Insieme per capire e prevenire la diffusione di droghe tra i minori. Prefettura di Milano e ASST Santi Paolo e Carlo con il supporto di Regione Lombardia uniscono le forze siglando un protocollo di intesa sperimentale, finalizzato alla realizzazione di interventi specifici rivolti a minori segnalati per possesso di sostanze stupefacenti e ai loro genitori. […]
Insieme per capire e prevenire la diffusione di droghe tra i minori. Prefettura di Milano e ASST Santi Paolo e Carlo con il supporto di Regione Lombardia uniscono le forze siglando un protocollo di intesa sperimentale, finalizzato alla realizzazione di interventi specifici rivolti a minori segnalati per possesso di sostanze stupefacenti e ai loro genitori. Ieri mattina la firma. “E’ un’attenzione particolare al mondo dei minori ad un mercato della droga preoccupante e pericolosissimo – spiega il Prefetto di Milano, Renato Saccone –. Rispondiamo non in forma emergenziale, ma con una strategia che stiamo condividendo su più fronti. Uno dei temi fondamentali è la prevenzione per i minori”.
Un accordo operativo che vede impegnati: il dipartimento di salute mentale dell’ASST Santi Paolo e Carlo diretto dal dottor Biffi, il dipartimento Interaziendale Area Dipendenze guidato dal dottor Gatti, Il Ser. D Area Penale Penitenziaria diretto dal dottor Scoppelliti e lo Spazio Blu dalla dottoressa Gonevi.
“Spazio Blu è un’esperienza multidisciplinare che coinvolge medici, psicologi, e tratta dall’ambito sanitario e sociosanitario i problemi dei minori, in particolare quello delle dipendenze.- aggiunge il direttore generale dell’ASST Santi Paolo e Carlo, Matteo Stocco – Con questo protocollo si ampia l’offerta ai genitori che sono i titolari dell’educazione dei figli con una serie di incontri e verifiche atte a prevenire ed anticipare un disagio sociale che i minori, visti i dati, stanno affrontando con sempre più frequenza”.
Nel corso degli ultimi 15 mesi sono stati oltre 400 i giovani dell’età scolare segnalati alla Prefettura di Milano per possesso di droghe destinate ad uso personale, il target va dai 12 ai 14 anni in prevalenza maschi, anche se il numero delle ragazze è destinato ad aumentare.
“Abbiamo servizi straordinari – conclude Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia – Spazio Blu è un progetto innovativo che mette in campo psichiatri, psicologi ed educatori per aiutare le famiglie da questa fase e portare i ragazzi ad essere elemento positivo”.