Tra il 1975 e il 2020, i costi totali dovuti alle zanzare invasive, come Aedes a Egypti e Aedes albopictus, vettori della febbre Dengue, della Chikugunya e del virus Zika, ammontano a circa 94,7 miliardi di dollari. Lo rivela uno studio condotto da scienziati francesi dell’Istituto di ricerca per lo sviluppo (IRD), del Centre national de la recherche scientifique e del Museo nazionale di Storia naturale di Parigi
Tra il 1975 e il 2020, i costi totali dovuti alle zanzare invasive, come Aedes a Egypti e Aedes albopictus, vettori della febbre Dengue, della Chikugunya e del virus Zika, ammontano a circa 94,7 miliardi di dollari. Lo rivela uno studio condotto da scienziati francesi dell’Istituto di ricerca per lo sviluppo (IRD), del Centre national de la recherche scientifique e del Museo nazionale di Storia naturale di Parigi. Sebbene i costi associati alle perdite e ai danni causati da queste zanzare e alle malattie che trasmettono siano sottostimati, sappiamo che son0 aumentati significativamente a partire dai primi anni 2000. Allo stesso tempo, gli investimenti nella gestione e nella prevenzione di queste malattie sono rimasti stabili, rappresentando solo una frazione dei costi totali. Tuttavia, i benefici attesi dall’attuazione di strategie di prevenzione efficaci e sostenibili sono enormi.
Lo studio è il più completo, solido e accurato mai realizzato sui costi – medici e non, diretti e non – associati alle specie invasive di Aedes e alle malattie da esse trasmesse. La ricerca include 166 Paesi e territori per un periodo di 45 anni. Nonostante il costo totale cumulativo delle zanzare Aedes e delle malattie che veicolano, per il periodo compreso tra il 1975 e il 2020, sia stimato almeno a 94,7 miliardi di dollari, a un costo medio annuo di 3,29 miliardi di dollari, questa cifra è considerata fortemente sottostimata, in quanto si basa esclusivamente sui costi effettivi riportati nella letteratura scientifica. I ricercatori hanno dimostrato che, come l’incidenza di queste malattie, questi costi sono aumentati massicciamente negli ultimi tre decenni, di 14 volte volte nel periodo successivo alla comparsa di Zika e Chikungunya. I costi riportati sono principalmente legati alle spese mediche dirette dovute alla Dengue trasmessa dall’Aedes aegypti, seguite da perdite e costi indiretti, che sono in gran parte assorbiti dagli individui o dalla comunità.
Lo studio mostra anche che i costi sono più elevati nelle regioni in cui sono presenti entrambe le specie di Aedes, come le Americhe e l’Asia, piuttosto che nelle regioni in cui si trovano solo Aedes aegypti o Aedes albopictus. Mentre i costi delle perdite e dei danni causati da queste zanzare e dalle malattie sono aumentati considerevolmente negli ultimi decenni, gli investimenti nella prevenzione e nella gestione di questo rischio sanitario emergente no. Questo studio evidenzia il sottofinanziamento cronico del controllo dei vettori, identificato come un fattore che favorisce la diffusione dell’Aedes e la trasmissione della malattia. Gli autori suggeriscono che investimenti mirati nello sviluppo e nell’implementazione di azioni preventive efficaci e sostenibili dovrebbero ridurre significativamente questi impatti economici e sono necessari per gestire i rischi sanitari associati alle zanzare Aedes nel lungo termine.
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