Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità condivide su Facebook un messaggio in cui chiede più collaborazione tra mondo scientifico e mondo politico e approva «il dialogo più stretto tra istituzioni e mondo della ricerca» portato avanti dal ministro Lorenzin.
Politica e scienza sono due mondi «che fanno fatica ad incontrarsi» e per questo serve «un’alleanza per la salute e lo sviluppo del Paese». È questo il punto centrale dell’appello condiviso su Facebook da decine di medici e scienziati e che vede come primo firmatario Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Con lui tanti ‘big’ della sanità italiana: da Roberta Siliquini, professore Ordinario di Igiene Università di Torino e presidente del Consiglio Superiore di Sanità a Silvio Garattini, membro del Consiglio Superiore di Sanità; da Alberto Villani, direttore UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e presidente Società Italiana di Pediatria a Bruno Dallapiccola, Direttore Scientifico Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e membro del Consiglio Superiore di Sanità.
Tutti uniti nel rivendicare «il rispetto reciproco tra scienza e politica» alla luce di un dibattito politico sempre più incentrato sui temi della scienza e della sanità, dai vaccini al futuro del Sistema sanitario nazionale. «In un mondo ideale – si legge nel testo dell’appello – nessun politico dovrebbe prendere decisioni senza essere informato sui temi, di volta in volta specifici, dagli scienziati. Questi ultimi, tuttavia, sono chiamati ad ottemperare ad un confronto continuo con i politici, non solo per metterli al corrente delle innovazioni e aggiornamenti scientifici, ma ancora di più per far comprendere il metodo e i passaggi logici che a tali risultati innovativi hanno portato».
Il modello da seguire, secondo gli scienziati, dovrebbe essere quello americano in cui i rapporti fra scienza e politica sono affidati a “National Academy of Sciences”, Accademie Nazionali che ogni anno pubblicano più di 200 rapporti ideati da un lato per trasmettere al grande pubblico la posizione degli scienziati su temi di interesse generale sui quali ogni cittadino si confronta quotidianamente, dall’altro per permettere ai politici di legiferare tenendo conto delle conoscenze disponibili.
Un modello che in Italia è ancora molto lontano e, anzi, nel nostro Paese sembra prevalere un «dialogo fra sordi». Nell’ultima parte del messaggio un ‘endorsement’ al metodo usato dal ministro uscente della Salute Beatrice Lorenzin che «ha dimostrato invece che un dialogo più stretto e proficuo tra istituzioni e mondo della ricerca e le sue attività di produzione, diffusione e applicazione di conoscenze è possibile e fattibile, ed anzi deve essere esteso a tutti i settori della pubblica amministrazione». Due gli interventi presi ad esempio: lo stop al finanziamento dello Stato a Stamina e la legge sull’obbligatorietà dei vaccini, «un intervento di Sanità Pubblica che ha messo in sicurezza i piccoli italiani e creato un modello che ha ispirato molti governi occidentali».
«Noi crediamo – conclude l’appello – che la strada intrapresa sia quella corretta, dichiariamo la totale disponibilità all’ascolto e alla circolazione dei dati scientifici a supporto di ogni iniziativa che il decisore politico dovrà assumere e auspichiamo un sempre maggiore dialogo nell’esclusivo interesse del Paese e dei suoi cittadini».
Questi i firmatari:
Walter Ricciardi Professore Ordinario di Igiene, Università Cattolica del Sacro Cuore, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità
Roberta Siliquini Professore Ordinario di Igiene Università di Torino – Presidente del Consiglio Superiore di Sanità
Silvio Garattini Membro del Consiglio Superiore di Sanità
Bruno Dallapiccola, Direttore Scientifico Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Membro del Consiglio Superiore di Sanità
Alberto Villani, Direttore UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Presidente Società Italiana di Pediatria
Roberto Bernabei, Professore Ordinario di Geriatria, Presidente Italia Longeva
Giuseppe Remuzzi, Professore Ordinario di Nefrologia Università di Milano
Placido Bramanti, Professore Ordinario di Scienze Tecniche Mediche Applicate, Università di Messina, Direttore Scientifico IRCCS Centro Neurolesi “Bonino-Pulejo”, Membro del Consiglio Superiore di Sanità
Andrea Lenzi, Presidente del Comitato Nazionale di Biosicurezza Biotecnologie e Scienze della Vita Presidenza del Consiglio dei Ministri, Membro del Consiglio Superiore di Sanità
Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale
Ruggero De Maria, Direttore dell’Istituto di Patologia Generale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Presidente di Alleanza Contro il Cancro
Raffaele Landolfi, Professore Ordinario di Medicina Interna Università Cattolica, Presidente del Comitato di Consulenza Clinico Didattico e Scientifico della Fondazione Policlinico Gemelli
Eleonora Porcu, Professore Associato di Ostetricia e Ginecologia Università di Bologna, Vice Presidente del Consiglio Superiore di Sanità
Carlo Signorelli, Professore Ordinario di Igiene, Università di Parma, Past-President Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Giorgio Scagliotti, Professore Ordinario di Oncologia Medica Università di Torino
Giancarlo Liumbruno, Direttore Centro Nazionale Sangue – Istituto Superiore di Sanità.
Carlo Petrini, Responsabile dell’Unità di Bioetica e Presidente del Comitato Etico – Istituto Superiore di Sanità
Maria Luisa Di Pietro, Professore Associato di Medicina Legale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Direttore Centro Ricerche e Studi Salute Globale
Rosa Draisci, Direttore del Centro Nazionale Sostanze Chimiche Prodotti Cosmetici e Protezione dei consumatori – Istituto Superiore di Sanità
Franca Fagioli, Direttore Oncologia Pediatrica, Ospedale Infantile Regina Margherita, Città della Salute e della Scienza, Torino
Eugenia Dogliotti, Direttore Dipartimento Ambiente e Salute – Istituto Superiore di Sanità
Aldo Rosano, Membro Accademia Romana di Sanità Pubblica
Giorgio Gilli, Professore Emerito di Igiene Università di Torino
Alessandro Solipaca Direttore Scientifico Osservatorio Nazionale per la Salute nelle Regioni Italiane
Giovanni Corsello, Professore Ordinario di Pediatria Università di Palermo
Marco Marchetti, Direttore del Centro Nazionale Health Technology Assesment – Istituto Superiore di Sanità
Giovanni Rezza, Direttore Dipartimento Malattie Infettive – Istituto Superiore di Sanità
Roberta Pacifici, Direttore Centro Nazionale Dipendenze e Doping – Istituto Superiore di Sanità
Alberto G. Ugazio, Direttore Istituto per la Salute del Bambino e dell’Adolescente
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Luisa Minghetti, Direttore Servizio di Coordinamento e Supporto alla Ricerca – Istituto Superiore di Sanità
Walter Malorni, Centro di Riferimento per la Medicina di Genere – Istituto Superiore di Sanità
Francesco Gabbrielli, Direttore Centro Nazionale Telemedicina e nuove tecnologie assistenziali -Istituto Superiore di Sanità
Ida Mura, Professore Ordinario di Igiene Università di Sassari
Francesco Vitale, Professore Ordinario di Igiene Università di Palermo
Andrea Silenzi, Medico di Sanità Pubblica, Vice Presidente Società Italiana Medici Manager
Paolo Villari, Professore Ordinario di Igiene Sapienza Università di Roma
Stefania Boccia, Professore Associato di Igiene Università Cattolica del Sacro Cuore Roma
Elisabetta De Vito, Professore Ordinario di Igiene Università di Cassino e Lazio Meridionale
Carlo Favaretti, Direttore Scientifico Centro per la Leadership in Medicina Università Cattolica del Sacro Cuore Roma
Italo F. Angelillo, Professore Ordinario di Igiene Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Giampietro Chiamenti, Presidente Nazionale della Federazione Medici Pediatri