«Ci sono migliaia di medici rinchiusi in un imbuto formativo e che attendono una formazione medica post lauream» sottolinea Simona Autunnali, vicesegretario nazionale
Il Sindacato Autonomo interviene ancora una volta sulla carenza di Medici, attuale e prossima futura, che potrebbe seriamente compromettere la sopravvivenza del Sistema sanitario pubblico.
«È un problema di volontà politica», afferma Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami «nel volere, non solo a parole, prendere atto della grave e progressiva carenza di Medici di Medicina Generale e porvi rimedio».
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«I medici li abbiamo» continua Simona Autunnali, vicesegretario nazionale e responsabile nazionale dei Giovani Medici Snami «vanno solamente formati. Ci sono migliaia di medici rinchiusi in un imbuto formativo e che attendono una formazione medica post lauream. Sostengono già il sistema sanitario nazionale con il loro impegno costante sul territorio, facendo da “tappabuchi” per le gravi carenze di personale, vittime di una cattiva e reiterata carenza di programmazione centralistica in una disorganizzazione organizzata di Stato».
«Servono urgentemente gli adeguati finanziamenti da mettere nella legge di bilancio ed un tavolo permanente per un cambio strutturale del sistema», conclude il leader dello Snami «e come Sindacato chiediamo ufficialmente al Ministro Speranza che i quasi 236 milioni di euro, stanziati in manovra per l’acquisto di apparecchiature sanitarie per i medici di famiglia, vengano destinati al completamento formativo dei medici».