Salute 6 Febbraio 2019 14:16

Manifesto Fine Vita, infermieri in prima fila. Mangiacavalli (Fnopi): «Vogliamo firmare e partecipare a decisioni»

«Dignità, ascolto e rispetto, valori alla base del sapere e dell’agire infermieristico. Diamo avvio a rete per accesso alle cure palliative e terapia del dolore». Così la presidente Fnopi Barbara Mangiacavalli

Manifesto Fine Vita, infermieri in prima fila. Mangiacavalli (Fnopi): «Vogliamo firmare e partecipare a decisioni»

«La nostra professione si realizza nell’incontro con l’assistito indipendentemente dal credo religioso, politico e dalle questioni di genere». Lo dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche a margine della presentazione a Roma del Manifesto Interreligioso dei Diritti nei Percorsi di Fine Vita, promosso dalla Asl Roma 1, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e dal Tavolo Interreligioso di Roma.

In occasione dell’incontro che ha visto confrontarsi cristiani, ebrei, musulmani, induisti e buddisti sul delicato tema del Fine Vita, la presidente Fnopi ha sottolineato l’importanza della funzione dell’infermiere nell’alleanza terapeutica e quanto la categoria abbia un ruolo di primo piano non solo nell’approccio di cura, ma anche nel contatto umano con il paziente. «Ora dobbiamo dare applicazione a questo importante Manifesto – sottolinea -, bisogna dotarsi di concreti strumenti di lavoro e noi infermieri stiamo già facendo la nostra parte, ad esempio, sul fronte delle cure palliative, il cui accesso deve essere un diritto imprescindibile da tutelare in ogni sede».

LEGGI ANCHE: ANCHE GLI INFERMIERI FESTEGGIANO I 40 ANNI DEL SSN. MANGIACAVALLI (FNOPI): «SIAMO L’OSSATURA DEL SISTEMA. OCCORRE RIVEDERE COMPETENZE»

«Sicuramente la nostra professione ha un valore importantissimo nella relazione con l’assistito – prosegue -, perché l’assistenza infermieristica si realizza nell’incontro con l’altro e con tutto il suo insieme di valori, principi e diversità». Proprio per queste ragioni la Federazione «vuole aderire al Manifesto e sottoscriverlo il prima possibile per garantire i diritti, le cure, il rispetto e la dignità del paziente» che si trova nella fase finale della vita in strutture sanitarie.

«Il momento del Fine Vita è una fase particolarissima nel percorso di ogni persona indipendentemente dal suo credo religioso, sia essa adulta che bambina – prosegue la Mangiacavalli -. Ed è un momento in cui l’infermiere è presente, forse più di altre figure professionali, per ruolo, per funzione e per responsabilità assistenziale».

Per riuscire ad essere sempre all’altezza di questo compito «cerchiamo di migliorare e rendere più mature le nostre risorse – conclude -, grazie ad una formazione continua non solo sugli aspetti sanitari ma anche culturali, etici e deontologici».

Articoli correlati
Test per Infermieristica 2024-2025, circa una domanda per posto. Fnopi, percorso e professione da riformare
Mentre i posti a bando crescono, seppur lievemente (377 in più rispetto al 2023/24), calano le domande (21.250 tra atenei pubblici e privati, ovvero 2.377 in meno rispetto allo scorso anno, -10% circa)
Giornata vittime Covid, Fnopi: «D’accordo con Schillaci, ora la priorità è investire sul capitale umano»
Tra gli infermieri 90 decessi e oltre 390mila contagi, per chi ha accompagnato fino alla fine  le persone colpite più duramente dal virus
Infermieri, Fnopi: «Soddisfatti per estensione a 8 ore del tetto dell’attività libero professionale»
La Federazione degli Ordini degli Infermieri: «Strada intrapresa è corretta, ora investire per nuove assunzioni»
Comparto sanità, Nursind sindacato con più iscritti secondo dati Aran
«Siamo il primo sindacato infermieristico e il quarto del comparto sanità. La nostra organizzazione non solo è in crescita, ma è anche sempre più un punto di riferimento stabile nel panorama sindacale del settore». Lo afferma Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, commentando i dati della certificazione della rappresentatività dell’Aran. Rispetto al triennio 2019-2021, il […]
Manovra, Guidolin (M5S): «Emendamento per inserire infermieri e OSS fra categorie usuranti»
«Contrariamente a quanto avvenuto durante il Governo Conte II, in questa legge di Bilancio le risorse destinate alla sanità sono insufficienti. Lavoreremo in Parlamento per migliorarla anche su questo aspetto» sottolinea la senatrice pentastellata
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...