A Milano (Sacco) l’Agenzia nazionale di prevenzione e controllo, la Lombardia stanzia 85 milioni per la struttura che sarà centro di riferimento italiano per la ricerca, lo studio e la gestione delle emergenze
Avrà sede all’Ospedale Sacco di Milano la prima agenzia italiana per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive. La struttura sarà centro di riferimento italiano per la ricerca, lo studio e la gestione delle emergenze e collaborerà a livello europeo con il progetto Hera (Health Emergency Preparedness and Response Authority) l’autorità preposta per mettere in rete le agenzie dei singoli Paesi.
L’agenzia nata grazie al lavoro di un gruppo di professionisti, tra cui Andrea Gori, Giuliano Rizzardini e Sergio Abrignani opererà in sette ambiti: prevenzione clinica, ricerca, politica sanitaria, promozione e difesa della salute, governance e infine formazione. Per il progetto sono già stati stanziati 85 milioni da Regione Lombardia con l’obiettivo di renderla operativa a partire dal prossimo primo ottobre 2022.
L’esperienza Covid ha fatto scuola e tra i compiti principali dell’agenzia ci sarà dunque la formazione e la preparazione delle strutture ad affrontare possibili future epidemie con particolare attenzione a monitoraggio, diagnosi e cura di malattie derivanti dalla diffusione di microorganismi. La parola d’ordine sarà ricerca: di nuove strategie terapeutiche, di utilizzo corretto dei farmaci antibiotici e contrasto all’antibiotico-resistenza; ma anche di nuovi vaccini.
Verranno utilizzati strumenti innovativi per la raccolta dati epidemiologici e modelli matematici per il controllo e la gestione dell’andamento delle malattie infettive, ma anche sistemi di alert epidemiologici, linee guida, protocolli e nuovi standard per la raccolta dati e digitalizzazione dei servizi.
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