Salute 9 Maggio 2023 09:47

L’influenza «maschile» esiste: un cromosoma in meno rende gli uomini più vulnerabili

Non è questione di scarsa resistenza o capacità di sopportazione. L’influenza colpisce più duramente gli uomini che le donne, per davvero. A confermare l’esistenza della cosiddetta «influenza maschile» è un nuovo studio dell’Università della California a Los Angeles (UCLA), pubblicato sulla rivista Nature Immunology. In generale, le donne tendono ad avere sistemi immunitari più forti e questo potrebbe essere dovuto al fatto che le donne hanno due cromosomi X, mentre gli uomini ne hanno solo uno

L’influenza «maschile» esiste: un cromosoma in meno rende gli uomini più vulnerabili

Non è questione di scarsa resistenza o capacità di sopportazione. L’influenza colpisce più duramente gli uomini che le donne, per davvero. A confermare l’esistenza della cosiddetta «influenza maschile» è un nuovo studio dell’Università della California a Los Angeles (UCLA), pubblicato sulla rivista Nature Immunology. In generale, le donne tendono ad avere sistemi immunitari più forti e questo potrebbe essere dovuto al fatto che le donne hanno due cromosomi X, mentre gli uomini ne hanno solo uno. Nel nuovo studio i ricercatori hanno individuato le specifiche differenze nei sistemi immunitari di uomini e donne, che potrebbero spiegare perché per Lui è più dura superare un’influenza rispetto a Lei.

Il vantaggio delle donne dipende dai due cromosoma X

L’attenzione dei ricercatori si è concentrata in particolare sul gene e sulla proteina UTX. Le donne hanno una copia in più di UTX perché il gene si trova sul cromosoma X e le donne ne hanno due, uno in più rispetto agli uomini. Mentre alcuni dei geni in un cromosoma X sono spenti, circa il 20% rimane attivo. I ricercatori dell’UCLA hanno ora scoperto che il gene UTX è molto importante per la funzione delle «cellule natural killer», che sono fondamentali per difendere il corpo dalle infezioni e possono uccidere le cellule con infezioni virali, così come le cellule tumorali. Visto che le donne producono più proteine UTX è possibile che siano più «brave» a combattere le infezioni.

Gli uomini hanno «cellule natural killer» meno efficienti

«Risulta che le donne hanno più UTX nelle loro cellule natural killer rispetto agli uomini, il che consente loro di combattere le infezioni virali in modo più efficiente”, spiega Maureen Su, tra gli autori dello studio. «’Influenza maschile‘ è un termine leggermente sarcastico che suggerisce che gli uomini sono più lamentosi quando si ammalano», afferma Erik Dissen, scienziato dell’Università di Oslo. «Tuttavia, è effettivamente possibile misurare differenze sistematiche se si osserva un numero sufficiente di donne e uomini e come rispondono all’infezione virale. Le sostanze di segnalazione nel sangue – conclude – sono un modo per farlo. Allora puoi vedere le differenze. Sembra che gli uomini producano un po’ di più delle sostanze che causano la febbre e ti fanno stare male».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Vaccini e prevenzione primaria, i consigli dei pediatri per proteggere i bambini dalla “triade” influenza-RSV-Covid
Siamo vicinissimi a una nuova stagione che rischia di mettere a dura prova i bambini, le famiglie e gli ospedali. Tra il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), l'influenza e il Covid, si temono ancora una volta gli effetti di questa pericolosa "triade". A dare indicazioni utili su come proteggere i più piccoli sono stati gli specialisti della Società Italiana di Pediatria
Cani e gatti sono serbatoi di virus, da quello della rabbia al Sars-CoV-2
Gli animali da compagnia sono possibili veicoli di infezioni e malattie, ancora in gran parte sottovalutati. La dinamica dei rischi legati ai contatti tra esseri umani e animali domestici è in continua evoluzione, influenzata dai cambiamenti sociali e ambientali degli ultimi anni. A dirlo è un gruppo di ricercatori internazionale in uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine
Cambiamenti climatici possono «resuscitare» virus «zombie» e scatenare nuove epidemie
Sono stati trovati nella lana di mammut, nelle mummie siberiane, nei lupi preistorici e nei polmoni di una vittima dell'influenza ritrovata sepolta nel permafrost dell'Alaska. I virus «zombie» rischiano di «resuscitare» a causa degli effetti dei cambiamenti climatici e dare il via a nuove epidemie o pandemie
Non solo Covid, influenza e Rsv. In Usa boom di infezioni da un virus «ignorato»: HMPV
Il trio Covid-influenza-Rsv che abbiamo tanto temuto nella scorsa stagione, negli Stati Uniti, è diventato un minaccioso «quartetto». Sul finire della stagione invernale, infatti, un altro virus respiratorio ha preso piede negli Stati Uniti. Si tratta del metapneumovirus umano, o HMPV. Abbiamo chiesto a Concetta Castilletti responsabile Unità Operativa Virologia e Patogeni Emergenti dell'IRCCS Sacro Cuore Don Calabria, Negrar, qual è la situazione in Italia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...