Salute 15 Ottobre 2018 09:43

“L’Hta per la salute”, l’XI Congresso Sitha. Il presidente Derrico: «Italia riferimento in Europa: rete di valutazione del ministero Salute è eccellente»

Il presidente della Società Italiana di Health Technology Assessment al personale sanitario: «È necessario che aumenti la percezione dell’importanza dell’Hta all’interno delle società scientifiche mediche. Senza i clinici, i tecnici, i medici, tutto il resto dell’impalcatura rischia di essere improduttivo»

di Isabella Faggiano
“L’Hta per la salute”, l’XI Congresso Sitha. Il presidente Derrico: «Italia riferimento in Europa: rete di valutazione del ministero Salute è eccellente»

«La rete italiana progettata, a livello istituzionale, per valutare l’Hta – l’Health Technology Assessment – è eccellente, un riferimento per tutta l’Europa». È questo per Pietro Derrico, presidente Sihta, la Società Italiana di Health Technology Assessment,  il miglior risultato raggiunto nel settore dell’Hta, una metodologia per valutare le prestazioni sanitarie erogate o comunque disponibili, e pianificare e gestire in modo più funzionale l’assistenza ai cittadini.

«È il ministero della Salute a fare da cabina di regia – ha spiegato Derrcio – il tavolo dell’Innovazione contribuisce, poi, a fornire strumenti e proposte alla stessa cabina di regia, in sinergia con le due agenzie fondamentali, l’Agenas e l’Istituto Superiore di Sanità. Ai centri collaborativi, scelti tra ospedali di riferimento, è affidato invece il compito di fornire una valutazione specifica su questi elementi produttivi».

Il presidente Sihta fotografa la realtà dell’Hta in Italia in occasione dell’XI Congresso Nazionale Sihta, “L’Hta per la salute: prospettive in Italia ed Europa”, conclusosi nei giorni scorsi a Roma. Un momento di confronto e dibattito, nato con l’obiettivo di comprendere le sfide e le prospettive della sanità di domani, a partire dalla sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale e dall’universalità dell’accesso alle cure.

«Quest’anno, durante i tre giorni di lavoro – ha commentato Derrico – abbiamo analizzato lo stato dell’arte dell’Hta nei vari Paesi europei, allo scopo di  uniformare studi e valutazioni, a vantaggio oggettivo di tutti i cittadini».

E durante l’XI Congresso Sihta le posizioni a confronto sono state diverse: «Dalla filiera industriale – ha detto il presidente – alle associazioni di pazienti, tenendo presente anche le differenze dei Sistemi Sanitari dei vari Paesi europei. Il nostro obiettivo è trovare un filo conduttore che unisca le diverse realtà, per poter poi condividere un percorso comune tra tutti i Paesi d’Europa».

Tra le relazioni dei vari esperti non poteva mancare il riferimento al quarantenario del SSN italiano: «Abbiamo  ricordato i 40 anni del nostro Sistema Sanitario Nazionale – ha spiegato Derrico – non come festeggiamento astratto, asettico, ma come giudizio sul presente, trattenendo il buono di una riforma che ha avuto origine proprio nell’autunno del 1978. Si è discusso di tutti gli obiettivi raggiunti, ma anche del pezzo di strada che ancora resta da fare, considerando che da quella legge sono cambiate decine di condizioni: dallo status delle famiglie, alla salute dei cittadini, fino ai miglioramenti apportati dalle nuove tecnologie».

LEGGI ANCHE: CHIRURGIA ROBOTICA, A MILANO LA FORMAZIONE È MONDIALE GRAZIE AL SENHANCE CUSTOMER EXPERIENCE CENTER

Gli esperti presenti all’XI Congresso Sihta si sono confrontati anche sui principali nodi che ancora restano da sciogliere per migliore l’intero sistema Hta: «È necessario che aumenti la percezione dell’importanza dell’Hta all’interno delle società scientifiche mediche – ha spiegato il presidente Sihta –  Senza i professionisti l’Hta è inconsistente, sterile. La rete organizzativa può essere eccellente, così come pure i professionisti esperti in Hta. Si possono costruire legami europei o con l’industria, ma senza i clinici, i tecnici, il personale sanitario, che a qualunque titolo e livello utilizzano le risorse, scegliendo quali prodotti possano aiutare i loro percorsi diagnostico-terapeutici, tutto il resto dell’impalcatura rischia di essere improduttivo».

Tre giorni di dibattiti e confronti utili a porre le basi anche per l’appuntamento del prossimo anno. «La filiera dell’organizzazione tecnologica in sanità: sarà questo il  titolo dell’edizione 2019», ha detto Derrico. Questa volta a fare da palcoscenico sarà la città di Milano: «Abbiamo scelto questa sede – ha spiegato il presidente Sihta – perché è leader nei tre comparti industriali più importanti del settore delle tecnologie in sanità: farmaco, dispositivi medici e information technology. La Lombardia è anche la Regione che assorbe gran parte delle risorse per numero di cittadini, spesa procapite ed anche per la qualità sistemica dell’assistenza. È sempre qui che si registra la maggiore attrattiva extraregionale. E non è una questione di competizione tra Regioni. Vuol dire semplicemente che la Lombardia – ha concluso Derrico –  ha scommesso sulla sanità come suo punto di eccellenza».

 

Articoli correlati
Assistenza domiciliare integrata, Enrichens (Agenas): «Pon Gov Cronicità 2018-2023 precursore di Pnrr e Dm77»
Il Project Manager del Pon Gov Cronicità, Francesco Enrichens di Agenas: «Fulcro della riorganizzazione dei servizi territoriali, ADI compresa, sono le nuove tecnologie e in particolare l’implementazione delle l’ICT (tecnologie dell'informazione e della comunicazione) delle centrali operative territoriali»
Insediato CTS dell’Osservatorio buone pratice di integrazione socio sanitaria
Si è insediato ieri in Anci, presso la Sala della Presidenza, il Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio delle buone pratiche di integrazione socio sanitaria (OISS) promosso da Federsanità Anci in convenzione con Agenas
Il rapporto sulla qualità degli outcome clinici di Agenas e Aiop, prevale l’eterogeneità
L’area gravidanza e parto è la sola nella quale sono le strutture di diritto pubblico ad ottenere una valutazione migliore
Agenas: in Italia infermieri e medici di base insufficienti
Nel rapporto di Agenas emergono le difficoltà del sistema tra i tagli imposti dal 2007 fino all'aumento delle risorse degli ultimi anni. L’Italia è al quart’ultimo posto tra i paesi OCSE per il numero di posti a disposizione negli atenei per la laurea in Infermieristica. Hanno un numero di posti più basso solo Messico, Colombia e Lussemburgo
Corruzione in Sanità, sottoscritto protocollo di intesa fra AGENAS e ANAC
Il protocollo ha l’obiettivo di rafforzare la cultura della trasparenza e della legalità nel settore sanitario e di garantire la corretta attuazione e applicazione della normativa in materia di contratti pubblici
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...
Advocacy e Associazioni

Cirrosi epatica, i pazienti chiedono meno burocrazia e maggior accesso al teleconsulto

Nella nuova puntata di The Patient Voice, Ivan Gardini (EpaC Ets), Ilenia Malavasi (Affari Sociali) e Francesca Ponziani (Pol. Gemelli)