Dal 16 settembre prende il via “Match it now!”, la settimana nazionale di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, in programma fino a domenica 24 settembre. L’obiettivo è raggiungere il mezzo milioni di iscritti al registro italiano
Dall’inizio del 2023 in Italia quasi 19mila ragazze e ragazzi hanno scelto volontariamente di diventare donatori di midollo osseo: è il dato fotografato dal Registro nazionale IBMDR alla vigilia della Giornata mondiale dei donatori di midollo, che si celebra in tutto il mondo il 16 settembre e dalla quale prende avvio “Match it now!”, la settimana nazionale di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, in programma fino a domenica 24 settembre.
Più precisamente, dal 1 gennaio al 31 agosto di quest’anno sono stati reclutati 18.850 nuovi potenziali donatori, il 6,2% in più rispetto ai 17.753 iscritti nei primi otto mesi del 2022 e quasi il 35% in più in confronto al 2020, anno in cui, a causa della pandemia, le tipizzazioni/ nuove registrazioni avevano segnato una forte battuta d’arresto. Si tratta di un segnale positivo che certifica la forte predisposizione dei giovani italiani ai valori della solidarietà e del dono biologico in particolare, che tende a concretizzarsi quando è accompagnata dalla corretta informazione.
Siamo però ancora lontani dai numeri che sono necessari per garantire di trovare il donatore giusto – e quindi la cura – per tutti i pazienti che ne hanno necessità: in questo momento in Italia sono circa 1.700 i pazienti di ogni età, bambini inclusi, per i quali è attivata la ricerca di un donatore non consanguineo per un trapianto di midollo. La probabilità di trovare un “gemello genetico” compatibile per una donazione è estremamente ridotta, circa una su 100mila: ecco perché è necessario che il Registro IBMDR contenga un numero di donatori potenziali più elevato possibile. Grazie ai nuovi reclutati nel 2023 siamo arrivati a circa 490mila iscritti: l’obiettivo è quello di superare quota 500mila entro la fine dell’anno.
La spinta verso il traguardo del mezzo milione di donatori potrà arrivare dalla settimana di sensibilizzazione “Match it now! 2023“: le ragazze e i ragazzi dai 18 ai 35 anni avranno la possibilità di iscriversi al registro donatori non solo nei centri trasfusionali e donatori degli ospedali italiani, coordinati da IBMDR, Centro nazionale trapianti e Centro nazionale sangue, ma anche in tantissime piazze italiane, grazie all’impegno delle associazioni Admo, Adoces e Adisco. Il personale sanitario della rete di donazione e migliaia di volontari saranno a disposizione per informare correttamente i giovani e invitarli a diventare donatori potenziali: è sufficiente avere tra i 18 e i 35 anni, godere di buona salute generale e pesare più di 50 chili. A sostenere gli eventi di sensibilizzazione nelle piazze ci sarà anche una campagna di comunicazione sui social: decine di influencer e content creator diffonderanno su Instagram e Tik Tok l’hashtag #nonceDUEsenzaTe, per ricordare ai ragazzi che non c’è modo di aiutare chi ha bisogno di un trapianto se non c’è un donatore disponibile. Sul web sarà anche possibile pre-registrarsi: basterà andare su www.sceglididonare.it e compilare un modulo per essere ricontattati. La campagna gode anche del supporto di Rai per la Sostenibilità ESG.
Secondo i dati del GITMO, la società scientifica di riferimento che sostiene la settimana, in Italia ormai oltre il 50% dei trapianti di cellule staminali emopoietiche allogenici ormai viene eseguito grazie alla donazione di un perfetto sconosciuto. Da inizio anno ad oggi abbiamo già registrato 258 donazioni effettive da donatore non familiare/IBMDR (33 da midollo e 225 da sangue periferico pari all’87%). Il trend di donazione è in costante aumento: rispetto allo stesso periodo del 2022 siamo già a +30%.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato