Questo è un punto molto dibattuto. Qualcuno pensa che, se il 100% va bene, il 120% è meglio. Ma non è sempre così. Il fatto è che molto spesso noi siamo al 40% o 50% perché la nostra alimentazione o stile di vita non sono adeguati. Io non penso che gli integratori debbano essere assunti da tutti. Penso che sia importante identificare le fasce di popolazione, sia sana che malata,  in cui è possibile che la somministrazione dell’integratore abbia un effetto positivo e misurabile sul mantenimento della salute o sulla prevenzione di alcune patologie degenerative».

Articoli correlati
Vitamina D, al via l’ottava edizione dell’International Conference on Controversies
Giustina (endocrinologo): "In quanto ormone pleiotropico, la Vitamina D agisce in tanti  ambiti, ma non abbiamo documenti di consenso sul  suo ruolo extrascheletrico"
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
Covid: l’efficacia del vaccino dura meno se c’è carenza di vitamina D
Uno studio ha dimostrato che la carenza di vitamina D si associa ad una meno duratura risposta anticorpale alla vaccinazione anti Covid
Braccialetti hi-tech per proteggere la pelle dai raggi UV
Un sensore che può essere personalizzato e indossato, per avvertire quando la radiazione ultravioletta del Sole può essere rischiosa per la salute. Lo stanno mettendo a punto i ricercatori dell'ENEA e dell'Università Sapienza di Roma con l’obiettivo di misurare l’esposizione della pelle alla radiazione solare ed evitare di superare i livelli benefici
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...