Una delegazione dell’AS Roma ha partecipato al Charity Gala dell’Associazione Italiana contro le Leucemie. «Tutti insieme si può sempre vincere» ha detto Vincent Candela
Grandi campioni sul campo ma anche fuori. Una delegazione dell’AS Roma ha partecipato al Charity Gala organizzato da AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie, per festeggiare i 50 anni della sua fondazione e ricordare il grande ematologo Franco Mandelli scomparso lo scorso anno. Tra i presenti il portiere della Primavera Stefano Greco e poi Vincent Candela, Marco Cassetti, Vito Scala, Bruno Conti, Stefano Desideri e il Responsabile Convitto del Settore Giovanile Manuel Marzocca.
La Roma è da sempre impegnata nel sociale tramite Roma Cares, Onlus fondata nel 2014 con l’obiettivo di promuovere valori educativi e positivi nello sport e legata al più ampio contesto di Responsabilità e Sostenibilità sociale della AS Roma.
«Innanzitutto festeggiamo i 50 anni di AIL, soprattutto perché è una associazione seria e vera – sottolinea a Sanità Informazione Bruno Conti -. La Roma, con Roma Cares, ha sempre supportato AIL ma soprattutto voglio fare i complimenti ai tanti volontari che lavorano ogni giorno per questa associazione».
«Io personalmente sono molto orgoglioso di essere qui, è il minimo che possiamo fare. La Roma è sempre presente – aggiunge Vincent Candela, campione d’Italia con la Roma nel 2001 -. Noi facciamo parte di questa grande famiglia e siamo qui con grande orgoglio. Tutti insieme si può sempre vincere».