Salute 3 Ottobre 2024 11:51

Iss: da “pet therapy” un aiuto per gestire lo stress e i traumi

In occasione della Giornata mondiale degli animali, il Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale dell’Istituto Superiore di Sanità fa il punto sulla pet therapy
Iss: da “pet therapy” un aiuto per gestire lo stress e i traumi

Aiutano a placare ansia e stress e contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e a facilitare i rapporti sociali. Gli animali da compagnia, con la loro presenza al nostro fianco, sono in molti casi dei catalizzatori di calma e benessere. Fanno ancora di più nel caso di un supporto agli anziani che si trovano nelle case di cura e ai minori vittime di abuso o bullismo e di una presa in carico nei disturbi dello spettro autistico, nelle psicosi, anche agli esordi, e nei disturbi neuromotori (malattia di Parkinson), grazie a una sorta di “alleanza terapeutica” che prende il nome di pet therapy o secondo una versione tecnica più moderna di Interventi Assistiti con gli Animali (IAA). A fare il punto, in occasione della Giornata mondiale degli animali, che si celebra il 4 ottobre, sono gli esperti del Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale (Scic) dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).

Nelle linee guida nazionali diversi protocolli per la pet therapy

Il Centro, che ha partecipato nel 2015 alla redazione delle Linee Guida Nazionali per gli IAA, che definiscono gli standard formativi e operativi per la corretta e uniforme applicazione sul territorio nazionale, ha contributo nel tempo anche alla redazione di diversi protocolli per il loro utilizzo in vari contesti. Recentemente, in collaborazione con lo Stato Maggiore dell’Esercito, ha preso parte al progetto “Veterani in Sella”, uno dei primi studi a livello europeo a focalizzarsi sulla salute mentale dei veterani, dal quale è emerso che la relazione con un cavallo può aiutare anche nella gestione dei disturbi da stress post-traumatico.

A cavallo una migliore gestione dello stress per i veterani

Lo studio, i cui risultati saranno pubblicati sul numero di gennaio-febbraio 2025 della Rivista di Psichiatria, ha evidenziato un effetto positivo della relazione con il cavallo sulla gestione dei disturbi stress-correlati e sulle difficoltà di adattamento conseguenti agli eventi traumatici vissuti, favorendo anche le abilità relazionali interpersonali. Sono stati arruolati un gruppo di veterani per un intervento della durata complessiva di 9 mesi, durante i quali è stato effettuato un monitoraggio e la valutazione del benessere psico-fisico. I risultati hanno evidenziato miglioramenti nelle attitudini e nei comportamenti dei partecipanti (autonomia, fiducia nelle proprie capacità), ma anche nella gestione dell’ansia e nel superamento delle difficoltà interpersonali.

Cane e cavallo sono gli animali più coinvolti

“Il cane e il cavallo – sottolinea Francesca Cirulli, dirigente di ricerca del Centro di Riferimento per le Scienze comportamentali e la Salute Mentale dell’Iss- sono nel complesso gli animali maggiormente coinvolti negli IAA poiché condividono con l’uomo una lunga storia di co-evoluzione che ha consentito loro di sviluppare un sofisticato sistema di comunicazione non verbale, che è alla base della loro capacità di interagire con il sistema emozionale umano”. La relazione con il cane può essere un aiuto valido in patologie che hanno come ambito la salute mentale al fine di ridurre sintomi di ansia, depressione o solitudine. La sollecitazione motoria ritmica fornita dal cavallo, invece, lo rendono un importante ausilio in pazienti con disturbi motori o posturali, ma anche in patologie psichiatriche complesse, con effetti benefici su funzioni adattive ed esecutive del cervello.

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

8 Marzo, dall’Iss cinque consigli per il benessere femminile

Malattie cardiovascolari, osteoporosi, sostanze tossiche, vita da caregiver e obesità sono i cinque focus approfonditi dagli esperti del Centro cdi riferimento per la medicina di genere dell'Is...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone