Salute 12 Ottobre 2021 09:44

Un bambino su 200 soffre di una malattia cronica: le criticità dell’assistenza

Predieri (pediatra): «Le patologie croniche coinvolgono non solo il fisico, ma anche l’emotività, la psiche, la vita sociale e familiare di chi ne è affetto. Chi ne soffre ha bisogno di cure mediche e di un’assistenza sociosanitaria integrata»

di Isabella Faggiano
Un bambino su 200 soffre di una malattia cronica: le criticità dell’assistenza

Oggi si vive più a lungo e, soprattutto, è possibile sopravvivere a patologie che, fino ad alcuni decenni fa, sarebbero state letali. Malattie o malformazioni congenite che, diagnosticate in utero o nelle primissime ore di vita, possono essere immediatamente tenute sotto controllo e trattate. Tuttavia, gli stessi progressi scientifici che oggi assicurano la sopravvivenza a molti neonati prematuri o affetti da malformazioni e patologie rare, non sono in grado (tranne in rarissimi casi) di eradicare completamente la malattia.

«Una condizione che attualmente – spiega Barbara Predieri, professore associato in pediatria all’università di Modena e Reggio Emilia, già componente del direttivo Sima (la Società italiana di medicina dell’Adolescenza) – ha fatto aumentare il numero di bambini e adolescenti affetti da patologie croniche: 1 su 200 soffre di almeno una malattia con cui dovrà fare i conti per l’intera esistenza».

Le patologie croniche più diffuse

Nella maggior parte dei casi si tratta di bambini con bisogni assistenziali speciali o comunque più fragili rispetto ai coetanei.  «Le patologie croniche – continua la professoressa – coinvolgono non solo il fisico, ma anche l’emotività, la psiche, la vita sociale e familiare di chi ne è affetto. Ne consegue, che questi bambini e adolescenti non hanno bisogno solo di cure mediche, ma di un’assistenza sociosanitaria integrata. Le patologie respiratorie, come l’asma, le malattie endocrine, come il diabete di tipo 1, i disturbi renali o i deficit neurocognitivi sono tra le condizioni di cronicità più diffuse «a cui vanno aggiunti – dice Predieri – tutti i bambini con bisogni speciali, spesso portatori di presidi vitali come la tracheotomia e la peg per la nutrizione enterale».

Piano nazionale cronicità, dalla teoria alla pratica

Le modalità di cura e assistenza di tutti questi piccoli pazienti cronici sono state messe nero su bianco dal ministero della Salute nel 2016, con la pubblicazione del piano della Cronicità. Eppure, a distanza di 5 anni dalla sua approvazione persistono ancora molte criticità. «Il principale ostacolo – spiega Predieri – è senza dubbio rappresentato dalle diverse risorse economiche e strutturali a disposizione delle singole Regioni italiane. Non solo serve più personale, ma anche una maggiore e specifica preparazione di tutti i professionisti che si occupano di cronicità. E non si tratta solo di medici o sanitari, ma anche di operatori del mondo socioeducativo. Il coinvolgimento della scuola, e di tutti gli attori che ne fanno parte, è di fondamentale importanza: si tratta di bambini che dovranno frequentare la scuola e le attività ludiche o sportive svolte dagli altri coetanei. Per questo, è necessario che le conoscenze scientifiche siano trasmesse anche a tutte le strutture ed agli operatori territoriali. Questo per evitare che famiglie e pazienti possono sentirsi esclusi dalla vita sociale o – conclude – che siano costretti a rinunciarvi per la mancanza di servizi capaci di garantire un’adeguata integrazione».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Più di 4 ore al giorno sullo smartphone mette la salute degli adolescenti a rischio
Gli adolescenti che utilizzano lo smartphone per più di 4 ore al giorno hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi di salute mentale o di fare uso di sostanze pericolose. A far emergere questa preoccupante associazione è stato uno studio coreano pubblicato su Plos One
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...