Salute 30 Giugno 2022 12:42

Lazio, via a piano straordinario per recuperare le liste di attesa

La Giunta regionale del Lazio presenta il Piano di recupero delle liste d’attesa per un investimento pari a 48 milioni di euro. Previste strutture aperte la sera e nel weekend

Lazio, via a piano straordinario per recuperare le liste di attesa

Recuperare gli interventi chirurgici, i ricoveri ospedalieri, le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di screening che non è stato possibile erogare durante il periodo della pandemia. Sono questi i principali obiettivi del Piano straordinario per abbattere le liste di attesa della Regione Lazio, presentato questa mattina dal Presidente della Regione, Nicola Zingaretti e dall’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. Il Piano operativo prevede un impegno straordinario di spesa a favore delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione Lazio di 47.970.518 euro, fissando allo stesso tempo una serie di indicazioni alle quali le aziende ospedaliere del Lazio si devono attenere, al fine di rispettare gli obiettivi previsti.

Quasi 48 milioni di euro per recuperare visite, screening e interventi chirurgici

Entrando nello specifico i circa 48 milioni di euro sono suddivisi per attività sanitaria: per la specialistica ambulatoriale 35.388.145,57 euro; per gli interventi chirurgici 9.946.964,11 euro; e per i percorsi di screening oncologici 2.635.408,32 euro. L’obiettivo è quindi il recupero delle prestazioni di medicina specialistica ambulatoriale non erogate nel periodo dell’emergenza entro dicembre 2020, almeno nella quota del 90% del totale. E poi anche l’ottimizzazione dei turni del personale medico e di comparto, e dell’uso degli spazi, delle tecnologie ed attrezzature; l’apertura dei presidi sanitari nelle ore serali e nelle giornate di sabato e domenica; l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive da parte del personale sanitario presente nelle strutture pubbliche; e il ricorso a strutture private accreditate per l’erogazione di parte delle prenotazioni sospese all’interno del budget loro assegnato.

Previsto aumento di ore di assistenza specialista convenzionata interna

Per fissare gli obiettivi previsti del Piano sono stati analizzati diversi indicatori. In particolare, per la medicina specialistica ambulatoriale è stato valutato il differenziale dei volumi delle prestazioni erogate nel 2019 e nel 2021 con un incremento del numero e della tipologia; per gli interventi chirurgici sono stati valutati gli interventi in lista a gennaio 2022, distinti per classi di priorità; per gli screening oncologici è stato valutato il differenziale dei volumi delle prestazioni critiche per i tre percorsi di screening erogate nel 2021. Infine, la Regione Lazio oltre a garantire le risorse economiche per il recupero dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di screening, prevede l’incremento del monte ore di assistenza specialistica ambulatoriale convenzionata interna.

Zingaretti: «Dichiariamo guerra alle liste di attesa»

«Siamo dentro a una nuova ondata di Covid-19, ma non rallentiamo», sottolinea Zingaretti. «Anzi, simbolicamente dichiariamo guerra alle liste d’attesa e vogliamo accelerare percorsi di screening e di prenotazione. Le onde pandemiche dal 2020 – continua – hanno coinciso anche con un rallentamento di alcune prestazioni, tra cui esami, screening oncologici, allungando le liste di attesa. Il messaggio che vogliamo dare oggi è che siamo impegnati in maniera netta e inequivocabile a risolvere o ridurre il problema. Questo è un atto figlio della condivisa preoccupazione che dopo anni di Covid era necessario mettere mano a questa situazione. È un impegno imponente, quasi 48 milioni di euro con provvedimenti molto semplici ma radicali, allarghiamo di molto le porte per i flussi di entrata» alla sanità regionale.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Il Decreto Liste d’attesa è legge. Schillaci: “La nostra priorità è tutelare il diritto alla salute degli italiani”
Tra le principali novità introdotte dalla legge ci sono: le visite nel fine settimana, la creazione di una piattaforma nazionale per le liste d'attesa e di un sistema in grado di garantire al cittadino tempi certi per le prestazioni mediante ricorso a intramoenia o privato
Schillaci: da esami inappropriati alle pensione dei medici, “il sistema sanitario va ammodernato”
Esami e visite inappropriate, la "gobba" pensionistica, il ricorso a strutture private convenzionate e, in generale, la necessità di ammodernare il sistema sanitario nazionale. Sono questi i temi affrontati da Orazio Schillaci, ministro della Salute, in un'intervista a 24 Mattino su Radio 24
Liste d’attesa: Piemonte rivoluzione sistema presa in carico e punta ad abbatterle entro fine anno
Grazie ad un budget supplementare di 50 milioni di euro già recuperati il 45 percento dei ricoveri e il 44 percento delle prestazioni ambulatoriali arretrate. A settembre al via la fase pilota del nuovo sistema per mammografie e visite cardiologiche
Quarta dose agli over 70, si partirà subito o in autunno con un vaccino nuovo?
A causa dell'aumento dei contagi ai tecnici del ministero della Salute è stato chiesto di anticipare l'estensione della somministrazione della quarta dose agli over 80. Inizialmente era prevista in autunno, in coincidenza con l'arrivo dei vaccini «aggiornati». Ora le cose potrebbero cambiare, anche se non tutti sono d'accordo
Liste d’attesa, la proposta CIMO-FESMED per recuperare 22 milioni di ore di assistenza l’anno
Il sindacato: «Dedicare le 4 ore a settimana previste per attività non assistenziali a prestazioni mediche aggiuntive per abbattere le liste d’attesa, prevedendo una retribuzione extra-contrattuale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...