Salute 9 Giugno 2023 18:37

Laila Perciballi è il primo Garante dei diritti delle persone anziane di Roma

Selezionata tra diversi candidati, l’avvocato Laila Perciballi è stata nominata Garante dei diritti delle persone anziane di Roma. Il suo compito sarà quello di affiancare l’amministrazione capitolina nella promozione di interventi di invecchiamento attivo, di assistenza e cura, di domiciliarità e di prossimità, vigilando sui servizi erogati a tutela del benessere delle persone anziane e nel rispetto dei loro diritti

Laila Perciballi è il primo Garante dei diritti delle persone anziane di Roma

Selezionata tra diversi candidati, l’avvocato Laila Perciballi è stata nominata Garante dei diritti delle persone anziane di Roma. Il suo compito sarà quello di affiancare l’amministrazione capitolina nella promozione di interventi di invecchiamento attivo, di assistenza e cura, di domiciliarità e di prossimità, vigilando sui servizi erogati a tutela del benessere delle persone anziane e nel rispetto dei loro diritti. «Questa nomina – sostiene l’assessore alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari – contribuisce a dare visibilità, forza e tutela della dignità delle persone anziane, anche in linea con la recente norma nazionale di deleghe al Governo in materia di politiche a favore della popolazione anziana che apre scenari articolati, integrati e diversificati nelle varie fasi della terza età».

Funari: «Il Garante è grande segnale di uscita dall’invisibilità»

«La tutela della persona anziana – sottolinea Funari – è un tema che, per esperienze personali e per il mio percorso nelle politiche sociali della città, ho particolarmente a cuore: il riconoscimento dei loro diritti passa sicuramente attraverso azioni di cura e attenzione, ma deve essere in grado di valorizzare il passato e la storia di ognuno come ricchezza per il nostro presente. Nominare il Garante dei Diritti delle persone Anziane, in una città come Roma, è un grande segnale di uscita dall’invisibilità, dall’esclusione, dall’isolamento. È superare quegli sguardi frettolosi di una grande capitale, con i suoi ritmi frenetici, e avere il tempo di fermarsi per riscoprire chi resta indietro». Tra le sue qualità di Perciballi elencate dall’assessore alle Politiche Sociale e alla Salute ci sono «lo spessore umano e professionale, le significative esperienze maturate nel campo della promozione e tutela dei diritti sociali delle persone anziane e la motivazione personale dimostrata a ricoprire l’incarico, pienamente conforme ai principi e agli obiettivi dell’amministrazione capitolina».

Perciballi: «I nostri nonni devono essere aiutati a vivere nelle loro case»

«Sono sorpresa, onorata e grata dell’incarico», commenta Perciballi. «Voglio esprimere l’orgoglio per essere la prima ad avere questo ruolo, con la responsabilità di svolgerlo in maniera tale da aiutare concretamente una categoria di persone troppo spesso trascurate: la sfida di trasformare le fragilità in opportunità, in ricchezza. Dopo la pausa estiva – continua – intendo partire con un percorso di ‘promozione e valorizzazione dell’invecchiamento’ in chiave pragmatica e ripensare l’assistenza sanitaria e socio sanitaria, mettendo al centro la persona. I nostri nonni devono essere aiutati a vivere nelle loro case, nel proprio tessuto familiare e sociale. È fondamentale anche mettere in campo tutti gli accorgimenti per evitare truffe e raggiri nella vita quotidiana e azionare strumenti di solidarietà, sussidiarietà e responsabilità per garantire un’esistenza dignitosa agli anziani, anche dal punto di vista patrimoniale, sociale e (digitale), sanitario ed economico. Desidero puntare sul valore degli anziani come risorsa, sulla modernità di una città che li renda visibili, attivi, partecipi della vita economica e sociale dei quartieri, promotori di gentilezza e saggezza. È importante mettere al centro le relazioni tra generazioni, combattere l’isolamento e la solitudine, cercando di evitare che i nostri nonni escano dal tessuto sociale, finendo ai margini».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Anziani e salute, Iss: “Uno su quattro rinuncia alle cure”
L'Iss: "La rinuncia alle cure è risultata più frequente fra le persone socialmente più svantaggiate o per bassa istruzione e fra i residenti nelle regioni del Centro e Sud d’Italia"
di I.F.
Anziani più a rischio cadute per la maggior lentezza di movimento delle braccia
Gli anziani hanno un rischio maggiore di cadere e farsi male perché le loro braccia sono più lente a rispondere quando scivolano. I movimenti delle braccia infatti sono fondamentali per ritrovare l'equilibrio ed evitare le cadute. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona in uno studio pubblicato sul server di pre-stampa bioRxiv
Vivere con un cane o un gatto rallenta il declino cognitivo
Uno studio dell’Università del Maryland, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha rivelato che la convivenza con un animale domestico può rallentare il tasso di declino cognitivo man mano che si invecchia, soprattutto se si porta a spasso il cane
Infarto: per gli anziani è efficace lo stesso trattamento dei giovani
In caso di attacco cardiaco gli anziani dovrebbero ricevere lo stesso trattamento dei giovani. Lo dimostra uno studio coordinato da scienziati italiani e pubblicato sul The New England Journal of Medicine
La temperatura è fondamentale per il sonno degli anziani, l’ideale è tra i 20 e 25 °C
La temperatura notturna in camera da letto gioca un ruolo cruciale nella qualità del sonno degli anziani. Uno studio dell'Istituto di Ricerca sull'Invecchiamento dell'Harvard Medical School ha dimostrato che il sonno può essere più efficiente e riposante quando la colonnina di mercurio non scende sotto i 20 °C e non supera i 25 °C
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...